Il Ministero della Difesa russo ha tenuto ieri una conferenza stampa rilasciando dati su presunti traffici di petrolio messi in atto dal governo turco in accordo con l’Isis. Mosca ha anche mostrato le immagini di tre rotte principali per il trasporto, affermando che Erdogan e famiglia sono coinvolti nel traffico. Il Generale Sergei Rudskoi ha dichiarato che se inizialmente i guadagni della Turchia ammontavano a 3 milioni di dollari al giorno, dopo l’inizio dei bombardamenti russi si sono ridotti a 1.5 milioni.  La Coalizione, curiosamente, non aveva minimamente bersagliato i convogli petroliferi dei jihadisti. La prossima settimana la Russia presenterà […]