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Sulla “rete” lo spazio c’era. Per un sito dedicato alla musica classica in tutte le sue  epoche, fasi e declinazioni; Novecento compreso e oltre, fino ai giorni nostri. Simeone Pozzini, 37 anni, pianista e già ideatore e direttore artistico del festival lodigiano ContemporaneaMente, ci ha pensato su un po’, ma poi si è lanciato nell’impresa con determinazione, al principio in solitaria. Poi, giorno dopo giorno, i primi arrivi. Fino a formare una squadretta di esperti: musicisti, giornalisti, critici (tra i quali spicca il nome di Patrizia Luppi, ex “Amadeus“, che in questi giorni sta seguendo la Biennale Musica di Venezia). Tutto ciò, un po’ in sordina (senza conferenza stampa); e ben presto però è arrivato il momento di fare i conti con una “creatura” che cresceva a ritmi vertiginosi e che ora inizia a farsi sentire per davvero.

Stiamo parlando del Corriere musicale, ultima novità in fatto di informazione sull’arte delle note e del suo vasto mondo. L’obiettivo del gruppo di lavoro è ambizioso: diventare il punto di riferimento online della critica musicale italiana. Ma veniamo alla grafica. Basta un clic (http://www.ilcorrieremusicale.it/) e si scopre un tratto un po’ d’antan e un po’ minimalista. L’idea è quella ri-evocare certe riviste cultural-letterarie italiane dei decenni appena passati e, al tempo stesso, avere un stile moderno scarno ed essenziale. Per i contenuti si viaggia a tutto campo: recensioni di concerti, cd, libri, video, interviste e quant’altro. E ancora, programmazioni e approfondimenti; non mancano le chicche, come la rubrica “Le confidence du salon“. Interessante la sezione appena partita sui Podcast.

Al di là del buon avvio di Pozzini & Co., non mancheranno gli ostacoli. Il mercato in questo momento, certamente non appare favorevole né particolarmente generoso ma – come qualche volta se non spesso avviene – ha buone possilità di farcela chi ha idee. Del resto i dati parlano chiaro e danno ragione al progetto: dopo pochissimo tempo si veleggia intorno ai 500 contatti al giorno. Significa che nella “rete” c’è fame di informazione culturale ben fatta; il “cartaceo”, dal canto suo, negli ultimi periodi sta sempre di più prendendo le sembianze del Titanic… e lo scontro con l’iceberg potrebbe non essere lontano. 

Tanti auguri al “Corriere musicale” e al suo gruppo di lavoro dunque. Uno spazio in più sul web dove si possono trovare in maniera dinamica  informazioni, riflessioni e dibattiti anche sulle avanguardie e sulla contemporanea, oltre ovviamente a tutto il resto.
In allegato: musiche di Giovanni Spezzaferri, al pianoforte Simeone Pozzini