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Dai nomi storici come Luigi Nono a Luciano Berio, passando per Schoenberg. Accanto ai nomi storici, anche quelli di compositori giovani, vedi Valerio Sannicandro, Francesco Filidei. Poi Christophe Bertrand, da poco scomparso. Rai NuovaMusica, rassegna di musica contemporanea dell’Orchestra Sinfonica nazionale della Rai, è un punto di riferimento. E quest’anno sfoggia una serie di concerti – per la verità solo tre a causa della riduzione dei mezzi – che seguire è d’obbligo, in quanto oltre a mettere in “scena” firme già note offre l’occasione per conoscerne altre. Per esempio, ecco ancora Colombo Taccani, la star Louis Andriessen. Da seguire ci sono anche Frederic Durieux e Anders Hillborg.

La rassegna prende il via dal 27 gennaio: il concerto inaugurale è dedicato a Nono, direttore Pascal Rophè, che incornicia con due sue opere estreme (Incontri e A Carlo Scarpa architetto, ai suoi infiniti possibili). Chiudono il concerto quattro fogli d’album di Berio, che Pierre Boulez ha voluto raccogliere sotto il titolo Quattre dedicaces per orchestra. Tra le altre chicche da segnalare Exquisite Corpse e la rielaborazione elettronica di The Hague Hacking Frederic.

In occasione di Rai NuovaMusica – la cui rassegna si può seguire tra il 27 gennaio e il 10 febbraio anche su Radio3 collegata con l’AuditoriumArturo Toscanini” -ritorna anche il progetto Rai  NuovaLounge, realizzato in collaborazione con l’Associazione culturale Situazione Xplosiva, che accoglie il pubblico nel foyer dell’Auditorium Rai, dalle 20.30, con un preludio elettronico. Negli intervalli, poi, alcuni dj elaborano brani musicali “prelevati” da una delle opere ascoltate nella prima parte della serata.
In allegato: musiche di Taccani