I Mercatini della Costa Smeralda: cultura, tradizione e tanto ancora…
Dopo qualche ora di navigazione o poco più di trenta minuti di volo, da Roma, si arriva in un’isola, la Sardegna, che colpisce immediatamente per i colori cristallini dell’acqua del mare: si potrebbe pensare a spiagge tropicali, se non fosse per la presenza della macchia mediterranea, con la sua vegetazione inconfondibile ed i suoi profumi unici…
Molte le attività da svolgere durante il soggiorno, più o meno lungo, in una delle località della Costa Smeralda: giornate in mare aperto o in una delle bellissime spiagge, si è quasi imbarazzati nella scelta, piacevoli passeggiate nei deliziosi contesti urbani o, anche a cavallo, a contatto con una natura incontaminata, aperitivi per godersi il tramonto in una delle tante terrazze che si affacciano sul mare, come al Phi Beach, un Open Air Club, a ridosso della fortezza militare napoleonica Forte Cappellini, a Baia Sardinia.Dalla sua impareggiabile posizione naturale ogni giorno si può ammirare un tramonto tra i più belli al mondo e, dopo un divertente pomeriggio ascoltando della gradevole musica, si cena al ristorante di Giancarlo Morelli e poi si continua la serata ballando fino a tarda notte.
Non mancano momenti in cui incontrare la cultura e la storia, le tradizioni e una semplicità quotidiana senza eguali: di questo e altro ancora si caratterizzano i mercatini della Costa Smeralda: un appuntamento irrinunciabile per i frequentatori estivi del nord-est della Sardegna, ma anche dagli stessi sardi. Organizzati solitamente dai primi di giugno a fine settembre durante le ore del mattino, sono una piacevole alternativa alla spiaggia o all’uscita in barca.
Sulle numerose bancarelle si trovano mobili d’antiquariato, stoffe, prodotti tipici e artigianali, come ceramiche, arazzi, tappeti, cestini, ma anche abiti in lino, cappelli di paglia, oggettistica d’arredo, capi d’abbigliamento in cachemire, gioielli preziosi, come la fedina sarda, o tanti bijoux realizzati con le meravigliose conchiglie del luogo o pietre colorate.
Passeggiando tra uno stand e l’altro si può respirare la tradizione centenaria ravvisabile in ognuno dei prodotti tipici, risultato del lavoro accurato, autentico e di qualità di piccole botteghe artigianali e laboratori artistici, e magari incontrare delle conoscenze con la nostra stessa passione, alla ricerca di qualcosa di originale ed esclusivo. Di anno in anno si trovano gli stessi venditori e si crea con loro quasi un rapporto di amicizia. A Porto Cervo, a San Pantaleo e a Porto Rotondo, c’è Benedetta Francardo, che in inverno si reca in Tibet, per far realizzare i suoi meravigliosi manufatti di un artigianato che sta scomparendo; Jack, l’indiano, che propone stoffe e tovaglie realizzate con la tecnica del batik, sciarpe ricamate in tantissimi colori, coperte e copriletti gudri, formati con tanti strati impunturati di cotone antico e moderno, per impreziosire e decorare le nostre abitazioni. Per trovare biancheria per la casa di ottima qualità, prodotti di artigianato fiorentino e francese, occorre ricercare lo stand di quelli ‘del Forte’, i fratelli Pennoni.
I maglioni di cachemire delle migliori marche si possono acquistare invece da Carla, che ha anche aperto un negozio a Porto Rotondo, con la figlia Elena. Per Carla “con pazienza e rovistando un po’ si può trovare di tutto! Molti i personaggi famosi che vengono abitualmente e, ogni volta, riescono a portare a casa sempre un buon affare”.
Non manca la vendita di prodotti d’artigianato sardo, che ha saputo caratterizzarsi in senso regionale, definendo ed imponendo elementi talmente chiari, da potersi distinguere da ogni altra regione: originalità e semplicità sono le peculiarità che derivano e comprendono la storia, il costume, l’arte, la vita di un popolo e ne rappresentano un’autentica e forte espressione culturale. I prodotti sono realizzati con le tecniche tradizionali che permettono l’identificazione immediata della caratteristica fisionomia locale.
Gli appassionati di shopping estivo, ma anche i curiosi, potranno visitare i mercatini con il seguente calendario:
Giovedì: San Pantaleo
Venerdì: Porto Rotondo
Sabato: Porto Cervo