La creatività e’ segno di ostilità verso la realtà, essa non e’ come vogliamo quindi la ricreiamo! Come dargli torto!
francesco il
11 Settembre 2011 alle 10:30:
Perchè attribuite al buio (non intendo quello della notte,naturalmente) poteri e qualità che non ha affatto ? La creatività è figlia della luce:qualcosa che ti “”illumina”” e ti fa vedere più chiaro.Il buio no;il buio appartiene alla negatività,che non è e non crea.
Francesco
Utnapishtim il
7 Settembre 2011 alle 08:54:
Il pensiero proposto induce a riflettere sul potenziale creativo della nostra parte oscura, l’Ombra, in assenza della quale saremmo privi dell’energia psichica da essa prodotta per contrasto con la nostra parte luminosa, la coscienza.
Senza l’Ombra, che affonda le sue radici nelle tenebre dell’inconscio, l’esistenza umana sarebbe scevra del sale della vita, e quindi grigia, smorta e senza colore né sapore.
Bruno il
7 Settembre 2011 alle 08:16:
E’ vero! Fin da bambino non vedevo l’ora di andare a letto presto la sera per immaginare al buio cosa avrei inventato il giorno dopo. Così negli anni di lavoro e così anche da anziano. L’anzianità non diminuisce la creatività solo rallenta la realizzazione. Ed i tempi di oscurita’ non sono solo quelli della notte………
Brunello
Bianchetti Andreino il
6 Settembre 2011 alle 21:29:
Guai se non esistesse il buio. Senza l’oscurità non potremmo fare confronti con la luce, su ciò che essa illumina. Il buio è una stagione obbligatoria dell’ummanità e della sua vita, anzi, tutto inizia da lì. Dentro l’oscurità esiste il tormento, la paura, il desiderio e la passione. Il movimento che crea, che forma e che plasma la vita viene dal buio del ventre materno, e da lì si sviluppa il legame affettivo. L’uomo e la donna si cercano dalla notte dei tempi, si chiamano in continuazione in un desiderio senza fine di passione e d’amore. Anche l’ombra di Dio passa da quelle parti, e non gli va di rimanere sola, all’oscuro e senza nessuno a cui parlare. Lui che è Amore, decide di prendere forma, colore, sostanza entrando nell’esistenza di una fanciulla, aggiungendo amore ad amore di quei due di prima, così l’energia nuova prova a conversare, ridere, scherzare e animare tutti quelli che passano per il buio. La paura sparisce, non c’è più il vuoto, si comincia ad essere in tanti e così inizia la festa del creato. Quelle anime felici formeranno un tutt’Uno, che sarà il cristallo purissimo con cui confrontarci. Saluti.
Nadia Vouch il
6 Settembre 2011 alle 19:03:
In ogni età si è creativi in modi diversi.
benedetto il
6 Settembre 2011 alle 15:51:
Molti credono che la creatività sia legata a qualcosa di eccezionale, a poteri da super eroe, no è semplicemente l’idea semplice risolutiva che ha la caratteristica dell’originalità, qualcuno l’ha definita il pensiero laterale, potremmo dire la terza soluzione ed a tal proposito vorrei riportare l’esempio che lessi, semplice ma efficace per rendere l’idea del concetto che ho espresso.
In un paese c’era una famiglia in difficoltà economica per cui il padre decise di ricorrere ad un prestito presso un usuraio del paese, il quale chiese come garanzia , nel caso d’insolvenza, la mano della figlia. Il padre accettò a malincuore, ma dopo il tempo stabilito però non potè onorare il debito e chiese al tipo una possibilità, questi gli propose una semplice scelta che consisteva nella scelta di sassolini bianchi e neri da un sacchettino, nel caso il padre avesse scelto un sassolino bianco era libero dall’impegno, quindi si chinò e raccolse furbescamente due sassolini neri che ripose nel sacchetto, ed invitò il padre a scegliere. Il padre aveva notato la manovra e rimase perplesso pensando a come comportarsi, dopo un pò introdusse la mano nel sacchettino e con disinvoltura lo lasciò cadere a terra, l’usuraio chiese di che colore fosse il sassolino caduto in terra ed il padre gli rispose che bastava guardare nel sacchetto il colore di quello rimasto.
La creatività e’ segno di ostilità verso la realtà, essa non e’ come vogliamo quindi la ricreiamo! Come dargli torto!
Perchè attribuite al buio (non intendo quello della notte,naturalmente) poteri e qualità che non ha affatto ? La creatività è figlia della luce:qualcosa che ti “”illumina”” e ti fa vedere più chiaro.Il buio no;il buio appartiene alla negatività,che non è e non crea.
Francesco
Il pensiero proposto induce a riflettere sul potenziale creativo della nostra parte oscura, l’Ombra, in assenza della quale saremmo privi dell’energia psichica da essa prodotta per contrasto con la nostra parte luminosa, la coscienza.
Senza l’Ombra, che affonda le sue radici nelle tenebre dell’inconscio, l’esistenza umana sarebbe scevra del sale della vita, e quindi grigia, smorta e senza colore né sapore.
E’ vero! Fin da bambino non vedevo l’ora di andare a letto presto la sera per immaginare al buio cosa avrei inventato il giorno dopo. Così negli anni di lavoro e così anche da anziano. L’anzianità non diminuisce la creatività solo rallenta la realizzazione. Ed i tempi di oscurita’ non sono solo quelli della notte………
Brunello
Guai se non esistesse il buio. Senza l’oscurità non potremmo fare confronti con la luce, su ciò che essa illumina. Il buio è una stagione obbligatoria dell’ummanità e della sua vita, anzi, tutto inizia da lì. Dentro l’oscurità esiste il tormento, la paura, il desiderio e la passione. Il movimento che crea, che forma e che plasma la vita viene dal buio del ventre materno, e da lì si sviluppa il legame affettivo. L’uomo e la donna si cercano dalla notte dei tempi, si chiamano in continuazione in un desiderio senza fine di passione e d’amore. Anche l’ombra di Dio passa da quelle parti, e non gli va di rimanere sola, all’oscuro e senza nessuno a cui parlare. Lui che è Amore, decide di prendere forma, colore, sostanza entrando nell’esistenza di una fanciulla, aggiungendo amore ad amore di quei due di prima, così l’energia nuova prova a conversare, ridere, scherzare e animare tutti quelli che passano per il buio. La paura sparisce, non c’è più il vuoto, si comincia ad essere in tanti e così inizia la festa del creato. Quelle anime felici formeranno un tutt’Uno, che sarà il cristallo purissimo con cui confrontarci. Saluti.
In ogni età si è creativi in modi diversi.
Molti credono che la creatività sia legata a qualcosa di eccezionale, a poteri da super eroe, no è semplicemente l’idea semplice risolutiva che ha la caratteristica dell’originalità, qualcuno l’ha definita il pensiero laterale, potremmo dire la terza soluzione ed a tal proposito vorrei riportare l’esempio che lessi, semplice ma efficace per rendere l’idea del concetto che ho espresso.
In un paese c’era una famiglia in difficoltà economica per cui il padre decise di ricorrere ad un prestito presso un usuraio del paese, il quale chiese come garanzia , nel caso d’insolvenza, la mano della figlia. Il padre accettò a malincuore, ma dopo il tempo stabilito però non potè onorare il debito e chiese al tipo una possibilità, questi gli propose una semplice scelta che consisteva nella scelta di sassolini bianchi e neri da un sacchettino, nel caso il padre avesse scelto un sassolino bianco era libero dall’impegno, quindi si chinò e raccolse furbescamente due sassolini neri che ripose nel sacchetto, ed invitò il padre a scegliere. Il padre aveva notato la manovra e rimase perplesso pensando a come comportarsi, dopo un pò introdusse la mano nel sacchettino e con disinvoltura lo lasciò cadere a terra, l’usuraio chiese di che colore fosse il sassolino caduto in terra ed il padre gli rispose che bastava guardare nel sacchetto il colore di quello rimasto.
questa è la creatività.