Azioni Go Internet ?

Il mercato AIM è stato povero di opportunità negli ultimi mesi. E soprattutto sono i controvalori scambiati a languire sul “mercatino” italiano. Ma questa settimana abbiamo visto alcune situazioni che in termini di controvalore sono insolite. E’ evidente che non parliamo di roba grossa, ma nel “mercatino” anche un appartamento da 1 milione di euro è tanta roba.

Uno di questi titoli che si è messo in mostra oggi è l’azione Go Internet. Il business della società si è ampliato e ha effettuato  ora un nuovo aumento di capitale per finanziare l’acquisto delle frequenze 5G.

Go Internet, operante nell’intenet mobile, ha chiuso ieri l’aumento di capitale al 100% incassando 5 milioni. Linkem ,azionista importante  anni fa controllata da Retelit, ha sottoscritto tutti i diritti che le competevano(ha il 21,2% del capitale). L’azionista di riferimento era, sui dati della assemblea 2018, la Colaiacovo Gold Srl con il 23,6% del capitale. Go Internet, trattata sull’AIM con la sigla GO, si fa  giustamente forte della  elevata  differenza tra una capitalizzazione borsistica  inferiore ai 20 milioni di euro (dato comprensivo dell’aumento di capitale chiusosi ieri) e il valore  delle frequenze  5G  acquistato che secondo Edison Research Investment valgono 51 milioni.

Tutto questo era già noto, ma quello che interessa i segugi e mette pepe sulle quotazioni  è il probabile desiderio di Linkem di quotarsi in borsa.

Poteva essere fatto tre anni fa, ma la necessità di cash (allora ovviamente) di Retelit  aveva imposto una veloce vendita della partecipazione in Linkem.

Ora, con un quotazione “inversa” Linkem potrebbe  trovarsi quotata in borsa se i soci di Linkem l’approvano e se i soci d Go Internet danno il benestare all’operazione, cosa probabile se il concambio  verra’ fissato a livelli allettanti per Go Internet.

La cosa che rende attuale l’operazione è il turbinio di scambi. Oggi si sfiora il milione di azioni trattate (857.000).

Un dodicesimo di tutto quanto trattato nel 2017, quando vennero negoziate 12,2 milioni di azioni in un anno !

Il confronto diventa impietoso se si considerano i primi sei mesi del 2018 quando passarono di mano   soltanto 3,8 milioni di azioni nei primi sei mesi.

Ed oggi quasi un milione….. gatta ci cova ?

Solo l’Indipendente di Borsa segue in maniera costante e seria il mercato AIM e i “titolini” che ivi sono quotati …

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