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Si narra che le venne anche proposto di scrivere un libretto per l’Opera lirica, ma forse lei non convinta della sue capacità, si tirò indietro. Stiamo parlando di Ada Negri (3 febbraio 1870), scrittrice e poetessa, di cui in questo periodo si celebra il 150esimo anno dalla nascita. Qualche dato storico: prima donna a essere ammessa all’Accademia d’Italia, negli anni Venti del Novecento molto vicina al Premio Nobel (assegnato invece nel 1926 a Grazia Deledda). Un personaggio di spicco di quegli anni, forse un po’ messo da parte dalla cosiddetta modernità. Anche per questo vale la pena ricordare e nei dovuti modi. Già proprio così, qualcuno ci ha pensato.

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“Nel canto ardito e strano… Ada Negri e la musica” – eventi letterario-musicali al Castello Visconteo è il titolo lanciato in questi giorni in quel di Pavia, dove tra febbraio e maggio ci sarà una serie di incontri di musica e letteratura. Si potranno ascoltare liriche di compositori quali Respighi, Tosti, Cornago, Noli, Runger e Tirindelli per dirne solo alcuni, proprio su versi della poetessa lombarda; che dialogheranno con liriche e brani musicali scelti per l’iniziativa dai maestri del Conservatorio “F. Vittadini” – diretto da Cinzia Piccini – accademia che è il motore dell’intera iniziativa. Natali lodigiani,  ma profondamente legata alla cittadina pavese: “Ada veniva per incontrare Monsignor Angelini, al Collegio Borromeo, e la famiglia Boerchio, presso cui fu ospite nei lunghi soggiorni tra il 1924 e il 1943”, narra la storia. Il programma.

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“Nel canto ardito e strano…” prende il via domenica 2 febbraio alle ore 17 con l’incontro “Buon compleanno Ada!”, sala conferenze del Castello Visconteo di Pavia; il 24 dello stesso mese “Ada. La solitaria”, poi il 9 marzo £Io vedo nel tempo una bambina” e altri incontri; la tavola rotonda “Una lunga fedeltà: Ada Negri sui periodici” (4 maggio), e il 27 del mese “Le liriche in musica su versi di Ada Negri”, il gran finale con un Concerto degli allievi del Conservatorio di Pavia (interpretate da Claudia Belluomini; pianista marco Turri).