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Anche se Freddie Mercury era lontano anni luce dalla ricerca musicale – sebbene nella sua produzione alla testa dei Queen abbia scorrazzato in lungo e in largo tra i più diversi generi – “Fuori Tono“,  in occasione del ventennale della sua scomparsa,  lo vuole ricordare per un breve segmento della sua/loro produzione. Quella delle colonne sonore. Già, mister Bulsara – il suo cognome vero e la sua band, nell’arco della carriera hanno firmato (anche in parte) le musiche di almeno tre lungometraggi.  Vediamo.

Il primo contatto tra la formazione e il cinema avviene nel 1980. I Queen contribuiscono direttamente alla colonna del film “Flash Gordon“, diretto da Mike Hodges. E ancora: era l’inizio degli anni Ottanta, durante una pausa di riflessione, ognuno dei “fantastici quattro” della scena britannica si diede ai progetti personali. Ed è qui che Freddie collabora con il compositore Giorgio Moroder, registrando la canzone “Love Kills“, inserita nella versione ricolorata e ridoppiata del film Metropolis del regista Fritz Lang.

A metà del decennio, dopo che la formazione rock aveva ritrovato la sua compattezza, ecco arrivare il disco “Highlander“, in pratica la colonna sonora dell’omonima pellicola. Un lavoro, in cui spiccano brani come “A King of magic“, “Prince of the universe“, “One Vision” e “One Year of love“). Da qui, uno dei più grandi tour, 26 date per il mondo; gran successo di pubblico per quei brani dedicati alla fanta-storia del grande schermo.

Inutile dire che per via della cantabilità e capacità di polarizzare i gusti e l’attenzione, non pochi brani del gruppo sono stati usati a commento di immagini televisive e cinematrografiche: film, telefilm, programmi di vario genere… Qualche esempio? “Sombody to love” viene cantata da Anne Hathaway nel film “Ella Enchanted“, spezzoni di “We Will Rock you” si sentono nei “Gladiatori della strada” e “The Show Must Go On” è stata presa per il film “Moulin Rouge“.
In allegato: un brano della colonna sonora del film “Flash Gordon”