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Seconda puntata  della rubrica In ascolto, ovvero presentazioni-recensioni di Fuori Tono di nuove opere. Prima la testimonianza dei musicisti (compositori e interpreti), poi il commento di quanto sentito. Il cd si intitola Aire Libre (Crocevia di Suoni Records) – di Felice Clemente e Javier Perez Forte.

I MUSICISTI

(Felice Clemente, soprano tenor saxophones, clarinet http://www.feliceclemente.com/Biografia%20Felice%20Clemente.pdf)

Aire Libre è frutto di una concezione aperta e libera della musica. (…). Spiccano elementi di jazz, della musica sudamericana, afro, classica e contemporanea che convivono e si intrecciano in modo naturale e spontaneo”.

(Javier Pérez Forte, classical guitar http://www.javierperezforte.com/biografia.php?contenidoID=60)

“(…) A seconda del brano, sarà un sax soprano a stabilire un dialogo con la chitarra classica, alternando momenti tematici obbligati con altri improvvisati, lasciando spazio così all’aspetto ludico della libertà espressiva. Un invitato speciale (un metronomo, nel brano Lila), si aggiunge al gioco…”.

FUORI TONO

Un cd che si fa notare. In un panorama che nelle sue mille sfaccettature non di rado sembra regalare gire che ti rigira, la stessa colonna. Un disco, questo, costruito a diversi livelli, di lettura e ascolto: il musicista e l’intenditore possono trovare pane per i loro denti, l’ascoltare medio ha l’occasione di trovare nella “semplicià” apparente l’occasione di spingersì un po’ più in là, di mettersi alla prova; mettere l’opera come sottofondo è un delitto, ma va detto che inizia, finisce e riparte che neanche te ne accorgi. Ricerca e intrattenimento riescono a convivere senza farsi male, anzi… Ecco alcune note.

De La Raiz a la copa dà subito l’idea di una proposta che, nel suo essere insolita, si fa comunque ascoltare. Fiato e chitarra si inseguono in un gioco di blocchi melodici e ritmici che rendono l’avventura aurale avvincente. Stili diversi, incroci, apparentamenti. giochi.

Pera Y Chocolate, con il suo unisono iniziale, quasi quasi fa pensare a un overture orchestrale; “solo” due strumenti e strumentisti (ma quanti sembrano…), voglia di tango, che risolve in dolcezza. Attacca l’ostinato che fa inerpicare la chitarra con un spezzone di arpeggio; un gusto quasi minimalista che risolve in jazz. Bel gioco, espressione e modalità.

Chuku in sax è il mistero della notte, del canto solitario che scivola via. Un sentiero affascinante in cui il fiato Felice Clemente si muove con sapienza e gusto; in quanto a creatività ne ha da vendere. Pezzo da dieci e lode.

La ripresa di Mas Que Nada, piacerebbe anche al suo inventore Jorge Ben. Correva l’anno ’63, quando questa samba brasiliana invadeva la sua terra e poi il mondo. Versione cameristica, il duo rende il pezzo – rivisto, arricchito e plasmato – un percorso pieno di spunti, una chicca; bello il contributo della chitarra di Javier Perez Forte. Che dà molto, in termini di ascolto e di delicate emozioni, anche nel brano successivo: Misa Chico.
In allegato: le anteprime degli ascolti del cd Aire Libre (http://www.croceviadisuonirecords.com/aire-libre.html)
Nel video: i musicisti Felice Clemente e Javier Perez Forte