La porta di Brandeburgo
Cerco di non farmi risucchiare mai, in questo angoletto di pensiero, dall’attualità stringente. Ma queste pretese di Monti su Bersani (e Vendola), scusatemi, hanno dell’incredibile. Contengono una volgarità e un’arroganza fuori dal comune, oltre che il vizio tipicamente italiano dell’eccesso di furbizia. Ma, insomma, pensi che Vendola con la sua stessa presenza in un governo lo rovini irrimediabilmente? Pensi che il suo tasso di comunismo lo contamini al punto di non poter fare le riforme? Immagini che sia la paresi politica che ti ha costretto a scendere (salire, chi se ne frega) in campo? Bene, caro professor Monti: non allearti con Vendola. Lascia perdere Bersani, per una volta (almeno per ora), fedele a un proposito e a un’alleanza. Ma chi te l’ha chiesto, Angela? Il dottor Faust in persona? Se non ti aggrada la compagnia, non pensare a che cosa fare dopo il 24 febbraio. Anzi, sì. Prenota per il 25 un bel viaggetto alla Porta di Brandeburgo. Qualcuno che ti faccia entrare lo trovi di sicuro.