Palmira e l’ipocrisia dell’Occidente
KHALED Khaled Assad era un archeologo. Anzi era l’archeologo. Era il più famoso archeologo siriano, uno dei maggiori studiosi al mondo; l’uomo che per 40 anni aveva custodito e amato Tadmor, l’antica Palmira. Fu grazie ai suoi studi che il sito fu riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Membro del partito Baath e fedele di Assad, quando sopraggiunsero le orde del Califfato, lui non scappò: ad ottant’anni rimase lì a fronteggiare l’orrore. Nei mesi precedenti aveva nascosto le opere più preziose perché non andassero distrutte dalla follia iconoclasta jihadista. Quando fu catturato decise di non rivelare ai suoi aguzzini dove le aveva […]