Ciro Discepolo“Non posso cambiare la direzione del vento, ma posso sempre regolare le mie vele per raggiungere la mia destinazione”. Jimmy Dean. Il 1° gennaio è il primo giorno dell’anno nel calendario gregoriano. Per ognuno è, però, il compleanno a sancire il cominciare dell’anno personale ed è lo studio e l’analisi del cielo nel momento esatto in cui il Sole ritorna nella stessa posizione che aveva alla nascita, a fornirci utili indicazioni sul clima dell’anno, sui vantaggi ed avversità che si presenteranno in base all’anno preso in esame e variano in base alla località in cui fisicamente ci troviamo, motivo per il quale è importante studiare il posto migliore dove trascorrere il proprio compleanno. Argomento di cui si occupa la cosiddetta Rivoluzione solare mirata che, nonostante sia di conversazione per molti, è in realtà conosciuta veramente da pochi. Approfondiamo con Ciro Discepolo, astrologo, giornalista e scrittore nato a Napoli nel 1948 il 17 luglio alle ore 5.40. Per oltre vent’anni è stato redattore esterno de Il Mattino pubblicando articoli di medicina, scienze, informatica, letteratura e astrologia. Ha pubblicato oltre 140 libri con grande successo anche all’estero, oltre mille lezioni di astrologia su youtube, oltre 300 saggi di astrologia quasi tutti su google book. Ciro Discepolo ha creato una nuova branca dell’astrologia: l’astrologia attiva, oggi seguita da migliaia di persone in ogni parte del mondo che si basa soprattutto sulla scelta di trascorrere Rivoluzioni Solari Mirate e Rivoluzioni Lunari Mirate nei posti più diversi della Terra.

Ci spieghi in poche righe perché è importante il compleanno mirato?

Ho scoperto questo aspetto che per la quasi totalità dell’essere umano è una sciocchezza, ma che per quelli che l’hanno provato è una realtà. La verità è che se noi andiamo a metterci sotto delle stelle migliori, rispetto a quelle che avremmo se restassimo a casa, possiamo migliorare la qualità della nostra vita per un anno. Secondo la mia visione della nostra esistenza, il futuro non è una linea ondulata, ma una serie di linee spezzate che possono salire o scendere e che sono ognuna di dodici mesi, da compleanno a compleanno. Quindi ripetendo l’operazione ogni anno, possiamo fare in modo che queste linee spezzate vadano sempre verso l’altro. E’ possibile fare anche le rivoluzioni lunari che se si sommano ad una rivoluzione solare molto buona, ci possono dare risultati straordinari da un punto di vista pratico. Io e mia moglie lo facciamo ogni anno da quindici anni, soprattutto per poter pubblicare casistiche che possano far comprendere fino in fondo l’astrologia attiva.

Da poco è nato My Astral ci spieghi di cosa si tratta?

Si tratta di un aggiornamento software di quello che avevo lanciato nel 2004, Aladino, che si poteva solo acquistare, mentre con My Astral ci si può abbonare ed è possibile fare migliaia di ricerche e salvarle, senza limiti.

E’ facilmente consultabile per tutti?

Il software suggerisce anche migliaia di località, ma è ovvio che l’astrologo esperto scorrendole capisce subito quali sono quelle da preferire, in base al numero delle stelle, che indica la misura con cui hai raggiunto il target: con 10 o 15 stelle lo hai raggiunto con grande valenza, con una sola stella significa che il software ha raggiunto in maniera mediocre il target. Ci sono anche delle contraddizioni, che esulano dalla violazione delle 34 regole sempre garantite, che possono essere delle posizioni che l’astrologo esperto distingue, come, ad esempio mettere Saturno in settima che ci prospetterà un anno difficile sul piano dei rapporti interpersonali e dei rapporti di coppia o addirittura sgradevole dal punto di vista delle controversie che possono essere rappresentate da multe che riceviamo, anche per errore, con un importo molto alto da pagare.

Le località suggerite da My Astral rispettano le 34 regole?

Diciamo che My Astral non può violarle, quindi è già un aspetto importante, quasi un’assicurazione sulla vita.

Su My Astral c’è anche l’interpretazione del tema natale.

Un’idea non caldeggiata da me, ma il proprietario del software ci teneva molto, e mi ha spiegato che quando qualcuno apre la pagina fatica a capire di cosa si tratti, quindi trovare all’interno anche l’interpretazione del tema natale fatta bene con i miei testi, può essere utile.

I prossimi step quali sono?

Il più importante riguarda l’area automatica in cui fare la ricerca delle coppie ovvero trovare le persone con cui abbiamo più affinità. Questo è possibile anche ad esempio, ad un raduno con mille persone in un chilometro quadrato, mettendo lo scopo dell’incontro, il software fa una scansione di tutti i presenti, a patto che siano iscritti al sito.

E siccome Ciro Discepolo non si ferma mai è uscito da poco anche un altro libro molto interessante, “L’uomo e le Stelle” intervista all’astrologia a cura di Paola Cannatello.

 

 

È possibile considerare l’astrologia come soggetto di un’intervista? In questa luce, Ciro Discepolo, ampiamente riconosciuto come il principale astrologo vivente, sembra agire da intermediario per intervistare l’entità stessa dell’astrologia, come se si stesse cercando di interloquire con Urania, la musa delle stelle. Questa iniziativa richiama la conversazione con Carl Gustav Jung sulla psicologia, documentata dalla BBC in “L’uomo e i suoi simboli”. Guidato abilmente da Ciro e in collaborazione con Paola Cannatello, questo ambizioso progetto si sviluppa in occasione del suo 75° compleanno. Il risultato è un’opera di oltre 800 pagine ‘l’uomo e le stelle’, che offre un’approfondita panoramica sull’arte-scienza millenaria dell’astrologia, esplorando storia, connessioni con la scienza, progressi, ricerche e conquiste. Un’analisi completa che guarda anche ai futuri obiettivi.

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