“Abbiamo frenato la circolazione del virus” : con queste parole il presidente Emmanuel Macron ha annunciato un alleggerimento delle misure del lockdown. Anche in Francia, infatti, la pandemia ha rallentato e presto si potrà tornare a viaggiare e ad una vita più vicina alla normalità, anche se per scongiurare definitivamente  il pericolo  dovremo attendere il vaccino.

“I nostri e i vostri sforzi” ha dichiarato Macron ” hanno pagato. il picco della seconda ondata è passato”.  Da sabato 28 novembre, infatti, hanno riaperto in Francia tutti i negozi. Abbiamo contattato Frédéric Meyer, Direttore di Atout France di Italia, Grecia e Svizzera e Coordinatore regionale Europa del Sud. Chiediamo a lui quando e come si potrà tornare a visitare la Francia, compresa la capitale Parigi e le rinomate stazioni sciistiche.

 

Per la prima volta dall’inizio della seconda ondata  Covid  in Francia la situazione è migliorata e  hanno riaperto gli esercizi commerciali.

Esattamente, il lockdown è terminato e quindi significa che le misure prese stanno funzionando ma la popolazione deve continuare a collaborare e impegnarsi ad essere rigorosa con se stessa.  Dobbiamo restare cauti, vigili, e non azzardare nessun comportamento a rischio perché proprio se la situazione sta migliorando è perché siamo stati attenti. Non è facile per la popolazione, e per il settore turistico, duramente colpito in Francia come in Italia: dobbiamo resistere, essere pazienti e determinati, aiutarci a vicenda. Da sabato scorso hanno riaperto tutti gli esercizi commerciali, tranne i ristoranti e i bar, e questo è già un successo. I negozi potranno rimanere aperti fino alle 21 e restare aperti anche la domenica. Si riaprono i luoghi di culto con una capienza massima di 30 persone. Si continuerà ad utilizzare il sistema dell’autocertificazione per uscire di casa in un raggio di 20 km e per la durata di tre ore. L’obbligo di autocertificazione scadrà il 15 dicembre con la possibilità di spostamento tra le regioni.

 

Attualmente a Parigi, per esempio,  è in vigore il coprifuoco?

Dal 15 dicembre verrà ripristinato il coprifuoco dalle 21 alle 7 di mattino e interesserà l’intero territorio. Il presidente ha però annunciato due eccezioni per questo coprifuoco: il 24 e il 31 dicembre, vale a dire a Natale e Capodanno si potrà circolare liberamente anche durante la notte.  Ma ha raccomandato di essere responsabili anche se non vi saranno restrizioni. Dal 15 dicembre verranno riaperti cinema, teatri e musei nel quadro di rigidi protocolli sanitari. Gli spettacoli dovranno terminare alle ore 21, inizio del coprifuoco. Il coprifuoco  verrà poi allentato o tolto il 20 gennaio con la riapertura ufficiale di  ristoranti e palazzetti dello sport, considerati luoghi di diffusione del virus. I grandi raduni rimarranno vietati.  Le discoteche e i bar per ora rimarranno chiusi come anche i licei e le palestre.

 

 

 Quali sono le zone della Francia  più colpite dal Coronavirus? 

Tutta la Francia è stata colpita duramente dal Coronavirus. Per dati aggiornati è sempre opportuno  consultare il sito del governo qui di seguito: https://www.gouvernement.fr/info-coronavirus/carte-et-donnees

L’intera Francia è soggetta ad un trattamento rigoroso da parte del governo anche se i prefetti regionali possono adeguare le misure in base alla situazione dei numeri riguardanti la pandemia.

 

 Secondo lei i cittadini francesi sono stati  rigorosi nei loro comportamenti?

Assolutamente sì. I risultati stanno migliorando giorno dopo giorno anche se è sempre difficile trovare il giusto equilibrio  tra la sicurezza sanitaria  e lo sforzo che ognuno di noi deve fare per sé e per la collettività. I cittadini si sono comportati adeguatamente e i numeri lo testimoniano.

 

A Natale un turista potrà visitare la Francia?

I confini sono aperti ma come ovunque in questo momento saranno i dati del Covid delle prossime settimane, in Francia e nel mondo,  che determineranno il traffico tra i vari Stati. In questo caso il turista deve consultare questi siti per capire se potrà venire in Francia senza problemi.

https://it.france.fr/it/prima-della-partenza/informaziioni-coronavirus-francia

https://it.ambafrance.org/Covid-19-viaggi-fra-Francia-e-Italia

Per le visite nei territori d’Oltremare dovrà essere fornito un test PCR di meno di 72 ore. I francesi potranno viaggiare all’estero nel rispetto delle norme sanitarie stabilite dallo Stato che si intende visitare.

 

Cosa è stato fatto per mettere in sicurezza gli alberghi aperti in Francia?

Attualmente  in Francia vi sono hotel aperti e hotel chiusi. Gli hotel non hanno l’obbligo di chiusura ma solo di tenere chiusa la parte della ristorazione.  Sicuramente in quelli aperti sono in vigore le misure igienico-sanitarie imposte dal governo francese, secondo un principio molto simile a quello italiano: distanziamento, mascherine, sanificazione degli ambienti. Ristoranti/bar, spa e area fitness all’interno degli hotel rimangono  chiusi,  ma è consentito il servizio in camera. Quando riapriranno i ristoranti all’interno  degli  hotel vi saranno tavoli distanziati, accesso limitato e su appuntamento per la spa e area fitness con tutte le accortezze per tutelare la salute degli ospiti ai massimi livelli. Le residenze turistiche invece, i villaggi turistici residenziali, i  villaggi turistici  e le case vacanza  per famiglie, nonché i campeggi e le roulotte restano chiusi fino a nuovi avvisi.

 

Le stazioni sciistiche sono aperte o riapriranno?

La riapertura delle stazioni sciistiche è prevista per metà gennaio. E’ stata avviata una consultazione dal governo con gli enti locali ma dubito una riapertura per le feste natalizie. Le autorità stanno comunque valutando le varie soluzioni per consentire l’apertura dei comprensori sciistici nel minor tempo possibile.

 

Quindi niente sci a Natale?

In questo momento dobbiamo aspettare di poter tornare a sciare in sicurezza. Torneremo presto sulle piste innevate. Nel frattempo si potranno lo stesso frequentare le località di montagna. Il primo ministro ha chiarito che le località francesi  resteranno accessibili per coloro che “desiderano beneficiare della nostra aria pura di montagna”. Ma per rendere tutto questo possibile in totale sicurezza, gli impianti di risalita , le funivie e le altre infrastrutture sciistiche rimarranno però chiuse, così come i caffè, i bar e i ristoranti. Per informazioni aggiornate è comunque sempre bene seguire i seguenti link:

https://it.france.fr/it/prima-della-partenza/informazioni-coronavirus-francia

https://it.ambafrance.org/Covid-19-viaggi-fra-Francia-e-Italia

 

Pensa che il vaccino anti Covid  ci permetterà  una vita normale o quasi e ci consentirà di tornare a viaggiare? Ci dica tre motivi per scegliere come meta la Francia.

Lo spero. Uno dei motivi per scegliere la Francia è senz’altro l’arte della gioia di vivere, unita all’arte dell’accoglienza. La seconda ragione è la varietà e bellezza dei paesaggi e la vicinanza e comodità, per gli italiani, a raggiungerli. La terza è senz’altro la sicurezza, a livello igienico-sanitario, di alto livello. Tutto ciò permette di scoprire la qualità del cibo, vini, natura e cultura apprezzati dagli italiani e dai turisti di tutto il mondo.

 

 

 

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