L’uomo che diverrà il primo presidente degli Stati Uniti d’America nasce nella tenuta di Bridges Creek nella contea di Westmoreland (Virginia) il 22 febbraio 1732. La tenuta era stata fondata dal nonno, Lawrence Washington, nel 1657. Questi era “planter”, proprietario di una piantagione. Era figlio primogenito di John Washington, tenente colonnello originario dell’Essex, contea dell’Inghilterra orientale. Lawrence aveva preso il nome dal nonno paterno, il reverendo Lawrence Washington. Curiosa la sua storia: brillante studioso nel giro di pochi anni dalla laurea viene nominato rettore del Brasenose College di Oxford. L’arcivescovo di Canterbury, capo della chiesa anglicana, lo nomina procuratore per Oxford e, d’intesa con la corona, si impegna nelle “purghe” per liberare l’ateneo dai puritani. Fa carriera, divenendo rettore a Purleigh (Essex) e poi si sposa con una ricca vedova, Amphilis Twigden. Durante la guerra civile inglese il vento gira per Washington, che è accusato di avere vizi gravi, tra i quali frequentare troppo le birrerie. Gli tolgono l’incarico di rettore di Purleigh e finisce a guidare una piccola e povera parrocchia nell’Essex, dove neanche la moglie e i figli lo seguono, trovando ospitalità nella ricca dimora di sir Edwin Sandys, politico e imprenditore che fondò la Virginia Company of London. Tramite le buone parole di Sandys il figlio di Lawrence, John, viene accolto dalla loggia dei mercanti di Londra dove diventa un rispettato commerciante di tabacco. Suo padre morirà in povertà. Tre dei suoi figli, invece, emigrano in Virginia. Gli avi del futuro presidente americano George Washington sono questi: originari del villaggio inglese di Sulgrave, nel Northamptonshire, 130 km a nord ovest di Londra (a Sulgrave c’è ancora la casa di John Washington, restaurata nel 1920).

Dopo questa parentesi iniziale, doverosa per ricordare le origini, torniamo sul giovane George Washington. La sua famiglia è benestante ma il padre di George, Augustine, muore quando lui ha solo 11 anni. Venuto a mancare il suo maestro, oltre che genitore, il giovane George viene educato dalla madre, Mary Ball, e dal fratello maggiore Lawrence. George studia e si applica, frequentando con profitto la scuola della città più vicina, Williamsburg. Se la cava soprattutto con le materie scientifiche e così, consigliato anche dai familiari, decide di studiare da geometra e da agrimensore (misurazione planimetrica di superfici agrarie). È proprio questo il mestiere che intraprende per alcuni anni dopo gli studi, operando nella valle dello Shenandoah (Virginia). Con il suo lavoro viene a contatto con molte persone e tra queste c’è anche la moglie di George William Fairfax, ricco proprietario terriero. Lei si chiama Sarah Cary, nota come Sally Fairfax. I due diventano molto amici e lei sarà molto influente sulla crescita culturale (e le decisioni) di Washington. Fu grazie a questa importante frequentazione che il giovane George riuscì a raffinarsi, colmando le proprie lacune sotto il profilo della filosofia e di diverse altre materie umanistiche. Lawrence, fratello di George, nel 1752 si sposa con Annie Fairfax, cognata di Sally Fairfax, e così anche George entra a far parte della ricca famiglia. Un tragico evento muove le carte a favore di George: Lawrence si ammala di tubercolosi e, in breve tempo, muore. Così George eredita i beni di famiglia, a Mount Vernon. Dopo poco si arruola per difendere la Virginia dai francesi e dagli indiani. Inizia così la carriera militare di George Washington, con il grado di maggiore. Il legame affettivo con Sally si strinse sempre più, con uno scambio epistolare che andò avanti per diversi anni.  Ci soffermeremo un’altra volta sulla carriera militare di Washington, decisiva per le sue ambizioni politiche.

Dopo essere entrato nel parlamento della Virginia (1774) conobbe Thomas Jefferson ed ebbe modo di appassionarsi alla politica seguendo i dibattiti sugli scontri tra le colonie americane e la madre patria britannica. A seguito dei noti fatti del Boston Tea Party (la protesta dei coloni americani contro l’aumento delle tasse) Washington fu nominato deputato del congresso continentale, ad opera di Thomas Jefferson, governatore del Maryland. L’anno dopo, invece, ricevette l’incarico di comandante supremo delle forze indipendentiste. A conferirglielo fu John Hancock, presidente del Congresso continentale… (continua).

Alla prossima puntata!

Washington e il marchese La Fayette (di J. W. Dunsmore)

 

 

 

 

 

 

 

 

Washington a Mount Vernon (Junius Brutus Stearns)

 

 

 

 

 

 

 

Foto: Wikipedia

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