C’è sempre un sogno da realizzare e ci sono giorni pieni di emozioni e amore. Lo sa bene Atelier Emé, il brand leader nella creazioni di abiti da sposa e da cerimonia che fa capo al gruppo Calzedonia che per mostrare i sogni da realizzare apre per la prima volta il suo atelier, 
più di mille metri quadrati in via Watt a Milano, spazio inaugurato di recente. Uno show dalle magiche atmosfere in un percorso che comincia già dall’esterno nel cortile, dove l’ospite, avvolto da un racconto sonoro si ritrova in un percorso del tutto inaspettato, giocoso e misterioso. Luci, performance, il giardino incantato per immergersi senza riserve in una dimensione onirica, come nel mondo delle fiabe e il racconto fiabesco è un vero e proprio must per Atelier Emé. La collezione Primavera Estate 2023 della nuova direttrice creativa Silvia Falconi, riporta in auge le eroine romantiche d’altri tempi e personaggi femminili forti come quelli dell’Inghilterra vittoriana. Un’esplosione di colori per una collezione che trae spunto dalla serie Brigerton, dove l’estetica è impeccabile, la leggerezza contagiosa e il lieto fine assicurato. Una trama perfetta per la cerimonia di Atelier Emé che si fonda su di una femminilità reale che si esprime attraverso trasparenze, jabot, ruches e piume, ma anche sete, cristalli, ricami dalle trame preziose che si mostrano su volumi drappeggiati e silhoutte fluide. La collezione tocca i toni delicati del blossom pink, l’imperial blu, il dinasty lilac e il crystal, tra chic, poesia e regalità. Ma non manca un pizzico di contemporaneità che passa attraverso scolli profondissimi, spacchi, audaci oblò e tonalità fluo: fucsia, turchese, lime, pink, arancio. “Quest’anno per le invitate della sposa e le damigelle”, spiega la direttrice creativa Silvia Falconi,”abbiamo pensato ai colori pastello, ai glitter con effetti leggeri e sognanti e poi ad una parte un po’ più frizzante per le invitate, con dei colori più accesi come il fucsia e il turchese. C’è voglia di eleganza, di arrivare ad un matrimonio con un abito lungo, per sentirsi un po’ come delle principesse, sempre molto femminili, curate. La tendenza è volersi sentire donne e belle. Quindi molti abiti lunghi ma anche qualche corto, midi e tailleur”. Un lavoro di squadra: “Tutto questo ci tengo a sottolineare è il frutto del lavoro di molte persone. Abbiamo fatto le prove anche su di noi per essere certe che ogni capo sia comodo e che possa essere utilizzato anche in altre occasioni come una festa di laurea, un battesimo, un compleanno, per dare una seconda vita a ciò che acquistiamo, e i prezzi sono molto accessibili visto che si parte dai 250 euro per un abitino corto da cerimonia per ad arrivare fino ai 2500 circa per la sposa”. In passerella anche l’influencer e amica di Atelier Emé, Paola Turani che nel suo giorno più bello ha deciso di indossare una delle creazioni di punta del brand. “Forse non tutti sanno che l’atelier è una vera e propria sartoria”, conclude Sandro Veronesi fondatore e amministratore delegato di Calzedonia,”che produce abiti per ciascuna sposa. Le spose in atelier provano un abito che poi viene prodotto esclusivamente per lei. In fondo ci si sposa una volta nella vita forse due, massimo tre, o anche qualcuno di più….”.