Sugli euro spagnoli ‘gira’ cocaina: le tracce di droga ritrovate sulle banconote europee circolanti in Spagna superano infatti in quantità quelle degli altri paesi europei, ammontando mediamente a 155 microgrammi (mg). Lo rivela uno studio di Miguel de la Guardia del dipartimento di chimica analitica dell’Universita’ di Valencia.
È probabile che, oltre a forti consumi, questo sia il risultato del fatto che la Spagna é il punto di ingresso europeo per la cocaina, ha spiegato il chimico sul magazine Trends in Analytical Chemistry. Su alcune banconote spagnole prese a campione è risultata una concentrazione di cocaina addirittura di 889 microgrammi, quasi 0,0009 grammi. Una cifra che, seppur microscopica, è considerevole per essere cocaina. Solo sui dollari americani ‘circola’ così tanta cocaina o anche di più. Gli esperti hanno usato dei metodi avanzati di chimica, dalla spettrometria alla cromatografia, per rintracciare la droga sulle banconote.
Confrontando i risultati delle loro analisi con altre ricerche analoghe fatte in altri paesi europei è emerso che è proprio sull’euro spagnolo che viaggia di più la polvere bianca. Su quelli tedeschi, ad esempio, la ‘coca’ si ritrova in quantità cinque volte minori, quasi assente su quelli irlandesi. Da studi di comparazione, ha detto de la Guardia, si evidenzia che la cocaina sui soldi è’ proporzionale all’uso della droga nel Paese, infatti la cocaina è diffusissima in Spagna come negli Usa. ‘I piùavanzati strumenti di analisi ci hanno permesso di constatare che la cocaina è su tutte le banconote – ha detto de la Guardia – non solo su quelle direttamente venute a contatto con la droga, questo per via della contaminazione incrociata che avviene anche nelle banche quando i soldi passano nei conta-banconote automatici’. ‘Trovo profondamente imbarazzante che noi tutti abbiamo cocaina nei portafogli’.