Lasciateci almeno l’ora di religione

Abolite l’ora di religione. Così com’è non serve. Cambiatela e trasformatela in educazione religiosa, coinvolgendo gli islamici. Lo dicono da sempre atei e laici laicisti. Lo sostiene adesso, sia pur con sfumature più dolci, anche un pezzo di Chiesa ufficiale. E ciò induce ad un supplemento di riflessione. La proposta è saltata fuori a Bologna, ad un convegno della Cisl. A farsene interprete un sacerdote, don Raffaele Buono. Non uno qualunque, visto il ruolo di delegato per l’insegnamento della religione cattolica ricoperto per conto della Conferenza episcopale dell’Emilia Romagna. Secondo il parroco bolognese, sarebbe giunto il momento di finirla con […]

  

In carcere per un’emoticon di troppo

«Gli uomini s’ingannano nel credersi liberi». Lo scriveva, nella seconda metà del Seicento o giù di lì, il filosofo olandese Baruch Spinoza. Che poi, per spiegare come sbarazzarsi delle illusioni ed essere veramente liberi, apriva una via tutta razionale all’autodeterminazione: «Il condizionamento fa parte dell’essenza dell’uomo, ma è possibile liberarsene con un uso corretto della ragione». Pensava a come tenersi alla larga dalla prigionia degli affetti, ma non poteva neppure lontanamente immaginare, lo speranzoso Spinoza, che le catene della prigionia sarebbero state serrate ai piedi dei suoi discendenti per un semplice disegno. Per una faccina. Si chiamano emoticon: i giovanissimi ne fanno […]

  

Figli senza futuro: così muore l’Italia

  Figli. Senza futuro. Morti di presente. E noi con loro. Potranno pure trovarlo, a Roma, un Governo qualsiasi. E rovesciarlo mezz’ora dopo. Per andare a votare subito, anche prima. E tenere così accesa l’unica macchina che dalle Alpi al mar di Sicilia funziona bene, benissimo: quella elettorale. Ma al di fuori di questa fabbrica che non conosce crisi ed anzi è ormai l’unica a trainare il Pil, non c’è più l’Italia. Non ci sono più gli italiani. Del resto, come può esistere – o continuare a sopravvivere – un Paese con sempre meno figli e con sempre più bimbi condannati ad […]

  

La giustizia nel pallone

I pm scrivono libri sugli imputati sotto processo che poi vengono pure assolti. La giustizia, in Italia, finisce spesso in fuorigioco. Non ci voleva certo la storia di Paolo Dondarini per accorgersene. Di professione assicuratore, arbitro per passione, nel 2000 il fischietto emiliano viene mandato a dirigere in serie A. Nel 2005 diventa internazionale. L’anno dopo Calciopoli lo travolge. L’accusa: frode sportiva. La Procura di Napoli lo manda alla sbarra. Il mondo del calcio lo mette alla porta degli stadi. Per sempre. Ma le partite, diceva uno come Vujadin Boskov che di pallone e vita se ne intendeva, finiscono quando arbitro […]

  

Il blog di Gianpaolo Iacobini © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>