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Che la musica potesse fare parecchio per la salute è cosa nota e sperimentata. Ma periodicamente il livello dell’asticella viene spostato all’insù, il che significa che la ricerca scopre altri campi di applicazione, nuove cure a base di note, benefici insperati. A proposito le ultime novità sono legate a un convegno. Anzi, il terzo Congresso Mondiale di NeuroMusicologia Clinica. Dunque un luogo di lavoro privilegiato, per fare lo stato dell’arte.

La musica come utile terapia nelle più importanti malattie neurologiche quali l’Alzheimer, il Parkinson, le demenze, ma anche nel coma traumatico e nel trattamento delle afasie e dell’autismo. Ne hanno discusso a Brescia neuroscienziati, musicisti, filosofi e psicologi.

“Le moderne tecniche di neuroimaging – ha detto alla vigilia dei lavori Luisa Monini Brunelli, presidente del meeting bresciano – mostrano come le informazioni musicali, di qualsiasi natura siano, dal suono al ritmo, alla melodia seguano, nel loro viaggio intracerebrale, dei particolari sentieri, per arrivare a diventare percezioni coscienti”. E ancora: 

“Questi sentieri corrono in fasci di fibre nervose, contattano i nuclei della base del cervello che li colorano di emozioni ed infine arrivano ai lobi frontali dove si integrano con altre informazioni per dare sensazioni coscienti della loro presenza”.

Il coinvolgimento massiccio e allo stesso tempo differenziato e selettivo di tutto il cervello “determina alla fine – conclude Monini – una stimolazione multisensoriale, relazionale, emozionale e cognitiva che si è dimostrata utile non solo nel coma traumatico ma anche nel trattamento delle afasie, dell’ autismo e delle malattie neuro-degenerative”.

La Societa Internazionale di NeuroMusicologia Clinica (CNM) è stata fondata nel 2008 a Dusseldorf in occasione del Congresso dell’ Accademia Multidisciplinaria di Neurotraumatologia, al fine di migliorare lo studio e approfondire le conoscenze dell’ impatto che la musica ha sul funzionamento della cervello e di tutto il corpo umano.
In allegato: musica cosmica