La Marsigliese, il sindaco e l’imam: Europa vs Eurabia

“ALLONS ENFANTS DE LA PATRIE” La scena è surreale ma è lo specchio dell’Europa di oggi. Un sindaco francese guida un corteo contro un gruppo di musulmani, intonando la Marsigliese. Siamo a Clichy-la-Garenne, cittadina dell’Alta Senna, nel dipartimento dell’Ile de France ad ovest di Parigi. Qui, da Marzo scorso, ogni venerdì, gruppi di musulmani occupano illegalmente la piazza del mercato davanti al Comune per la loro preghiera settimanale. Chiamati a raccolta dall’UAMC (l’Unione Associazioni Musulmane di Clichy), un centinaio di islamici blocca il centro della città per inginocchiarsi verso la Mecca. Più che una preghiera è una protesta non autorizzata […]

  

Twitter ha censurato Trump. Ecco le prove

SHADOW BANNING SU TRUMP All’inizio sembrava essere solo una voce: Twitter, uno dei più importanti social network del mondo, era entrato a gamba tesa nella campagna elettorale americana danneggiando volutamente Donald Trump e favorendo la sinistra liberal di Hillary Clinton. I primi sospetti sorsero nel Luglio 2016, quando una serie di tweet pubblicati da Trump sul suo profilo, non erano comparsi sui feed dei follower; come se quei tweet non fossero mai esistiti. Qualcuno sospettò che Twitter avesse messo in atto un’azione di “shadow banning” tecnicamente un “gettare nell’ombra” alcuni contenuti da lui pubblicati così da non farli vedere sulle bacheche […]

  

Siria: ma quale guerra civile. Ecco le prove.

IL DOCUMENTO NSA La chiamano “Guerra civile”, secondo quella tecnica di manipolazione del linguaggio con cui i media mainstream danno forma ad una realtà trasfigurata. Eppure, che quella siriana non sia una guerra civile ma una guerra di aggressione contro uno Stato sovrano da parte di nazioni straniere e poteri internazionali, è cosa che abbiamo cercato di dimostrare ampiamente in questi anni con verità censurate dai media occidentali, testimonianze dirette e smascheramenti delle manipolazioni costruite dai media. Ora, a conferma di questo, emerge un documento della NSA americana, classificato come “top secret” e reso pubblico da Edward Snowden. È una […]

  

Infowar: le manipolazioni inglesi sull’Ucraina

I CATTIVI PIÙ CATTIVI La storia è arcinota, ce la raccontano ogni giorno i media, gli intellettuali, i politici. Il mondo è diviso in due: i buoni e i cattivi. I buoni siamo noi, gli Occidentali. I cattivi sono tutti gli altri. I cattivi sono cattivi per tanti motivi: perché sono dittatori (tranne quando i dittatori sono amici nostri), perché sono terroristi (tranne quando i terroristi sono amici nostri), perché sono manipolatori della verità (tranne quando i manipolatori sono amici nostri). Tra questi ultimi, i cattivi più cattivi sono i russi. Loro sono i maestri nella cosiddetta Infowar, vale a dire il […]

  

Aleppo e Raqqa: la doppia verità dei media

IL PUNTO DI NON RITORNO Era più o meno un anno fa quando l’esercito siriano e l’aviazione russa lanciarono l’assalto definitivo per la liberazione di Aleppo da tre anni sottomessa al terrore jihadista dell’Isis. La battaglia fu devastante, quartiere per quartiere, casa per casa. Il costo umano spaventoso e il prezzo di sangue che la popolazione dovette pagare, altissimo; come sempre accade quando la storia si muove lungo il crinale delle “guerre per la libertà”.La battaglia di Aleppo ha segnato le sorti di quella che l’Occidente chiama guerra “civile” siriana, ma che i siriani chiamano guerra di aggressione; ed è […]

  

Pim e Alice: la destra che non t’aspetti

 LUI E LEI  Lui si chiamava Pim. Lei si chiama Alice. Lui era olandese. Lei è tedesca. Lui era il leader di un movimento politico da lui stesso fondato (LFP) dichiaratamente anti-islamico, liberale in economia e anti-euro. Lei è il leader del AfD, il Partito che è diventato la terza forza politica della Germania. Lui era un sociologo di formazione marxista ma approdato a posizioni libertarie in economia e sovraniste in politica. Lei è un’economista liberale, che ha lavorato per Goldman Sachs ed è ferocemente anti-euro e anti-immigrazione. Lui aprì in Olanda il dibattito sui rischi dell’islamizzazione dell’Europa e della […]

  

La Ministra di Soros

UNA GIORNALISTA DI FIDUCIA È l’11 Dicembre del 2008 quando Chrystia Freeland, giornalista canadese e Managing Editor del Financial Times, invia una mail a Michael Vachon, uno dei più stretti collaboratori di George Soros. La Freeland sta preparando un articolo sul miliardario ungherese e si rivolge a uno dei suoi uomini più fidati (Vachon è suo consigliere personale e portavoce) con tono amichevole e confidenziale, per chiedergli la cortesia di inoltrare a John Podesta, capo staff di Hillary Clinton , la richiesta di una sua intervista “breve e puntuale”. La mail, tra le tante pubblicate da Wikileaks all’interno dello scandalo […]

  

Siria: i ribelli non sono più moderati

FRANKENSTEIN-CIA La morale è quella contenuta nel Frankenstein di Mary Shelley: la storia del mostro creato in laboratorio che si rivolta contro il suo creatore. È una costante che si ripete nella storia. E così non dovrebbe sorprendere sapere che martedì scorso, nel nord della Siria, soldati Usa sono stati attaccati da ribelli siriani anti-Assad. A darne la notizia alla Reuters è stato il colonnello Ryan Dillon, portavoce della Coalizione a guida statunitense che opera al fianco dei curdi contro l’Isis. Che lo scontro non sia stato un incidente ma un attacco premeditato, lo dimostra il fatto che gli americani hanno dovuto ammonire i turchi […]

  

L’ultimo sudista e l’America di fine stagione

GIUSTIZIATO SENZA PROCESSO L’ultimo soldato sudista è stato giustiziato ieri l’altro a Durham in North Carolina; non si era asserragliato in un bunker, né si nascondeva nella giungla come l’ultimo giapponese. Stava lì in piedi all’aperto in una pubblica piazza, sopra un’aiuola ad attendere i suoi aguzzini. L’ultimo sudista era armato di un vecchio fucile Enfield calibro 58 non funzionante che ha tenuto abbracciato fino alla fine. Un tribunale del popolo ha deciso di giustiziarlo in pubblico, condannandolo a morte senza processo per un reato che ha commesso 157 anni fa. Il reato era, appunto, quello di essere stato un […]

  

Quei mercenari russi in Siria

2000 CONTRACTORS Duemila “mercenari” russi sono arrivati in Siria all’inizio di Agosto per operare in attività di protezione e difesa di punti sensibili situati al confine con Israele e Giordania. La notizia viene da fonti dell’intelligence israeliana ed è stata pubblicata dal sito Debka. I duemila contractors russi si sommano ad altri 3000 già presenti sul terreno come appoggio ad operazioni di protezione di infrastrutture civili siriane ma non è escluso che molti di loro siano impegnati in operazioni speciali. Sempre secondo Debka, in Siria sarebbero giunti anche reparti musulmani sunniti dalla Inguscezia, repubblica caucasica famosa per i suoi combattenti. Ufficialmente […]

  

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