Giustizia negata, vergogna di Stato
Martin per un punto perse la cappa. Lui, per una consonante, s’è fatto 20 anni di galera da innocente. Angelo Massaro aveva 31 anni quando andarono a prenderlo nella sua casa di Fragagnano, nel Tarantino. Era il 1995. Lo credevano colpevole della morte di un amico spacciatore, trovato in una pozza di sangue crivellato dai proiettili. Ucciso dal sodale per affari di droga, racconterà qualche tempo più tardi un collaboratore di giustizia. Ancor prima, fatale si era rivelata una telefonata – intercettata dalla Procura – con la quale, una settimana dopo la scomparsa del compagno pusher, diceva a sua moglie che avrebbe fatto […]