Diciamo che è andata così. C’era una volta un ricco avaro che, dopo aver accumulato ricchezze non solo per sé ma per decine di generazioni successive della propria stirpe, ammise con se stesso di condurre una vita da cani. Era stanco di stare perennemente in ansia per i ladri. Forzieri, celle segrete, guardie private. Eppure continuava a non stare tranquillo. Confidò le sue paure a un amico, anch’egli straricco, di quelli che Vendola manderebbe a quel paese. Riconosciutisi nelle medesime condizioni, i due si sentirono subito meglio. Ne parlarono a un terzo, avarissimo e ultraricco, di cui si diceva che […]