Tanta fotografia anche a BookCity
Il prossimo weekend milanese sarà animato da BookCity (http://www.bookcitymilano.it), manifestazione culturale che chiama a raccolta tutti gli editori italiani per dare importanza ai libri attraverso vari eventi sparpagliati sul territorio urbano. La lettura, gli scrittori, i lettori stessi, diventano i protagonisti dell’identità della città e delle sue trasformazioni nella storia passata, presente e futura. La kermesse è voluta dal Comune e dal Comitato Promotore (Fondazione Rizzoli “Corriere della Sera”, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri), a cui si sono affiancati la Camera di Commercio di Milano e l’AIE (Associazione Italiana Editori), in collaborazione con l’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e l’ALI (Associazione Librai Italiani).
La programmazione parte domani 13 novembre per chiudersi domenica, e prevede un grande laboratorio al Castello Sforzesco e lungo la Via della lettura, cuore pulsante dell’evento; eventi “tematici”, nelle sedi della cultura e della vita sociale milanesi; eventi “fuori luogo”, che portano il libro e la lettura in sedi inusuali e in nuovi scenari sociali; eventi “diffusi” sul territorio, promossi e gestiti da diversi protagonisti della vita culturale cittadina che aderiscono al progetto (editori, librerie, biblioteche, istituzioni culturali e scolastiche); eventi “in biblioteca”; laboratori per ragazzi, bambini e famiglie.
Tra i molti appuntamenti di Bookcity, vorrei segnalarvi quello di sabato 15 novembre con la casa editrice Emuse. Ritrovo alle 12 al polo fotografico del Palazzo del Ghiaccio, per parlare di “E-book d’arte e di fotografia, l’editoria digitale per la divulgazione delle arti figurative”. Intervengono Grazia Dell’Oro, editrice (nella foto); Sara Munari, fotografa (di cui verrà presentato in anteprima il volume “Il portfolio fotografico. Istruzioni imperfette per l’uso); Michele Tavola, critico.
Questa neo-nata casa editrice indipendente, con le collane Portfolio e Impronte, ha il merito di aver fatto conoscere anche in Italia gli ebook dedicati alla fotografia e alla storia dell’arte. Un’azienda creativa tutta al femminile che si rivolge ad appassionati di immagini vogliono concedersi il bello di un buon libro fotografico a prezzi contenuti senza rinunciare al valore di un reportage e dei fotografi. L’idea di Emuse nasce dall’incontro di Grazia Dell’Oro, direttore editoriale, e Manuela Del Turco, editor ed ebook designer, mosse dal desiderio di cercare autori e opere di valore e portare in ambito digitale tutta la cura e il gusto che la buona editoria ha per il cartaceo, mescolando il fascino antico dei libri con la voglia di tecnologia e modernità. La loro collana dedicata alla Fotografia ospita testi e manuali di studio o divulgazione, per un viaggio dentro la storia, i protagonisti e le immagini. La collana Portfolio invece, si focalizza sullo sguardo dei fotografi, sulla tecnica, l’immagine, la redazione del testo e l’interpretazione soggettiva del lettore. I volumi digitali fotografici racchiudono tutti i piaceri che possono dare una fotografia e un progetto fotografico, un pezzo di immaginario e di realtà da aggiungere all’infinito archivio dei nostri sguardi. Emuse apre con il reportage fotografico di Sara Munari su un campo rom di Tirana e prosegue con la ricerca di Giovanni Presutti sulle pale eoliche disseminate nell’Italia meridionale, progetti scelti perché rispondevano alla necessità originaria della collana di coniugare estetica e documentazione.
Altre informazioni su http://www.emusebooks.com