Una volta il sondaggio era lo strumento prediletto per capire gli umori dell’elettorato, per interpretare le tendenze che si respirano tra l’opinione pubblica e cercare di decifrare i comportamenti politici delle masse. Quel tempo è lontano oramai. Non si contano gli innumerevoli errori di previsione di questo strumento statistico, che ha perso da tempo la sua scientificità e si è rivelato de facto un mezzo per influenzare e manipolare l’elettorato, piuttosto che sondarlo, in omaggio a quello doveva essere il suo scopo originario. Si guardi all’errore marchiano che la stragrande maggioranza dei sondaggisti commise nel 2006 quando attribuirono una vittoria […]