Memento.
«C’è pieno interesse del governo a che tutte le autorità preposte facciano tutti gli sforzi per chiarire le responsabilità del passato. Vediamo di buon occhio che il Parlamento apra commissioni di indagine su ciò che è avvenuto nel sistema bancario italiano ed europeo negli ultimi anni». Matteo Renzi, 10 dicembre 2015
«Sì alla commissione di inchiesta sulle banche lo dico a nome del governo e del Pd: non abbiamo nessuno scheletro nell’armadio». Matteo Renzi, 13 dicembre 2015.
«Non vedo l’ora che parta la discussione sulla banche, per mesi si è parlato solo di due o tre banchette toscane. Si è fatto credere che il problema fosse di qualche banchetta territoriali: non vedo l’ora che si faccia una commissione d’inchiesta». Matteo Renzi, 13 febbraio 2017.
«Aspettiamo con curiosità che il Parlamento approvi finalmente la commissione di inchiesta sulle banche. Sarà interessante andare a capire in questi dodici mesi le vere responsabilità, a tutti i livelli istituzionali e politici: i dodici mesi che ci separano dalla fine della legislatura consentiranno un lavoro serio e sistematico, ne sono certo. Per me, per noi, la parola trasparenza e’ un concetto irrinunciabile. Spero lo sia anche per tutti gli altri partiti e soggetti coinvolti». Matteo Renzi, 7 marzo 2017.
«Si è parlato di banche solo per il salvataggio di quattro banche territoriali e Banca Etruria. Nessuno ha scritto in maniera evidente che il padre della Boschi è stato archiviato. Ma in questi anni quello che è accaduto nel sistema del credito non e’ molto chiaro. Monte dei Paschi e Antonveneta, 121, le banche popolari del Veneto, con i cittadini truffati da un sistema che non funzionava… Noi abbiamo fatto delle cose per tentare di smascherare le vergognose pagine del passato. Abbiamo copiato una legge di Ciampi e Draghi di venti anni fa, che non era passata. Ora facciamola davvero la commissione d’inchiesta sulle banche e chi ha responsabilità. Abbiamo le mani non pulite, pulitissime. Avremo da divertirci». Matteo Renzi, 8 marzo 2017.
«Spero che prima o poi si faccia questa commissione d’inchiesta sulle banche, io non vedo l’ora, non ho sassolini da togliere dalle scarpe, ho una cava di sassolini….Basta avere pazienza, il tempo è galantuomo». Matteo Renzi, 26 marzo 2017.
«La commissione di inchiesta sulle banche va in votazione. Gente come noi, trasparente e per bene, non ha niente da temere. Prima la fanno…». Matteo Renzi, 14 maggio 2017.
«Noi diciamo: facciamo la commissione d’inchiesta. Andiamo a fare la commissione d’inchiesta e così non fondiamo la repubblica su pettegolezzo e sentito dire: andiamo a vedere le carte. Voglio la verità. Le persone oneste non hanno niente di cui aver paura». Matteo Renzi, 14 maggio 2017.
«Commissione di inchiesta sulle banche. Non vediamo l’ora di iniziare per fare chiarezza fino in fondo». Matteo Renzi, 23 maggio 2017.
«Adesso che la vicenda banche venete è stata chiusa, non vediamo l’ora che parta la Commissione di Inchiesta sulle banche. Che potrà darci almeno un pezzo di verità su quello che è accaduto nel mondo del credito». Matteo Renzi, 27 giugno 2017.
14 Settembre 2017. Il Pd scioglie la riserva e pubblica la lista dei 15 componenti scelti per la Commissione. E questo è il risultato: https://www.ilgiornale.it/news/politica/banche-cos-i-dem-insabbiano-lindagine-1441839.html.