‘Lei è ricca, la sposo e l’ammazzo’… in scena al teatro Quirino
Esilarante la commedia ‘Lei è ricca, la sposo e l’ammazzo’ che sarà in scena al teatro Quirino fino al 24 aprile.
Liberamente ispirata al film del 1971 di Elaine May con Walter Matthau e al racconto di Jack Richtie, lo spettacolo ha come protagonista Gianfranco Jannuzzo nel ruolo di Orazio Pignatelli, uno scapolo che, dopo aver dilapidato tutto il patrimonio ereditato dal padre, si lascia persuadere da Nunziatina, la fedele governante, l’unica donna con la quale è riuscito a convivere da venti anni solo perché non è sua moglie, a cercare di sposare una donna ricca, per colmare il debito di denaro, fattosi prestare da un mafioso a condizioni svantaggiosissime, per poi, una volta risolti i problemi finanziari, ucciderla e ricominciare a godersi la vita come una volta.
Aiutato dall’amica Floriana, segretamente innamorata di lui, la scelta di Orazio si concentra su una entomologa. Albertina è un’ingenua, sola, goffa e distratta professoressa con un patrimonio ingente: tutte le caratteristiche per diventare facilmente la vittima dei progetti dell’ex milionario.
Debora Caprioglio è molta realista nell’interpretare l’imbranata moglie dai teneri sentimenti che, inconsapevolmente, riesce a regalare al marito l’immortalità, con un gesto semplice, ma colmo di importanza: dando il suo nome ad una nuova varietà di coccinella.
I novanta minuti trascorrono velocemente, divertendosi di cuore, grazie anche al mescolarsi di vari stili umoristici, sia della commedia all’italiana che di quella americana, e lo spettacolo è tutto da vedere per verificare se terminerà con l’atteso uxoricidio o con un’inaspettata situazione in cui Orazio, restio al matrimonio, alle donne ed alla convivenza, comincerà a prendersi cura dell’affettuosa moglie, contraccambiando il suo delicato sentimento.