L’ultimo sudista e l’America di fine stagione

GIUSTIZIATO SENZA PROCESSO L’ultimo soldato sudista è stato giustiziato ieri l’altro a Durham in North Carolina; non si era asserragliato in un bunker, né si nascondeva nella giungla come l’ultimo giapponese. Stava lì in piedi all’aperto in una pubblica piazza, sopra un’aiuola ad attendere i suoi aguzzini. L’ultimo sudista era armato di un vecchio fucile Enfield calibro 58 non funzionante che ha tenuto abbracciato fino alla fine. Un tribunale del popolo ha deciso di giustiziarlo in pubblico, condannandolo a morte senza processo per un reato che ha commesso 157 anni fa. Il reato era, appunto, quello di essere stato un […]

  

Canaglia schiavista

SILENZIO PARLA IL PROFETA È inutile che vi girate dall’altra parte fischiettando. Ce l’aveva con voi gentaccia da quattro soldi, xenofobi di periferia, volgari populisti dalla provincia profonda. La “canaglia razzista” di cui ha parlato il Profeta, siete voi. Come chi è il Profeta? Ma allora siete anche ignoranti oltre che razzisti. Il Profeta è Roberto Saviano, l’intellettuale, il guru, il Maestro Venerabile del Pensiero Collettivo, il dispensatore di parabole politically correct, il puntuale riempitivo dei salottini televisivi di Fazio da 11 milioni di euro (con i soldi vostri). Insomma, lo scrittore di Gomorra, quello per cui l’umanità si divide […]

  

“Allah is gay”: il cortocircuito multiculturale

LA MOSCHEA “FEMMINISTA” Quando, nel Giugno scorso a Berlino, è stata inaugurata la prima moschea “progressista”, tutti i giornali del mondo ne hanno parlato. La fondatrice Seyran Ates, avvocatessa curdo-turca, ha affermato che l’unico modo per combattere l’integralismo è: “introdurre un marchio femminista e liberal nella fede islamica”. E così nella moschea, non solo donne e uomini possono pregare insieme, ma imam maschi e femmine si alternano nella preghiera, cosa inaccettabile per la tradizione musulmana; inoltre la moschea è aperta anche ai gay di fede islamica e persino per ai “non musulmani” che possono andare lì e pregare il loro Dio. […]

  

Nuovi italiani: 400 mila in due anni. Lo Ius Soli non serve

UN BOOM DI CITTADINANZE Solo nel biennio 2015-2016 gli stranieri che hanno ottenuto la cittadinanza italiana sono stati quasi 400 mila; per la precisione 178.000 nel 2015 e 202.000 nel 2016. È quanto risulta sommando i dati del Bilancio Demografico Nazionale pubblicato annualmente dall’Istat. Nel 2015, i 178 mila nuovi italiani hanno rappresentato un +37% rispetto al 2014; mentre i 200 mila nuovi italiani del 2016, un +13% rispetto al 2015. Nel conteggio sono comprese le acquisizioni di cittadinanza “per matrimonio, naturalizzazione, trasmissione automatica al minore convivente da parte del genitore straniero divenuto cittadino italiano, per elezione da parte dei […]

  

Donald chi? Ovvero, la libertà della destra

DONALD CHI? Cento giorni sono pochi per giudicare l’operato di un Presidente americano; in fondo sono appena il 7% del suo mandato. Eppure nessun inizio è stato più discusso, controverso, rinnegato, riabilitato, come quello di Donald Trump. Per capire che disastro era stato Obama, non bastarono i suoi primi 4 anni; tanto che uno dei peggiori Presidenti Usa fu rieletto in maniera scontata. Ancora oggi, schiere di replicanti obamiani, in America e in Europa, trovano miliardi di giustificazioni per assolverlo o semplicemente ignorare il suo fallimento. Eppure Obama ha potuto governare avendo al suo fianco l’intero sistema di potere globale: […]

  

Il bamboccione antifascista

PIEZZ’ ‘E CORE “Mamma, io esco a fare la rivoluzione!!” “Va bene, ma hai messo la maglia di lana?” Pensate sia un dialogo surreale? Non lo è. Nei giorni in cui in Italia scoppia la polemica per la figlia del ministro Padoan a capo dei cortei di clandestini e in America i nipotini di Soros mettono a ferro e fuoco Università e quartieri, picchiando, distruggendo e impedendo ai “fascisti trumpisti” di parlare “per difendere la democrazia” da un Presidente eletto democraticamente, in Germania il settimanale Bild pubblica i dati di una ricerca realizzata dal BfV (l’Ufficio Federale per la Protezione della […]

  

Ma studiatevi il voto, fighetti radical-chic!

BILE E PING-PONG Schiumano ancora rabbia e livore da una parte all’altra dell’Oceano. La loro bile rimbalza come una pallina di ping-pong. Li vedi attoniti o furiosi, li leggi confusi e incazzati. Non sanno darsi una ragione, loro che pretendono di avere sempre ragione. Annientati non da Trump ma dalla loro stessa arroganza; dalla stupidità travestita da sapienza; dalla convinzione di essere, di diritto, sempre dalla parte giusta della storia; e quando la storia li smentisce, è la storia a stare dalla parte sbagliata. Avete capito di chi parlo: di loro, sempre loro, i fighetti radical-chic, gli elitari liberal come […]

  

Putin il realista

VALDAI “Tra la fine degli anni ‘80 e i primi anni ‘90, c’è stata la possibilità non solo di accelerare il processo di globalizzazione, ma anche di dare ad esso una diversa qualità e renderlo più armonico e sostenibile. Ma alcuni paesi che si vedevano vincitori della Guerra Fredda (…) hanno colto l’occasione per rimodellare l’ordine politico ed economico globale solo per soddisfare i propri interessi”. A parlare è il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, di fronte ai 150 rappresentanti di 53 paesi che hanno partecipato alla riunione annuale del Club Valdai, uno dei più prestigiosi spazi internazionali di […]

  

Charlie Hebdo: voi siete come l’Isis

TAGLIAGOLE E DISEGNATORI Che differenza c’è tra i tagliagole dell’Isis e i disegnatori di Charlie Hebdo? Qualcuno di voi dirà: beh, che domanda stupida! Una differenza enorme. I primi sono assassini fanatici, integralisti e seguaci di un Dio totalitario e repressivo; i secondi sono campioni della libertà d’espressione e della laicità dell’Occidente; tanto che quelli dell’Isis ne hanno fatti fuori una dozzina. Non è vero! Tra loro non c’è differenza. Sono entrambi figli di una stessa visione malata del mondo che disprezza la morte e quindi disprezza la vita. Nel loro sangue scorre lo stesso nichilismo del nostro tempo. SATIRA E […]

  

Milosevic “nuovo Hitler” e Bin Laden “uomo di pace”: come i media manipolano la realtà

BIN LADEN UOMO DI PACE “Con i suoi zigomi alti, gli occhi stretti e la lunga veste marrone, Bin Laden sembra in tutto e per tutto il guerriero di montagna della leggenda mujaheddin”. Era il 1993 quando Robert Fisk, forse il più importante inviato di guerra britannico, incontrava il futuro nemico numero uno dell’Occidente in un piccolo villaggio del Sudan. Colui che era stato tra gli artefici del crollo dell’Unione Sovietica in Afghanistan, e che da lì a poco sarebbe diventato la mente dell’11 Settembre, si mostrava per la prima volta alla stampa occidentale. L’incontro tra il grande giornalista inglese e […]

  

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