Sempre più poveri e poveri ricchi: torna la lotta di classe

Guardate attentamente questa tabella, riproposta per gentile concessione della Demos-Fondazione Unipolis e de “la Repubblica” commissionaria del sondaggio. Sintetizza un atteggiamento psicologico probabilmente già abbastanza noto tra gli italiani, che lo vivono in maggioranza sulla propria pelle. Erano il 60 per cento coloro che nel 2006 sentivano di appartenere  alla classe media; oggi sono il 41 per cento. Erano il 28 per cento quelli che sentivano di appartenere alla classe sociale più bassa; oggi sono più della metà. Tutto è accaduto in soli sette anni, ma non è la classica crisi del settimo anno. In questo spazio ne abbiamo parlato […]

  

“Vota Alexis vota Alexis” Supercazzola alla greca

E’ l’ultimo ritrovato in fatto di salotti. Una vera chiccheria. Un’idea ardita e seducente che percorre, come l’ennesimo fantasma, l’intera famiglia della sinistra italiana e la induce al brividello in vista delle prossime elezioni europee (che si preannunciano una Caporetto per gli europeisti). Fare di Alexis Tsipras, leader non ancora quarantenne del partito greco Syriza, il candidato transnazionale alla presidenza della Commissione europea. Come dire: visto che gli Euroburocrati affamatori del popolo mediterraneo (e non solo) non sono capaci di creare un’Europa unita, democratica e forte, ci pensiamo noi, lo facciamo noi. Dal basso. Basta che in ognuno dei paesi […]

  

Per amor Napolitano Scalfari capitombola sugli Spinelli

L’ardor Napolitano non conosce limiti, acceca e conduce alla perdizione. Capita a molti corazzieri della prima e dell’ultimora, e perfino a Eugenio Scalfari che pure, in sua difesa strenua, nell’omelia domenicale aveva presentato ancora una volta gli scarni risultati economici ottenuti dal governo (piccolo frutto di congiuntura internazionale) come l’uscita dal tunnel della crisi. Un nuovo boom? Boom. Ma la sorpresa dell’ultima delle fatiche d’Eugenio sta invece nella coda velenosa, che voleva pungere una delle persone che il Fondatore ha sempre ritenuto più vicine a sé, stimato e coccolato. La colta Barbara Spinelli, figlia d’Altiero, e dunque dell’amico e politico […]

  

Maradona, verità di popolo bugie di parrucconi

Non andrei a lezione di bon ton da un ragazzo cresciuto nel quartiere più malfamato di una megalopoli sudamericana. Non lo eleggerei magister elegantiarum neppure se avesse fatto fortuna grazie allo speciale talento nel gioco del pallone. Semmai vorrei averlo avuto come compagno di squadra, o magari allenatore. O mi contenterei di sentirlo parlare della sua romanzesca parabola; meglio ancora, di continuare a vedere – come ho fatto ai tempi – le sue parabole incredibili in campo, i magici palleggi con un limone, il senso tattico, i dribbling che hanno esaltato la comune giovinezza. Segno di tempi grami e karma del […]

  

Crimi, la funzione non sviluppa l’organo

Non è il solito piagnisteo sui bei tempi andati. Non è la classica invettiva sulla volgarità del presente. Eppure va segnalata una linea di tendenza che dimostra, senza tema di smentita, il degrado della vita pubblica di questo Paese, ma anche privata (precedente o almeno contemporanea all’altra). Vorremmo dire ancor più chiaramente: il degrado della vita privata di ognuno di noi italiani che si riflette implacabilmente nei rappresentanti che scegliamo di mandare in Parlamento. Non c’è più scusante, né alibi. Non si può dire che ci siamo fidati e siamo stati traditi. La marcia trionfante dei Cinquestelle si reggeva non […]

  

Femminicidio, l’acido maschio sepolto in te

Nei cosiddetti salotti buoni della sinistra, così come nei circoli avanguardisti di certa destra, si fa un gran parlare di femminicidio, recente anzi nuova piaga del Belpaese. Tanto “nuova” da richiedere “nuovi” inasprimenti al codice penale. Eppure, non appena si cerca di analizzare un po’ più a fondo il fenomeno, ecco le vestali della “novità” rifugiarsi nella confortevole verità d’un femminismo duro e puro: “Ah, ma gli uomini hanno sempre fatto violenza alle donne, cosa vecchia, vecchissima… Emerge ora perché prima le donne tacevano”. Ma il sentenziare non spiega niente, e trasforma l’ultimo grido in fatto d’allarme sociale nel simbolo […]

  

Olimpiadi, quello spettro che fa la spola Roma-Milano

A grande anzi pressante richiesta, ecco riaffacciarsi la gioiosa macchina dei Giochi. Piuttosto uno spettro, si direbbe, che si aggira tra Roma e Milano e potrebbe concretizzarsi nell’incubo Olimpiadi 2024; un concorso di forze per approfittare della caduta di Madrid nella candidatura 2020, assegnata a Tokio. L’Italia dunque ci riprova, a pochi mesi dalla solenne (anzi benemerita) bocciatura voluta da Mario Monti (diremmo una delle opere migliori del suo governo). Sogni di gloria a parte, coreografia (che ci piace tantissimo) a parte, gesta sportive (di cui andiamo matti) a parte, resterebbe da spiegare perché ci si sgomiti tanto per l’Evento […]

  

Casaleggio, il cuoco di Lenin e gli sguatteri del Web

Che sia andato a Cernobbio per rilanciare l’immagine della propria società informatica, in forte declino, o piuttosto per “esporre le idee del Movimento e spiegare le evoluzioni delle reti e della politica” (come nel consueto e poco comprensibile bisbiglìo ha sostenuto lui), l’intervento di Gianroberto Casaleggio al workshop Ambrosetti, la “Bilderberg de noantri“, ha lasciato intatti dubbi e perplessità che gravano sul misterioso ideologo dei Cinquestelle. Pare che le “banalità” (Brunetta dixit) esposte da Casaleggio abbiano però riscosso gran successo tra la platea di politici e imprenditori poco avvezzi alle meraviglie del Web (in particolare Mario Monti: ma s’era capito […]

  

Su Marte con Grillo, io spero che ce la caviamo

Ecco sì, bene, ottimo, geniale idea, come sempre. Caviamocela con un bel “Vaffa“, che era tanto tempo che non lo facevamo più. “Vaffa” alla destra e “vaffa” alla sinistra”, al “centro”, ai problemi e, soprattutto, ai giornalisti. Un giorno da ricordare, come sempre, un “Vaffa” galattico, di quelli che durano ventiquattr’ore di fila. Grazie, Beppe Grillo, grazie. Era tanto tempo che te lo volevamo dire, che c’era malcontento nel gruppo, serpeggiava come un cobra velenoso tra i nostri banchi. Ma al “Vaffa” nessuno di noi ci sarebbe arrivato, come sempre ci hai illuminato. Ci hai risolto un bel problema. Anche […]

  

Asilo Beppuccia

Qualcosa dev’essere andato storto nella villeggiatura di Beppe Grillo, che pure era cominciata felicemente in Sardegna rinviando un appuntamento con il Capo dello Stato (chiesto da Grillo, non da Napolitano, per amor di cronaca e rispetto – univoco – dell’educazione). Il prematuro rientro, l’affaire Berlusconi o un pesto mal digerito devono aver ridestato un gusto (mai sopito) per la carne al sangue. Unito alla crescente insofferenza dei propri scolaretti in Parlamento (per non dire dell’angoscia di vederne alcuni scappare persino per un Letta bis), il Gran Guru della Casaleggio & Associati dev’essersi convinto che gli italiani sentivano la mancanza di […]

  

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