Una poesia per i pataccari di sinistra

I discepoli intellettuali del politically correct hanno l’abitudine di prendersi troppo sul serio; succede sopratutto quando si cimentano nel nobile mestiere dell’impegno sociale mettendo la loro fama e la loro arte a disposizione della lotta all’oscurantismo reazionario. È successo anche a Elio Germano, l’attore militante che ha realizzato il video-patacca contro il razzismo di cui abbiamo denunciato il falso in questo articolo di ieri. Il video si conclude con l’attore che legge, ad un gruppo di bambini Rom visibilmente annoiati e usati come scudi della sua vanità ideologica, una poesia di Trilussa in romanesco. Per non essere da meno, ho deciso di […]

  

Se “evadere le tasse è di destra”, sparare cazzate è di sinistra

TESI Quindi, ricapitolando: “Evadere le tasse è chiaramente di destra”.  L’ha detto l’ex ministro Vincenzo Visco, qualche giorno fa, scatenando, com’era prevedibile, indignazione e proteste da parte di chi è di destra e le tasse non le evade e risate compiacenti da parte di chi è di sinistra e le tasse non le paga. Rivedendo il video dell’intervista, colpisce la freddezza e l’assoluta naturalezza con cui Visco ha emesso il suo verdetto; nel dire una castroneria del genere, la sua voce non ha tradito la minima emozione e i suoi occhi sono rimasti freddi e taglienti. Era come se quella […]

  

Ma i renziani sanno chi era Pirro?

RENZISTI GONGOLANTI I celebranti del renzismo gongolano; e hanno ragione. L’operazione Mattarella è stata un colpo da maestro come non si vedeva da tempo; un’operazione con cui Renzi ha ferito forse mortalmente il centrodestra. Eppure in questi giorni sui media il dibattito si è concentrato esclusivamente sulla sconfitta di Berlusconi (indubbia), sulla crisi di Forza Italia (evidente), sulla deflagrazione di Ncd (palese) e sulla fine del centrodestra (possibile). Agli osservatori è sfuggito che la vittoria di Renzi ha prodotto altri due risultati che, a lungo andare, potrebbero dimostrarsi pericolosi per il Premier. Il primo è la trasformazione della sinistra del […]

  

Il padrone del Pd

L’IDEOLOGIA DELLA ROTTAMAZIONE “Per 20 anni abbiamo ironizzato sul partito padronale di Berlusconi; ora siamo noi a trovarci con un padrone nel partito”. E’ una considerazione amara e preoccupata quella di un parlamentare del Pd di fronte alle convulsioni in cui versa, in questi giorni, il principale partito di sinistra italiano. “La differenza – continua – è che Berlusconi il suo partito se l’è fondato e finanziato con i soldi suoi; mentre il nostro padrone si è preso un partito che altri hanno fatto e altri hanno finanziato”. Il riferimento a Renzi non è casuale. Il parlamentare di lungo corso […]

  

Berlusconi, Renzi e il prestigio dell’Italia (in due video)

Cari amici di sinistra, guardate questo video (cliccando sulla foto) Se eliminate tutti i vostri pregiudizi, le vostre preclusioni ideologiche, il vostro incontrollabile desiderio di denigrare sempre e comunque l’avversario, cosa vedete? Vedete un Presidente del Consiglio italiano parlare davanti al più importante parlamento del mondo, quello americano, riunito e riempito in ogni ordine e grado. Vedete membri del Congresso Usa, conservatori e democratici, accorsi ad ascoltare l’alleato europeo con attenzione, forse curiosità, sicuramente rispetto; concentrati verso un discorso di una profondità semplice che spiegava il senso di ciò che lega un’idea di libertà tra due popoli ed un’alleanza che […]

  

Se ne va Napolitano, il Poroshenko italiano

Le dimissioni di Giorgio Napolitano consentono di affrontare, senza più condizionamenti di ruoli istituzionali, alcuni pezzi della nostra storia recente; anche per spiegare quali dinamiche politiche avvengono quando il corso normale di una democrazia viene alterato. Per farlo useremo il parallelo con l’Ucraina, nazione in cui la sovranità nazionale è, di fatto, sospesa. I MINISTRI DI POROSHENKO Il 2 dicembre scorso, il Presidente ucraino Petro Poroshenko ha nominato tre cittadini stranieri come ministri (rispettivamente alle Finanze, all’Economia e alla Salute); ma siccome la Costituzione vieta ai non ucraini di ricoprire incarichi di governo, Poroshenko, ha pensato di dar loro la cittadinanza il giorno stesso […]

  

Disastro Libia: ecco chi dobbiamo ringraziare

UN FRANCESE, UN’AMERICANA E UN ITALIANO Un francese, un’americana e un italiano: non è l’incipit di un barzelletta ma coloro che dobbiamo ringraziare per aver imposto con miopia la più assurda tra le assurde guerre che l’Occidente ha condotto in questi ultimi anni in nome dell’imperativo umanitario. Il disastro in Libia e lo spaventoso errore di generare un “regime change” non governato, trasformando quello che era uno dei paesi più stabili e floridi dell’Africa in un cumulo di macerie, hanno tre firme d’autore. IL FRANCESE La prima è quella Nicolas Sarkozy, l’ex presidente francese, gollista con velleità napoleoniche. Fu lui […]

  

Roma e la sinistra degli “antropologicamente superiori”

“Rubano tutti, d’accordo, ma a destra molto di più”. La frase, lapidaria e carica di una certezza arrogante, fu scritta da Curzio Maltese, uno degli intellettuali che riempie le pagine di Repubblica dispensando quel senso superiorità antropologica che la sinistra dei salotti e delle redazioni coltiva da sempre. Era il 2012 ed era appena scoppiato lo scandalo Fiorito, quello dei rimborsi gonfiati alla Regione Lazio. Di lì a poco le inchieste si allargarono ad altre regioni governate dal centrodestra (Lombardia, Campania, Calabria) anche se coinvolsero consiglieri di tutti gli schieramenti politici, compresi quelli del Pd, di Sel e del partito […]

  

Il centrodestra? Ha un problema di sgabelli

Inutile illudersi: l’irruzione di Matteo Renzi nella scena politica italiana è un terremoto che sconvolge non solo la sinistra, obbligandola ad un’accelerazione storica senza precedenti, ma anche la destra. Gli effetti del “renzismo” si stanno abbattendo come meteoriti sul pianeta un tempo berlusconiano ed oggi frantumato in una galassia di piccoli e medi partiti. Qui la situazione rischia di essere ancora più devastante a causa di un’anomalia prodotta in laboratorio: l’eliminazione politica per via giudiziaria del suo leader storico non ha dato tempo al centrodestra di trovare gli anticorpi necessari per arginare l’invasione aliena dei renziani che rischiano di contaminare […]

  

Il ritorno di Tocque-ville

Era il 2005: internet entrava nella sua fase di seconda espansione (primordiale e ingenua), la politica non aveva ancora capito nulla della forza simbolica e culturale della rete e i social-media erano ancora lontani dal diventare il pane quotidiano dell’informazione; fu allora che un manipolo di giovani e agguerriti intellettuali fondò una città. Ma cosa c’entra una città con il web? C’entra innanzitutto perché, come spiegava proprio in quegli anni Manuel Castells, “la rete non è una realtà virtuale ma una virtualità reale”; e poi perché fu proprio una città ad essere fondata (seppure online). La città si chiamò Tocque-ville, […]

  

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