[youtube Pb3fP-8Jb-E nolink]

Riecco Salvatore Sciarrino, sulle scene, in questo caso romane. Sì, proprio lui, il compositore palermitano, emblema della contemporanea del Belpaese nel mondo.

La sua “Nuova Euridice secondo Rilke” commissionata dall’Accademia di Santa Cecilia, è stata presentata in prima esecuzione assoluta da Antonio Pappano per la stagione sinfonica dell’Accademia al Parco della Musica con Barbara Hanningan soprano solista, nota anche come direttrice d’orchestra.

“Progetti come questo – dice l’autore – arrivano da lontano e maturano a lunga scadenza. Non è un caso che, ormai verso la mia tarda maturità, abbia pensato a un lavoro che torna alle origini stesse del melodramma con la vicenda di Orfeo e Euridice”.

La ricerca timbrica è una delle caratteristiche della musica
di questo compositore che lavora sulle potenzialità insite nei
materiali sonori e si muove al confine con il silenzio, come
fatta di pulviscoli evanescenti, di nuvole impalpabili che si
espandono e contraggono«, come scrive Gianluigi Mattietti,
citato da Pappano introducendo il concerto, il cui programma
unisce moderno e antico, Sciarrino con il Magnificat di Bach.
In allegato musiche di Salvatore Sciarrino