Herno l’eccellenza sartoriale italiana nella nuova collezione ha un unico comune denominatore: l’eleganza raffinata. Mentre la parola d’ordine è versatilità per rispondere ai desideri della donna di oggi. L’anima di Herno è elegante e mai banale risponde ad una femminilità rinnovata, cura i dettagli, li impreziosisce e rinnova sempre nella sua visione stilistica . Una collezione che affronta cinque temi: capi dalle tonalità come il rosa cipria e lo chantilly, tessuti pregiati per chi cerca la perfezione nei dettagli. Per chi ha un’anima moderna il protagonista è il caramello mentre il verde pastello e un design attuale per chi ama coniugare stile e comfort.

Il mondo della pioggia è un omaggio alle origini di Herno con trench e impermeabili all’insegna della funzionalità e dell’eleganza. Leggerezza e freschezza sono invece le vere compagne delle vacanze estive, panna, vaniglia e tessuti leggeri, perché il caldo va affrontato con stile. la sera invece pezzi ricercati in un nero intramontabile, elegante e seducente.

Il capospalla si conferma l’essenza di Herno fin dal suo esordio nel lontano 1948. Gli iconici piumini i trench e gli impermeabili proposti in tessuti differenti e in nuove varianti dal classico, al maxi, alla mantella. Tra i pezzi più amati c’è First Act, dal soprabito fino al chiodo. Via libera al lino nelle versioni imbottite con cui sono realizzati i bomber e il soprabito con cintura. La seta diventa protagonista per la mantella con tasche e la lana per i modelli più chic, tra cui il maxi gilet. Claudio Marenzi presidente di Herno spa spiega: “questa è una collezione che davvero rappresenta il mondo Herno nella sua globalità. Noi siamo maniaci della qualità e della sobrietà in tutti i sensi, di stile, ma anche di prezzo. Ci teniamo ad avere un equilibrio tra qualità e prezzo che pochi hanno al mondo. Questo è fondamentale e parte da principi di etica e di margine. A mio avviso c’è un margine corretto e un margine che non lo è più. L’attenzione deve essere a tutto tondo, a partire dai dipendenti e collaboratori fino ad arrivare ai nostri clienti che sono i consumatori”.