Rezza, ovvero del frazionismo
Ci hanno tolto la spensieratezza, abbiamo perduto l’innocenza: sappiamo tutto, non possiamo più ignorare. Eppure parliamo da ventriloqui, diciamo cose che non pensiamo e non vorremmo dire, pur sapendo di essere manipolati e guardando in faccia il manipolatore. Fatto è che la manipolazione forse è entrata dentro di noi, ci riflettiamo in essa come in uno specchio senza che la nostra vanità ci permetta di fermarla e senza astenerci dal volenteroso procedere verso il baratro. Pecore intruppate, anzi cavalli in grave pericolo. Sappiamo tutto, ma tutto ci è stato sottratto. Ci resta l’immaginazione, o forse no. Di sicuro l’ansia. E’ […]