Ma che accade al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris? Colto da evidente cupio dissolvi, più confuso che confusionario, smarrito il senso di una sua travolgente (ma autostimata) ascesa nell’empireo della politica italiana, il primo cittadino napoletano più che a un Masaniello assomiglia ormai a un Capitan Fracassa. O piuttosto a un miles gloriosus della commedia plautina. Con involontari infortuni autolesionisti, come quando promise, l’incauto, che Napoli sarebbe assurta “a livello mondiale come efficienza nei trasporti nel 2019” (era luglio del 2017). Incontentabile oltre che incontenibile, qualche giorno fa ci è cascato di nuovo, presentando l’arrivo di alcuni nuovi treni […]