ICONIC #B, la Barbie nelle foto di Alberto Alicata
Ho conosciuto Alberto Alicata a Londra qualche settimana fa, in occasione della premiazione finale del Sony World Photography Award 2016. Era tra gli italiani vincitori. Si è distinto nella categoria “Fotografia in posa” (insieme a Marcello Bonfanti per il “Ritratto” e Francesco Amorosino nella sezione “Natura morta”). Di lui mi colpì l’assoluta timidezza, l’umile sobrietà con cui si poneva nei confronti di tutti i giornalisti e i partecipanti a un premio fotografico diventato tra più importanti del mondo. E a lui, più che agli altri, ho prestato attenzione sapendo che la sua curatrice era la brava Benedetta Donato, seria professionista che fa sempre scelte ponderate e di valore in ambito fotografico.
Il lavoro di Alicata premiato dall’SWPO è da domani in mostra a Milano, alla Galleria DaDAEAST di via Varese 12. Il soggetto delle sue attezioni è la Barbie, iconica bambola che ha attraversato intatta molti decenni della nostra storia. L’autore la mette in posa per far rivivere le fotografie più celebri dei grandi maestri dell’obiettivo: così la Barbie diventa la modella dentro al coccodrillo ritratta da Helmut Newton, o la Dovima con gli elefanti del celebre scatto di Richard Avedon. Barbie ha la pelle nera ed è immersa nelle caramelle a ricordarci un’opera del grande David Lachapelle; è la guerrigliera col fucile in mano di Shirin Neshat: è vestita come Audrey Hepburn per citare il nostro Giampaolo Barbieri o mostra solo il lato B vestito di jeans di Oliviero Toscani.
Le interpretazioni di Alberto Alicata sono originali e stupefacenti, idee geniali dove un gioco di plastica si trasforma in altro, in segno visivo, figura, immagine riconoscibile. Le figure nelle sue opere escono dalla fantasia del fotografo, ma attingono al nostro costume e a un vissuto che ci appartiene molto più di quanto non ci si renda conto. Prende ad esempio grandi maestri della fotografia di moda a partire dagli anni Cinquanta del Novecento, prepara le sue scene con estrema cura del dettaglio e riporta in vita quei momenti con spirito giocoso, ricordandoci che dovremmo essere tutti, sempre, un po’ bambini. Anche quando guardiamo il nostro passato.
Le foto di questo giovane autore di origini siciliane sono state esposte in anteprima alla Somerset House di Londra, insieme a quelle di tutti gli altri vincitori italiani e internazionali del Sony World Photography Award.
Ora la sua mostra personale dal titolo “ICONIC #B” arriva inedita in Italia, a cura di Benedetta Donato, con inaugurazione domani alle 19 alla Galleria DaDAEAST.
Resterà aperta al pubblico fino al 2 luglio.