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Certe storie sono belle come la musica. E sono l’antico specchio di un’Italia che, molto probabilmente, non esiste più. Un pomeriggio di un giorno feriale. Sorseggiando un tè a una “macchinetta” in una scuola, capita di sentire parlare un nonno di musica, con una tale passione da indurre chi per caso lo ascolta, a domandarsi chi è. L’anziano cita fonti e grandi autori, la sua da subito appare come una competenza vera e profonda. Anche di più. Qui per comodità lo chiameremo: Goffredo. Alla domanda “ma lei è un compositore” dopo averlo udito a pronunciare la parola “dodecafonia” (http://it.wikipedia.org/wiki/Dodecafonia), lui si presenta con entusiasmo e nonostante la più non giovane età quasi non prende fiato per raccontare scampoli della sua vita. Quando e come ha iniziato.

E qui ci si imbatte in una storia da “Nuovo cinema paradiso”, ricordate il film del regista italiano Giuseppe Tornatore? Nella vicenda narrata dalla pellicola il regista di successo nell’infanzia veniva “allevato” dal proiezionista del suo paese. Goffredo ricorda e racconta che scoprì/scoprirono che aveva orecchio musicale giocando “a monete contro la bombola”. Chi indovinava la nota prodotta dal rimbalzo del soldo contro il metallo vinceva e si teneva il denaro. Lui trionfava sempre e così, per l’educazione musicale, venne affidato a direttore della banda del piccolo centro abitato, un musicista amatoriale che di lavoro faceva il vigile. Qualche mese dopo il consiglio al padre di mandarlo da qualcuno che “gli poteva insegnare”. Detto e fatto, trovato nel paese vicino: un musicista che dopo un’importante carriera all’estero “ si era fatto vecchio ed era tornato al paese”. L’incontro decisivo per Goffredo, da lì in poi la strada per la musica, passando per le borse di studio al Conservatorio, fino alle più alte vette del concertismo internazionale; poi la strada di teorico-innovatore del suo strumento, fino alla composizione.

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Una bella storia anche per dire che quando c’è il talento, è una banalità dirlo, ma diciamolo: c’è tutto. Oggi i bimbi e i ragazzi che hanno a disposizione di tutto e di più, dalla prima infanzia laboratori per l’approccio musicale, ai campus estivi; spartiti online, basi musicali, tutor, orchestre dove provare già da piccoli… Una volta, la scoperta del talento iniziava solo col lancio di una monetina.
In allegato: musiche