Nel 1962 Aga Khan ne intuì le potenzialità turistiche: una mostra celebra l’anniversario

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Nel 1962 nasceva un mito, quello della Costa Smeralda, realizzandosi così il sogno del principe Aga Khan, che, da pioniere, concepisce un progetto sostenibile in un ambiente non conosciuto, in un contesto agro-pastorale avulso dal turismo.

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“L’atto fondante di Aga Khan nel marzo 1962, ha determinato un fenomeno internazionale che ha provocato un cambiamento radicale nel volto dell’Isola. La Costa Smeralda è una finestra nel mondo attraverso la quale il mondo si interfaccia con l’Isola. Il futuro della Costa Smeralda è valorizzare ed enfatizzare il suo sistema diventando un esempio emulativo per tutti i comuni limitrofi con l’auspicio che si arrivi a definire un sistema Sardegna sul modello della Costa Smeralda. Mi viene di lanciare uno spot Più Sardegna in Costa Smeralda e più Costa Smeralda nel mondo per un sistema uniforme, omogeneo con un’offerta sistemica e di qualità” è quanto sostiene il presidente del Consorzio Costa Smeralda, l’avvocato Renzo Persico per sottolineare l’importanza di un sistema generalizzato di qualità, unico nel mercato del Mediterraneo nel quale la Sardegna detiene una leadership assoluta ed indiscussa. “Per mantenere tale primato la Sardegna dovrà rimanere unica e non competitiva” continua il presidente del Consorzio.

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Il processo di trasformazione del territorio da vocazione agricola a turistica risultava essenziale alla creazione di un centro moderno legato all’ambiente in cui trovare grandi spazi, libertà, ma soprattutto la magia di un’area incontaminata ed esclusiva.

Luoghi caratterizzati da spiagge e mare di una bellezza senza paragoni e dall’entroterra con un’anima genuina ricca di tradizioni gastronomiche ed artigianali, di un patrimonio culturale ed archeologico inestimabile cominciavano, sin dall’epoca della fondazione della Costa Smeralda, ad essere frequentati da molti esponenti del jet-set internazionale: la principessa Soraya, la principessa Grace di Monaco, la principessa Margareth d’Inghilterra, Marcello Mastroianni, ma anche Marta Marzotto, Jerry Calà, Flavio Briatore, solo per citare qualcuno.

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L’iconico Hotel Cala di Volpe, capolavoro di eleganza immerso in un contesto dominato dalle fragranze ed i colori della natura e del mare circostante, la cui reputazione supera la leggenda, che è stato anche il set del film di James Bondes 007 La spia che mi amava, prepara la scena per esperienze da vivere, sfilate di alta moda, eventi e celebrazioni mondani. L’albergo più rappresentativo della Costa Smeralda, il gioiello plasmato dal genio di Jacques Couelle negli anni Sessanta, ha terminato quest’anno la ristrutturazione che ne ha potenziato l’attrattiva, realizzando una straordinaria opera complessiva di innovazione architettonica e reinterpretazione artistica.

Pur mantenendo costantemente il legame con la natura e l’ambiente, in sessanta anni la Costa Smeralda è migliorata per adeguarsi ai cambiamenti sociali, demografici, tecnologici e ambientali e si è evoluta per essere un riferimento competitivo del turismo di lusso sulla terraferma, ma soprattutto in mare.

Tanti gli eventi organizzati per festeggiare questo importante compleanno, i 60 anni della Costa Smeralda: esibizioni di artisti dal vivo, numerose presentazioni di libri con molti nomi del panorama letterario e giornalistico italiano, tanti talk show a tema. Festeggiamenti importantissimi per il Consorzio Costa Smeralda, aperti formalmente ad aprile con la conferenza stampa per la presentazione del Premio letterario Costa Smeralda, edizione 2022, resa ancora più importante dalla presenza del Premio Nobel per la letteratura, Orhan Pamuk. Il Premio letterario Costa Smeralda sottolinea proprio la grande importanza attribuita alla cultura in un ambiente straordinario.

La Costa Smeralda, ben collegata alle principali città italiane ed europee rappresenta la location più affascinante e glamour del Mediterraneo, nota soprattutto per paesaggi mozzafiato, ma anche per il suo turismo d’élite ed è proprio quest’ultimo che ha aumentato del 9% rispetto al 2009, le richieste di case di lusso. Secondo una ricerca pubblicata recentemente dal Sole 24ore, l’Italia sarebbe proprio una delle cinque mete più ambite dai super ricchi di tutto il mondo, con particolar attenzione a ville ed immobili di lusso della Costa Smeralda, diversi dei quali vengono anche locati nel corso della stagione estiva.

*Foto: NelloDiSalvo@CoastMagazine

**Foto: Consorzio Costa Smeralda