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La contemporaneità vuol dire anche nuove possibilità di ascolto, ricerche mirate ad allargare lo spettro, frontiere da abbattere, modalità inedite. Non solo “prove” nei laboratori, ma anche iniziative pubbliche, test usciti dagli osservatori degli esperti per diventare realtà. Un esempio made in Italy  si rintraccia a Milano, a cura dell’associazione “Sicronie“. Vediamo di che cosa si tratta. Un concerto per sole cuffie, ascolto diretto ed “esclusivo”. Modalità di fruizione, con una fonte che ha possibilità di sperimentare nuove possibilità udivive. Benvenuti nel mondo di Massimiliano Viel, 46 anni, compositore e ricercatore sonoro (nel suo curriculum collaborazioni con Stockhausen, Berio, Francesconi, Romitelli e Nova).

Viel, con alle spalle una storia di musicista sperimentatore ma anche di fondatore e promotore di associazioni, vedi appunto Sincronie, per quest’ultima realtà ha lanciato una serie di laboratori d’ascolto con “live”, tra i quali proprio quello in “cuffia” – titolato “Headscape” – che si tiene il 26 novembre; in programma musica elettronica e concreta, cinque gruppi (Spazio O’, via Pastrengo 12, due set: il primo alle 21, l’altro alle 22; per prenotazioni entro le 12 dello stesso giorno: 02.66823357 o info@o-artoteca.org; in stream: http://stream.noserver.org/room2room/). Ma che cosa succederà? Ci sono precedenti? La parola a Viel, che tra l’altro nel 2009 si è aggiudicato il Trofeo InSound.

“Ogni persona del pubblico avrà una sua postazione dalla quale ascoltare in cuffia il concerto – anticipa il musicista -. In sala ci sarà una quarantina di postazioni. Questa modalità di ascolto darà la possibilità di sperimentare nuove cose”. Paesaggi sonori virtuali e musiche pensate per l’ascolto binaurale verranno diffusi dal vivo attraverso un sistema di ascolto appositamente progettato. Il concerto in cuffia – fino a prova contraria – in Italia è il primo. Ma altri test sono stati fatti, in altri campi. Per esempio il teatro del/con l’ingegnere del suono Hubert Westkemperone-night in discoteca (un po’ anti-sociale a dire il vero).

Viel, che ha l’idea di far diventare il concerto in cuffia un evento periodico, con Sincronie ha in serbo diverse iniziative. Intanto i “suoi” laboratori di ascolto andranno avanti: i prossimi appuntamenti sono per il 18 novembre (“La coppa di Rubin: figura e sfondo in musica“), il 25 novembre (“Per Giorgio Bernasconi“) e il 18 dicembre (“Jana Winderen/Survival International“). Poi, la ricerca: il musicista è alle prese con un progetto britannico, un’indagine che dovrà fare sull’ascolto musicale.
In allegato: musiche di Massimiliano Viel