Kemi Seba, l’Africa o la morte

Pensavamo che Thomas Sankara fosse morto definitivamente e invece ci sbagliavamo. Il leader burkinabé assassinato nel 1987 sopravvive nell’immaginario africano anche grazie a Kemi Seba, giovane attivista e fondatore della organizzazione non governativa Emergenze Panafricaniste, appena rientrato da un tour italiano per ampliare il campo d’azione, presentare il nuovo libro L’Africa libera o la morte ma soprattutto diffondere tra i popoli subsahariani della diaspora le sue tesi di autodeterminazione delle nazioni dal neocolonialismo. L’obiettivo è quello di liberare il continente africano da una moneta di subordinazione, il franco CFA, e di convincere tutti quegli immigrati che hanno rischiato la vita per attraversare […]

  

Passaggio ad Oriente

Ho conosciuto SOS Chrétiens d’Orient per puro caso nel settembre del 2015 a Damasco. Mi ero recato in Siria per la prima volta e anche loro da poco avevano lanciato la missione. L’associazione umanitaria, con sede a Parigi, è stata pertanto fondata nel 2013, in seguito alla presa di Maalula da parte dei gruppi jihadisti, con l’obiettivo di aiutare i cristiani d’Oriente a rimanere nella loro terra d’origine sostenendoli con l’invio di materiale e lo sviluppo di iniziative in collaborazione con i partner locali, indifferentemente dalla confessione religiosa, poi col passare degli anni hanno aperto delle sedi permanenti anche in […]

  

Cosa ci insegna il popolo siriano

L’attacco sarà stato anche circoscritto ed estemporaneo, come dicono i politologi sempre pronti a perdonare all’alleato americano qualsiasi sopruso, ma intanto questa notte gli abitanti di Damasco sono saltati dal letto credendo che fosse arrivato il giorno dell’Apocalisse. Ora staremo a vedere se davvero si tratta solo di una rappresaglia perché anche se fosse non nasconderebbe il supporto diretto e indiretto che gli Stati Uniti insieme ai loro alleati della regione hanno dato in tutti questi anni ai gruppi terroristici che hanno portato la guerra in Siria. Da questo episodio fulmineo, quasi inaspettato dopo che le tensioni sembravano essersi calmate, alcuni aspetti […]

  

Butungu e gli sradicati

In Italia è sempre più difficile parlare liberamente dello stupro di Rimini a causa della bipolarizzazione dell’informazione: se da una parta la stampa “progressiva” omette vergognosamente la notizia, quella più critica scivola nella confusione per eccesso di foga. Unirsi al linciaggio mediatico serve a poco, piuttosto risulta interessante inserire il profilo di Guerlin Butungu, 20 anni, nel quadro intera vicenda. Chi scrive questo articolo non si indigna per convenienza, non crede alla favola della “criminalità importata dagli immigrati”, tantomeno all’inferiorità morale dei popoli africani e mediorientali, tuttavia la storia personale del richiedente di asilo congolese è troppo rivelatrice, nella sua […]

  

Alcune guerre sono #pop

E’ interessante studiare il tema “Oriente e Occidente” sul piano della comunicazione perché le guerre oggi non si vincono solo con il kalashnikov ma anche a colpi di #hashtag. Nel “nostro” immaginario non tutti i combattenti per la libertà, nemici del terrorismo, sono uguali. Prendiamo come esempio Kobane, la città siriana che sorge vicina al confine con la Turchia, che ha visto nel 2014 le milizie del PYD e le soldatesse del Rojava respingere l’assedio di Daesh. Sulla “nuova Stalingrado” sono state scritte intere paginate, girati documentari, pubblicati fumetti a colori. Insomma, i militari curdi, a differenza di altri, hanno […]

  

Populismo senza rivoluzione

Che l’Unione Europea debba essere smantellata siamo d’accordo e lo diciamo da molto prima di quei “sovranisti” che oggi fanno gli anti-elitari ma che ieri accoglievano in pompa magna Maastricht e la moneta unica. Ora il punto è un altro ed è compito di chi fa “avanguardia culturale” quello di far luce, spesso con riflessioni impopolari, sui pericoli dei prossimi anni che sono decisivi per tutti noi. Bene che esista un populismo globale ma che sia ragionato, in particolare qui in Europa. L’elezione di Trump è stato un primo passo importante che però nutre forti contraddizioni come tutti i movimenti […]

  

Cosa ci insegna Aleppo

Qualche giorno fa mi ha intervistato il canale d’informazione russo Sputnik chiedendomi cosa ne pensassi di questo giornalismo da scrivania che ha raccontato ai lettori la battaglia di Aleppo. Ho risposto senza peli sulla lingua: “chi scrive di politica estera non va più sul campo accontentandosi dei lanci di agenzia, non vuole sporcarsi le mani, ha paura, è attaccata ai soldi perché quando vai fuori può capitare che ci devi anche rimettere economicamente”. Ovviamente esistono delle eccezioni sia in Italia che all’estero, ma la maggior parte degli addetti ai lavori sono senz’anima e senza gli attributi. Con il racconto della battaglia […]

  

Da Peshawar a Nizza

Invece di reagire con la pancia di fronte ai tragici fatti di Nizza occorre ragionare con la testa. Andiamo alla radice del problema. Il terrorismo come lo conosciamo oggi è nato negli anni Ottanta nel “pashtunistan” pakistano, a Peshawar, città-incubatore del Jihad globale, culla di Al Qaeda, luogo di incontro tra “i venditori del paradiso in cambio del martirio”, tra cui Osama Bin Laden e Ayman al Ẓawahiri. A fabbricare e addestrare queste cellule furono americani e sauditi. I primi fornivano in funzione anti-sovietica un supporto economico e militare – tramite i servizi segreti pachistani – ai profughi afghani, allora […]

  

Ida Magli o la fallocrazia spiegata alle femministe

Dopo Costanzo Preve si spegne un’altra voce fuori dal coro. Ida Magli è morta nella sua casa a Roma, all’età di 91 anni. Ad annunciarlo è stato Giordano Bruno Guerri, vicino alla famiglia, che con lei scrisse anche un libro intervista nel 1996 Per una rivoluzione italiana. Molti ora la ricordano per quel trittico anti-globalista (La dittatura europea, Dopo l’Occidente e Difendere gli italiani) che con largo anticipo pose le basi moderne del primato politico sull’economico. Ma la Magli era innanzitutto un’antropologa laureata in filosofia con specializzazione in psicologia medica sperimentale alla Sapienza dove ha insegnato fino al 1988. Studiava […]

  

Un calcio alla civiltà

Non uso mai la prima persona nei miei articoli ma questa volta faccio uno strappo alla regola. Vado allo stadio una decina di volte l’anno anche perché in Italia telecronaca (Sky) e giornalismo sportivo (Tiki Taka, Rivista Undici, Sky Club) narrano l’epica del calcio in modo esemplare. Così l’altra sera mi sono ritrovato in Tribuna Tevere con mio padre e un panino salsiccia, maionese e peperoni, a vedere la partita di Champions League Roma contro Real Madrid. C’erano i grandi campioni del pallone moderno, Cristiano Ronaldo, Jesé, James Rodriguez, c’erano i fuoriclasse, Perotti e Modric, c’era intelligenza tattica, c’era il palleggio […]

  

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