Come vivere più a lungo e bene
Tutti sappiamo che non fumare, seguire una dieta equilibrata, fare attività fisica con regolarità e ridurre al minimo i consumi di bevande alcoliche ci può aiutare a prevenire tante malattie. Ma quali sono gli altri pilastri fondamentali per vivere più a lungo e bene? Ce lo spiega Simone Gibertoni, CEO di Clinique La Prairie, clinica svizzera a Montreux che da oltre 90 anni è leader nella longevità.
Stile di vita, nutrizione, genetica, epigenetica. Voi che da oltre 90 anni studiate il tema della longevità: cosa bisogna fare oggi per vivere più a lungo e bene?
La pandemia globale ci ha reso molto più attenti alla nostra salute, determinando una forte richiesta di medicina preventiva ultra personalizzata che coinvolge la salute del corpo e il benessere della mente. Per una maggiore longevità tutto deve sempre partire da un bilancio e da un’analisi accurata dello stato di salute. Ecco perché da noi, in Clinique La Prairie, all’analisi genetica viene affiancata un’analisi epigenetica. L’epigenetica è il legame tra la natura, il nostro patrimonio genetico e il nostro modo di vivere. L’invecchiamento è una combinazione di tempo, geni ereditati, ambiente e stile di vita, tutti fattori che hanno un forte impatto sull’espressione dei nostri geni. Riuscire a regolare il modo in cui i nostri geni si esprimono sarà sempre più importante. Poi è necessario intervenire con un approccio olistico. La longevità riguarda il corpo ma certamente anche la mente.
Quali sono i pilastri su cui si dovrebbe fondare lo stile di vita ottimale per una vita longeva?
La giusta filososfia sulla longevità si basa su 4 pilastri: Cure mediche, Nutrizione, Benessere e Movimento. Il concetto di benessere, inoltre, dovrebbe includere anche la meditazione e le tecniche di respiro.
Secondo lei quali saranno le tendenze future nel campo del benessere? Avete dei dati statistici?
Il settore del benessere continuerà a crescere. Secondo il Global Wellness Institute, il maggiore istituto di ricerca indipendente del settore del wellness, il comparto è stato valutato a $ 4,9 trilioni nel 2019 per poi scendere a $ 4,4 trilioni nel 2020, a causa degli impatti diffusi della pandemia di COVID-19. Mentre emergiamo dalla pandemia, GWI prevede che l’economia del benessere tornerà alla sua robusta crescita ed una crescita media annua del 9,9%, con l’economia del benessere che raggiungerà quasi $ 7,0 trilioni nel 2025. La longevità sarà il tema più importante. Lo dimostrano gli ingenti investimenti, anche da parte di altri settori, nel campo della longevity. Vediamo, ad esempio, quello che succede negli Stati Uniti dove Jeff Bezos e Google stanno investendo miliardi.
L’accumularsi di tossine è uno dei problemi principali che a lungo andare provoca malattie di vario genere. Come eliminarle?
Per depurare l’organismo ed eliminare le tossine la prima regola è bere molto, almeno 2 litri di acqua al giorno. L’alimentazione assume poi un ruolo fondamentale. È buona regola preferire una dieta ricca di fibre e di cibi ricchi di vitamine e antiossidanti, ma è necessario seguire un percorso personalizzato. Da noi, per esempio, il nostro Master Detox è un programma avanzato che utilizza l’esclusivo e naturale metodo detoxifing di Clinique La Prairie. Guidato da un team medico di alto livello, il programma è costruito su un’innovazione nutrizionale, ricerca avanzata e sfrutta test genetici, scienze cellulari e nutrizionali, combinate con le ultime tecnologie in un percorso personalizzato sul profilo del DNA e di salute del cliente.
Il sonno e la meditazione, per esempio, che importanza hanno a lungo andare sul nostro organismo?
In effetti, molti esperti della longevità mettono il sonno come primo fattore per vivere una vita più lunga e più sana (addirittura prima della nutrizione). Il sonno è necessario per organizzare la memoria, il cervello durante il sonno attiva dei meccanismi fondamentali, non attivati durante il giorno. La meditazione ha diversi benefici, molti provati scientificamente, per esempio sui disturbi cardiovascolari. Ci sono centinaia di studi che mostrano come la pratica regolare della meditazione crea un profondo stato di riposo, aiuta a bilanciare la funzione immunitaria, riduce lo stress, per esempio.
La nutrizione personalizzata per ogni individuo, sulla base di quali criteri dovrebbe essere elaborata e formulata da un buon nutrizionista?
La dieta ottimale deve essere fatta su misura considerando i geni di ogni individuo. I benefici di una dieta a base vegetale sono sempre più dimostrati, soprattutto per limitare l’infiammazione. La personalizzazione rimane fondamentale. In Clinique La Prairie, per esempio, ogni ospite ha una nutrizionista personale che lo accompagna per tutta la settimana del programma. C’è poi una parte importante di educazione che viene fatta con una “Nutrition Masterclass”, ossia una sessione di due ore dove la nutrizionista insegna al cliente i benefici dei diversi alimenti. Ma ogni intervento, anche educazionale, è mirato e studiato sui risultati della diagnostica medicale che viene fatta al cliente il primo giorno. Dopo il soggiorno, ovviamente, è poi fondamentale per mantenere i risultati ottenuti anche a casa.
Quanto è importante una preventiva valutazione epigenetica?
Come detto, se la genetica è una “fotografia” dei nostri geni che non cambia, l’epigenetica, che ci consente di stabilire la nostra età epigenetica, ci permette di capire come il nostro stile di vita (influenzato dal movimento, nutrizione, fumo e alcol, per esempio) sta permettendo ai nostri geni di esprimersi, o meno, in modo ottimale. Siamo stati la prima clinica al mondo ad introdurre diversi anni fa i test genetici “lifestyle” (stile di vita) per tutti i nostri clienti, e poi i test epigenetici.
Voi studiate anche un programma di Brain Health in relazione alla longevità. Di cosa si tratta?
Insieme al Professor Bogdan Dragansky, uno dei grandi luminari sullo studio dei meccanismi del cervello, stiamo studiando un modulo, che si potrà aggiungere ai nostri programmi, focalizzato sulla salute del nostro cervello. Unirà la diagnostica più avanzata, la nutrizione e le tecnologie più innovative in questo campo, per ottenere risultati a breve termine e supportare ed educare il cliente nel lungo termine. Abbiamo analizzato i meccanismi che fanno invecchiare precocemente il cervello e le migliori strategie per combatterli.
Ci parli di un Vostro programma esclusivo per la longevità?
Il nostro programma più esclusivo per la longevità è il Revitalisation Premium: un soggiorno di 7 giorni per migliorare, con un approccio olistico rendendoli più longevi, i 7 elementi chiave per la nostra salute. Per farlo si avvale di visite mediche avanzate e test specifici (del sangue, cardiaci, della qualità del sonno, epigenetici, della struttura dentale, della composizione corporea, del DNA, del metabolismo e del microbiota). L’estratto di rivitalizzazione proprietario Clinique La Prairie, la leggendaria formula della longevità creata dal Dr. Paul Niehans ed affinata nel corso dei decenni, rimane centrale nel programma per aiutare il cliente a rigenerarsi e a combattere gli effetti dell’invecchiamento. L’obiettivo è ridurre l’infiammazione, che può portare a problemi di salute a livello generale: dalla qualità del riposo notturno fino all’inattivazione ed esaurimento delle cellule staminali, incentivando lo sviluppo di quelle senescenti.