Per dire cosa sono i fondi comuni di investimento bisogna fare per forza un po’ di teoria.

I fondi comuni sono organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) gestiti dalla società di gestione del risparmio (SGR) che raccoglie il denaro dei risparmiatori e lo investe, come un unico patrimonio e secondo una politica autonoma, in asset class di varia natura: azioni, obbligazioni, derivati, materie prime o anche in altri fondi.

Queste società dividono il patrimonio del fondo in “quote” che vengono poi attribuite, in egual misura, ai sottoscrittori in base al capitale versato.

Il fondo ha un gestore, il quale con il capitale pervenuto attraverso le sottoscrizioni, investirà sui mercati in base al profilo del fondo.

Lo si può descrivere come fosse una società di risparmio con un amministratore delegato, il gestore appunto e i sottoscrittori rappresentano i soci dell’azienda.

La figura del gestore è un punto cardine del funzionamento del fondo, ma non solo ci sono molte altre peculiarità: le abbiamo descritte tutte in questo articolo.

 

Vediamo i caratteri essenziali dei fondi comuni di investimento

 

I fondi comuni sono democratici, infatti, i partecipanti hanno gli stessi diritti.

Il gestore ha il compito essenziale di far rendere il nostro denaro.

Qui si innesta un fattore molto fondamentale che esiste solamente sui fondi comuni di investimento: l’andamento del fondo è direttamente proporzionale alle capacità del gestore, pertanto, attraverso l’osservazione grafica dell’andamento del fondo è possibile attribuire un giudizio di merito sull’operato del gestore.

Questo è un punto essenziale perché non bisogna più come un tempo, affidare le proprie decisioni di investimento solamente basandosi su un prospetto analitico, ma oggi, l’osservazione grafica dei fondi è essenziale.

Quindi, se il gestore non svolge a pieno il suo mandato (almeno secondo noi), abbiamo la facoltà di affidare i nostri risparmi ad un gestore diverso.

Ovviamente, dipende anche dal contesto nel quale il gestore si trova ad operare, un fondo con il vincolo di operare nel settore azionario, se le borse crollano non può certo pretendere che abbia una crescita a doppia cifra ma può comunque fare meglio di altri.

Il fondo comune di investimento offre la possibilità unica di investire anche una cifra piccolissima diversificandola.

Per assurdo posso investire anche 100 o 200 euro avendoli diversificati in tutto il mondo.

Con gli ETF, ad esempio è più difficile, per ottenere lo stesso grado di diversificazione dovrei comprare tanti ETF e non mi basterebbero i 100 euro di prima.

Il NAV è il valore del fondo, ma quando decidi di acquistare un fondo comune devi stare attento al Cut.Off time; ti spiego tutto in questo articolo dal titolo Cosa sono i fondi comuni di investimento.

Nelle prossime settimane approfondiremo argomenti diversi su questo tema.