Libia: le manipolazioni della Clinton (e di Luttwak)

IL SIMPATICO LUTTWAK Il prof. Edward Luttwak, politologo e analista americano più conosciuto a Roma che a Washington, da tempo presenzia tutti gli spazi mediatici del nostro Paese; da Vespa a Formigli, da Lilli Gruber alla Zanzara, Luttwak è intervistato da tutti su tutto e dispensa consigli agli italiani sull’intero scibile umano; alcuni geniali (come quando propose di dare in gestione il sito di Pompei alla Disney), altri un po’ meno, soprattutto quando parla di politica estera e si abbandona alla strenua e difesa a prescindere della Casa Bianca. Qualche tempo fa, a Piazza Pulita, l’ha detta grossa; parlando della […]

  

Gli amici italiani di Putin… e quelli di Obama

I “FIANCHEGGIATORI” DI PUTIN Qualche giorno fa sul Corriere della Sera, Angelo Panebianco ha scritto un editoriale duro e incisivo contro “gli amici italiani di Putin” di fatto fiancheggiatori di un “regime brutalmente disvelato dall’omicidio del dissidente Nemtsov”; un regime chiaramente neo-imperialista all’esterno e autoritario all’interno. L’assassinio di un oppositore di Putin ha aperto la diga ai commenti isterici di molti analisti europei. Ovviamente è da complottisti osservare che Nemtsov, figura ormai marginale della variegata dissidenza anti-Putin, sia stato ucciso in mezzo alla strada, nel centro di Mosca, un giorno prima di una manifestazione delle opposizioni; mancava solo che i […]

  

Ucraina: Putin, Hitler e la retorica di chi vuole la guerra

IL DELIRIO ANTI-PUTIN Nel marzo scorso Hillary Clinton, ex segretario di Stato americano e probabile candidata liberal alla presidenza 2016, ha dichiarato che Vladimir Putin è come Hitler; la sua politica di difesa della minoranza russa in Ucraina sarebbe uguale alla difesa che il Fürher fece dei “tedeschi etnici” in Cecoslovacchia e Romania, prima dell’invasione dei due paesi da parte della Germania; come a dire anche Putin si sta preparando all’invasione. La Clinton non è nuova a queste acrobazie concettuali: fu lei a giustificare la guerra in Libia del 2011 con una previsione inventata su una follia giuridica (lo abbiamo […]

  

MO: due video per capire la guerra di tutti contro tutti

KATA’IB HEZBOLLAH Due video caricati su You Tube il 27 e il 28 gennaio, ci spiegano meglio di tante parole il confuso mosaico di guerra che attraversa il Medio Oriente in questa fase di conflitti incrociati. Si tratta di video propagandistici delle Brigate Hezbollah (Kata’ib Hezbollah), un gruppo sciita iracheno operante fin dall’inizio della guerra in Iraq nell’ambito della variegata “insorgenza anti-occidentale”. Le Brigate Hezbollah irachene (legate ma distinte dagli Hezbollah del Partito di Dio libanese) sono state inserite, nel 2009, nella lista delle organizzazioni terroristiche del Dipartimento di Stato americano; l’organizzazione è considerata responsabile non solo di diversi attacchi […]

  

Disastro Libia: ecco chi dobbiamo ringraziare

UN FRANCESE, UN’AMERICANA E UN ITALIANO Un francese, un’americana e un italiano: non è l’incipit di un barzelletta ma coloro che dobbiamo ringraziare per aver imposto con miopia la più assurda tra le assurde guerre che l’Occidente ha condotto in questi ultimi anni in nome dell’imperativo umanitario. Il disastro in Libia e lo spaventoso errore di generare un “regime change” non governato, trasformando quello che era uno dei paesi più stabili e floridi dell’Africa in un cumulo di macerie, hanno tre firme d’autore. IL FRANCESE La prima è quella Nicolas Sarkozy, l’ex presidente francese, gollista con velleità napoleoniche. Fu lui […]

  

Elezioni Usa: i giovani vanno a destra

In America li chiamano Millenials; sono i giovani nati dopo il 1985, quelli che in termini elettorali rappresentano il voto degli “under 30”. Sono stati il fiore all’occhiello della propaganda elettorale di Obama e ora sono diventati l’incubo per la sinistra liberal. Uno studio dell’Institute of Politics dell’Università di Harvard, uscito qualche giorno prima delle elezioni di midterm, anticipava un dato che sembra confermato dall’esito delle elezioni: la maggioranza di loro (51%) avrebbe votato repubblicano. In termini elettorali non rappresentano grandi numeri (nelle presidenziali del 2010 furono il 10% dell’elettorato), ma lo spostamento a destra del voto giovanile non solo […]

  

La discesa libera di Obama

Obama doveva cambiare l’America. Lo ha fatto, ma in peggio; almeno secondo l’opinione degli americani. Negli Usa i sondaggi sull’operato del primo presidente nero della storia americana, si susseguono a ritmo incalzante. L’avvicinarsi delle elezioni di midterm aumentano l’interesse dell’opinione pubblica e il giudizio, ma i numeri, per Obama, sono imbarazzanti. Qualche tempo fa pubblicammo il sondaggio dell’Università di Quinnipiac in cui risultava che, per i suoi connazionali, Obama era il “peggior presidente dal dopoguerra ad oggi”; persino dopo Nixon e Bush. Lo stesso sondaggio decretava Ronald Reagan il migliore davanti a Kennedy e a Eisenhower. L’immagine interna di Obama continua […]

  

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Così Obama vuole spingerci alla guerra contro Putin

Si chiama S2277, ed è un documento ufficiale del Senato americano, depositato il 1° Maggio scorso da 22 senatori repubblicani. Il titolo è “Russian Aggression Prevention Act” e la sua funzione è di “prevenire ulteriori aggressioni della Russia all’Ucraina e ad altri Paesi dell’Europa  e dell’Eurasia”. In pratica, il documento è la pianificazione di come avverrà la guerra alla Russia e di come gli Stati Uniti la stanno preparando. Ciò che in questi giorni sta attuando la Nato in Polonia, in Romania e nei Paesi Baltici è solo un inizio già scritto in questo documento, che aiuta a capire com’è […]

  

Ucraina: la doppia anima dell’America di Obama

È il 9 Marzo 2011: il vicepresidente americano Joe Biden visita Mosca, tappa del suo tour europeo. La sera, durante il ricevimento al Cremlino, si avvicina a Putin e gli sussurra “signor Presidente, io la sto guardando negli occhi e penso che lei non abbia un’anima”. Putin gli sorride e risponde: “Io e lei ci capiamo”.
 La storia l’ha raccontata lo stesso Joe Biden in un lunghissimo profilo biografico che Evan Osnos gli ha dedicato su The New Yorker, la prestigiosa rivista liberal americana. L’uomo che gestisce alcuni dei dossier più importanti della politica estera di Obama (tra cui quello […]

  

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