L’oro di Putin

LA CORSA ALL’ORO DI MOSCA La Russia di Putin sta compiendo una vera e propria corsa all’oro. Secondo i dati ufficiali del World Gold Council, nel terzo trimestre 2014, più della metà dell’oro aggiunto alle riserve delle banche centrali di tutto il mondo è stato acquistato da Mosca; in tutto 55 tonnellate che sommate a quelle acquistate da Kazakhistan (28 tonnellate), Azerbaijan (7) e Tagikistan (1), tre dei 10 paesi che compongono la Comunità degli Stati Indipendenti (CSI), fanno oltre il 90% dell’intero ammontare di oro acquistato in tutto il mondo. Ma cosa sta spingendo Putin e i suoi alleati […]

  

La “sovranità” secondo Draghi

Nel linguaggio surreale e ipocrita dei tecnocrati europei si chiama “condivisione della sovranità”. In altre parole è la cessazione del nostro diritto ad autodeterminarci attraverso lo svuotamento di ruolo e competenze dei parlamenti nazionali. Qualche giorno fa Mario Draghi, governatore della Bce, in un convegno all’Università di Roma, è stato chiaro: “La nostra esperienza mostra che la condivisione della sovranità nazionale è condizione necessaria per una fiducia duratura nel disegno del nostro comune viaggio europeo”. Draghi ha detto, semmai ce ne fosse stato bisogno, che affinché l’Unione Europea sopravviva bisogna diminuire sempre di più il potere decisionale dei parlamenti a […]

  

Io lo so che non siete razzisti

LETTERA APERTA AI CITTADINI DI TOR SAPIENZA  Si, io lo so che non siete razzisti; che quei bastoni e quei sassi non li avete presi in mano per odio ma per la disperazione di dover vivere dove non si può più vivere. Io lo so che non siete razzisti, anche se ora vi dipingono così per nascondere la loro ipocrisia e il loro fallimentare umanitarismo senza umanità.  Si, io lo so che non siete razzisti ma che la gabbia dove rinchiudervi è pronta e i preparativi per trasformarvi in bestie feroci sono quasi ultimati; che ora sono arrivati con i loro […]

  

Il centrodestra? Ha un problema di sgabelli

Inutile illudersi: l’irruzione di Matteo Renzi nella scena politica italiana è un terremoto che sconvolge non solo la sinistra, obbligandola ad un’accelerazione storica senza precedenti, ma anche la destra. Gli effetti del “renzismo” si stanno abbattendo come meteoriti sul pianeta un tempo berlusconiano ed oggi frantumato in una galassia di piccoli e medi partiti. Qui la situazione rischia di essere ancora più devastante a causa di un’anomalia prodotta in laboratorio: l’eliminazione politica per via giudiziaria del suo leader storico non ha dato tempo al centrodestra di trovare gli anticorpi necessari per arginare l’invasione aliena dei renziani che rischiano di contaminare […]

  

Il ritorno di Tocque-ville

Era il 2005: internet entrava nella sua fase di seconda espansione (primordiale e ingenua), la politica non aveva ancora capito nulla della forza simbolica e culturale della rete e i social-media erano ancora lontani dal diventare il pane quotidiano dell’informazione; fu allora che un manipolo di giovani e agguerriti intellettuali fondò una città. Ma cosa c’entra una città con il web? C’entra innanzitutto perché, come spiegava proprio in quegli anni Manuel Castells, “la rete non è una realtà virtuale ma una virtualità reale”; e poi perché fu proprio una città ad essere fondata (seppure online). La città si chiamò Tocque-ville, […]

  

Elezioni Usa: i giovani vanno a destra

In America li chiamano Millenials; sono i giovani nati dopo il 1985, quelli che in termini elettorali rappresentano il voto degli “under 30”. Sono stati il fiore all’occhiello della propaganda elettorale di Obama e ora sono diventati l’incubo per la sinistra liberal. Uno studio dell’Institute of Politics dell’Università di Harvard, uscito qualche giorno prima delle elezioni di midterm, anticipava un dato che sembra confermato dall’esito delle elezioni: la maggioranza di loro (51%) avrebbe votato repubblicano. In termini elettorali non rappresentano grandi numeri (nelle presidenziali del 2010 furono il 10% dell’elettorato), ma lo spostamento a destra del voto giovanile non solo […]

  

Crisi del centrodestra e fine del bipolarismo: il particolare omesso

Pierluigi Battista, sul Corriere della Sera, ha scritto un editoriale sulla “Destra smarrita” e sulla fine del bipolarismo. Una puntuale analisi da manuale su come, in ogni democrazia, la “logica bipolare si regga su due pilastri”: destra e sinistra. Se uno dei due si sgretola “il sistema diventa monco, asimmetrico e squilibrato”; in altre parole il bipolarismo viene meno e il rischio di un’involuzione del sistema politico si fa concreta. Nel caso italiano il pilastro che sta sgretolandosi è quello del centrodestra. Su questo Battista è netto: la “destra di governo è crollata”; quella che “solo sei anni fa totalizzava […]

  

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