Caro antifascista…
NÈ ODIO, NÈ DISPREZZO Caro antifascista del 2000 che inneggi a Tito e prendi per il culo le donne e i bambini infoibati, io non ti odio; perché l’odio è un sentimento nobile, è un “liquore prezioso” come scrisse Baudelaire, “e bisogna esserne avari”. Quindi conservo questo nettare distillato del mio cuore a chi ha la dignità di essere un mio nemico, a chi vale tanto quanto me. E in fondo, caro antifascista, nemmeno ti disprezzo perché “nel disprezzo c’è un’invidia segreta” come diceva Paul Valéry: “vi consolate col disprezzo la felicità che non avete, la libertà che non vi concedete, il […]