Daniel Lumera

Si sta per concludere la “Settimana Internazionale della Gentilezza 2021”, rassegna alla sua seconda edizione nata per celebrare il “World Kindness Day”, la Giornata Mondiale della Gentilezza istituita nel 1998 e che il 13 novembre di ogni anno vede diffondersi proposte gentili in diverse nazioni in tutto il mondo grazie al Movimento Italia Gentile, progetto promosso dall’Associazione di volontariato My Life Design Onlus e dal suo fondatore e presidente onorario Daniel Lumera, autore bestseller ed esperto internazionale nelle scienze del benessere che questa settimana ha incontrato tanti ospiti di spicco approfondendo l’applicazione concreta della gentilezza negli ambiti della leadership, dell’impresa, della politica, della scienza, dell’educazione, dell’alimentazione, della società, e non solo (è possibile rivedere gli incontri su www.italiagentile.com). Si sono affrontati i temi della leadership gentile e dei valori femminili che caratterizzeranno il prossimo millennio, di gentilezza come “imperativo biologico” per la sopravvivenza della specie umana, e poi di educazione alla consapevolezza, di scuola gentile, di cibi gentili, che fanno stare bene noi stessi e le persone che più amiamo, tutti temi che ritroviamo nei bestseller Mondadori firmati da Lumera con la scienziata di fama internazionale Immaculata De Vivo, docente di Medicina alla Harvard Medical School e di Epidemiologia alla Harvard School of Public Health, Biologia della Gentilezza (2020) e La lezione della farfalla (2021). «Quest’ultima pubblicazione – spiega Lumera – è la parabola dell’esistenza umana e la guida di ciò che bisogna realizzare nel nuovo millennio. Se non vogliamo estinguerci come specie dobbiamo cambiare il modello evolutivo da competitivo, che giustifica la violenza, il sopruso e la forza intesa come imposizione psicologica, fisica ed economica sull’altro, a cooperativo, basato sull’interconnessione e sull’interdipendenza. Non più modelli antropocentrici, perché al centro va messa la vita. E dobbiamo capire che sarà un millennio tutto al femminile, che le forze di gentilezza, compassione e gratitudine sono medicine naturali ad alto impatto su salute e qualità della vita, sono muscoli che possono essere sviluppati e allenati, e ci sono metodi validi e pragmatici per farlo». Grazie al movimento Italia Gentile sono nati città, scuole, aziende, librerie, ristoranti e hotel che hanno aderito al “Manifesto della gentilezza”. Grazie al progetto dei “Comuni Gentili” che, nato in piena pandemia nella primavera 2020, oggi conta migliaia di persone e centinaia di realtà diffondendosi a macchia d’olio in tutta Italia come un’onda virale positiva e benefica di cui c’è tanto bisogno. Basti pensare che sono oltre 30 comuni in tutta Italia ad aver aderito, tra cui Firenze, Prato, Bari, Palermo, e la Repubblica di San Marino, dichiaratasi primo Stato Gentile al mondo che, in linea con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU, hanno l’obiettivo di valorizzare la relazione tra istituzione, cittadino, territorio e natura attraverso la promozione di una nuova educazione alla consapevolezza e al benessere individuale, relazionale e collettivo ad alto impatto sociale. «I valori di gentilezza, empatia, interconnessione – prosegue Lumera – devono essere inseriti nei processi educativi, nell’economia, nella giustizia, nella politica. Uno degli aspetti più interessanti che trattiamo nei libri scritti con la professoressa De Vivo è il potere della mente sui geni, perché la maggior parte delle disfunzionalità che abbiamo al livello fisico e delle malattie croniche come l’Alzheimer e il cancro, hanno anche una componente epigenetica, dipendono cioè dall’ambiente in cui viviamo, da ciò che mangiamo, dalle nostre relazioni tossiche, dal contatto con la natura e dalla pratica della meditazione. Va quindi ripensato tutto il nostro stile di vita per basarlo su una consapevolezza diversa dell’essere umano. Uno stile di vita integrato e consapevole». E per iniziare fin da subito ad allenare la nostra gentilezza, l’invito è quello di partecipare stasera alle 20.30 con Daniel Lumera all’incontro aperto di “Meditazione Internazionale della Gentilezza”, dove migliaia di persone condivideranno un momento esperienziale focalizzato sul valore della gentilezza e sull’esplorazione del valore dell’interconnessione e di un nuovo modo d’essere umani insieme che possa superare i confini perché come ci insegna Daniel Lumera “A volte basta un battito d’ali nel proprio mondo interiore affinché ogni cosa risplenda di nuova vita. Questa è la via della gentilezza.”

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