‘L’uomo che amava le donne’… in scena al teatro Parenti di Milano
Il divertente, raffinato, ironico ed al contempo drammatico e malinconico spettacolo ‘L’uomo che amava le donne’ sarà in scena al teatro Parenti di Milano fino al 18 maggio 2016.
Il testo, che riprende alcuni passaggi del capolavoro di François Truffaut, è stato scritto da Corrado Tedeschi, Cristiano Roccamo e Luca Cairati.
Il sipario si apre con Aphrodite de Lorraine, anche voce narrante, che introduce la scena tratta dal film di Truffaut, in cui il personaggio principale è Bertrande Morane, un ingegnere esperto di meccanica dei fluidi, che si era dedicato con passione all’amore per le donne, non fine a se stesso, ma per amare l’amore in ogni sua forma, con ingenuità e leggerezza. Corrado Tedeschi si diverte ad immaginare il giorno del suo funerale, al quale partecipano tutte le donne della sua esistenza che, una alla volta, con un esplicito riferimento al film, appoggiano una rosa sul corpo dell’uomo che hanno più amato e gli dedicano alcune parole: la particolarità è che le donne vengono prese a caso tra quelle del pubblico e quindi il risultato è ironico e sarà ogni sera diverso ed unico.
In un’ora e mezza, Corrado, insieme a Giulia Mezzatesta che lo accompagna con le dolci note del pianoforte e della sua voce, e Aphrodite de Lorraine, coinvolge tutti i presenti con poesie, film, opere di letteratura, citazioni ed interagisce con loro a tal punto che, se qualcuno lo andasse a vedere altre volte, troverebbe uno spettacolo sempre diverso nell’evoluzione, nella partecipazione e nell’entusiasmo.
Si termina con una bellissima poesia di Alda Merini ‘Ci sono donne’, molto pertinente al testo rappresentato in quanto, come recita in alcuni passi, “Perciò prendile e amale. […] Amale sapendo che non ne hanno bisogno: sanno bastare a se stesse. Ma appunto per questo, sapranno amare te come nessuno prima di loro.”, si ricollega al soggetto dell’opera teatrale che vuole evidenziare l’amore di un seduttore attratto da tutte le donne belle e giovani che lo circondano e vi dedica la sua vita, perché “è troppo difficile amarne una sola”.
Per vivere la peculiare atmosfera, quasi familiare, che si crea grazie anche alla tipologia di teatro molto accogliente, per passare dei simpatici momenti estraniandosi dalla quotidianità e per la straordinaria ed impeccabile interpretazione di Corrado Tedeschi, che esprime quasi se stesso nella versione romantica, e si prende in giro, viene voglia di vederlo più di una volta.