Ho visto recentemente sui giornali che stanno venendo alla luce delle cose strane che riguardano la chiesa, oltre a commenti che ricordano delle nefandezze compiute dai suoi dirigernti nel corso dei secoli.
Direi che gli eretici sono proprio questi.
Ho letto molti di questi commenti, e tutti discettano su regole e comportamenti da religione. Immodestamente credo invece che eretico è :chi in questo, nostro meraviglioso mondo, nel quale tutti viviamo, anzichè viverci da uomo rispettoso della natura e del SUO PROSSIMO,lo violenta e lo prevarica,predisponendolo ad una totale distruzione con pervicace idiozia praticata in nome di esclusive pseudo verità religiose e di esclusive proprietà di territori.
CONCLUSIONE = Il DIO universale che crea e distrugge esiste e il suo nome è: UOMO. Con la sua intelligenza ha creato e favorita l’evoluzione UMANA; con la sua IDIOZIA ha prodotto e produce da sempre rivalità e distruttive nefandezze su uomini e territori. Il paradiso e l’inferno ci sono e sono terreni, prodotti dagli arbitri dell’ onnipresente intelligente e sciocco: UOMO DIO! ennio sciotti
MatteoC il
7 Febbraio 2012 alle 16:53:
E’ una delle tesi centrali del saggio “Eretici” di GK Chesterton.
Questi scrive “provate un po’ a bestemmiare il nome di Thor, e vedere che effetto fate” – siamo li’.
Bel libro.
Mc Knife il
7 Febbraio 2012 alle 15:11:
beh! …. per farla più semplice e intuitiva …. ERETICO è colui che sceglie, il significato etimologico è grossomodo questo: che si possa scegliere dopo aver guardato e visto “quello che ci circonda e interessa” è altra cosa e dipende dalla “consapevolezza” e “l’intelligenza” personale… la scelta in sè non ha niente a che vedere con la morale ovvero il “costume” dei tempi…..
Eretico e’chi non crede alle verita’di Cristo…la felicita’ e’nell’ amare il prossimo come se stessi….provate gente provate.
Maria il
6 Febbraio 2012 alle 22:36:
Perchè perdete ancora il vostro tempo a discutere di dogmi, di chiesa, di pensiero libero, di classi dominanti? Se veramente “SIETE” allora decidetevi a “PENSARE”: scoprirete subito che il vero pensiero, per essere tale, deve essere
“CHIARO,NITIDO,” deve corrispondere a qualcosa di “VERO”….Un tempo si chiedeva, fin dall’asilo, di avere delle idee chiare, delle convinzioni sincere…Malgrado i noiosi dogmi, molta gente, anche ignorante, sapeva come vivere e orientarsi nella vita secondo strade di onestà e di coerenza…Certo molto più di quanto si nota oggi..L’esclamazione:”Sono confuso..!” è la più diffusa…..
Chiedetevi il perchè…Il pensare impreciso danneggia la possibilità di essere
nel senso vero del termine?E’ una domanda, non un dogma, tranquilli!
gianluigi il
7 Febbraio 2012 alle 20:40:
Gli atei non esistono,nel momento in cui si pongono il problema sono
alla ricerca di qualcosa,di una verità?L’ateismo’ è l’inizio di un percorso di ricerca.
GIOVANNI il
6 Febbraio 2012 alle 22:28:
L’ERETICO è un povero essere al pari di tutti i credenti di TUTTE LE RELIGIONI che appestano e continuano ad appestare gli esseri umani mettendoli di fatto gli uni contro gli altri.
Socrate era un ERETICO o un ATEO che aveva capito che le religioni di allora erano invenzione per rendere schiavi gli uomini e assoggettarli a caste parassite??
Mosè aveva capito che era una stronzata adorare buoi o quantaltro e ha imposto alla sua tribù un solo Dio imponendo le sue leggi.
Adesso sono gli Stati DEMOCRATICI che impongonono le leggi.
Le religioni hanno cessato la loro funzione: i PAPI, i PASTORI, gli ERETICI e compagnia bella diventano ogni giorno di più OBSOLETI!!!!
Il futuro e la salvezza dell’uomo saranno gli ATEI, la MAGGIORANZA SILENZIOSA!!!!!!!!!
Bianchetti Andreino il
5 Febbraio 2012 alle 14:43:
Tutti siamo eretici, chi poco chi tanto. Tutti abbiamo una chiesa personale, con tanto di papa. Considerando il verbo greco “airèo”, che significa scegliere, non possiamo nascondere le nostre libertà, in fatto di scelta. Nel nostro privato, la necessità di scegliere e di credere a chiese diverse e rinnovabili, sono infinite e procede, talvolta, anche senza la nostra logica. Quando un popolo nel caos, ha bisogno di una guida, per qualsiasi cosa, ecco all’orizzonte appare un profeta. Ma quasi subito, salta fuori un eretico, un rivoluzionario, che oppone qualcosa, idea, forza, interessi, guadagni, miracoli in salute e in borsa e anche discernimento e correttezza. L’eretico è quello che marca le diversità in una chiesa, è quello che studia un nuovo sistema, in alternativa al vecchio. L’eretico prevede dei cambiamenti, secondo lui giusti, ma non secondo il dogma o l’assoluto comando. L’eretico non ha nessun potere, se non quello della sua mente e del suo intuito. Il profeta viene chiamato da Dio in persona. (dicono le Sacre Scritture). Di solito l’eretico porta l’insurrezione popolare, porta alla guerra, induce alla battaglia più aspra; essere eretici convinti e solo di parola, si passa per il rogo, l’impiccagione, la tortura, l’esclusione, l’isolamento e quant’altro.
nino47 il
5 Febbraio 2012 alle 09:33:
per BENEDETTO: mi hai tolto le parole dalla tastiera!
simon franco il
5 Febbraio 2012 alle 09:07:
il Papa recentemente si è lamentato per la perdita di consensi (fedeli) nell’ambito della chiesa.
Secondo me dovrebbe riflettere sul fatto che i dogmi della chiesa si rifanno a concezioni risalenti a quella che era la cultura di tempi assai remoti, cultura che potremmo chiamare fantasia, superstizione, imposizioni di idee destinate a soggiogare intere genti sotto la minaccia dell’inferno.
I tempi sono cambiati ma la chiesa non se ne è ancora accorta e continua ad insistere con delle idee che sono divenute inaccettabili.
Io ritengo che un indirizzo spirituale sarebbe una buona cosa, ma questo dovrebbe essere costruito con delle idee credibili e conformi al livello di evoluzione a cui siamo arrivati.
redazione il
7 Febbraio 2012 alle 18:07:
Gentile Aldo,
prima di tutto la ringrazio per il suo intervento e la invito a dare un’occhiata al forum sulle cure oncologiche che trova spazio sulle nostre pagine. Credo che possa esserel di grande intresse. Ecco il link: https://www.ilgiornale.it/tumori/speciale-id=135-tipo=105-rss=0
Grazie ancora e buona serata
Sono il presidente di una Associzione di malati di cancro, io stesso ne sono affetto da LMC. Il Vs incipit sulla eresia ma soprattutto sulla Chiesa è sicuramente stimolante ed apre un dibattito che tra noi malati è sempre aperto. Siamo tutti eretici quando per le Dichiarazini anticipate diciamo in contrasto con la Chiesa che siamo noi e solo noi a dover decidere se e come morire ( eutanasia esclusa). La mia la troverete su http://www.biancoairone.it.
Ma nel contempo la FEDE è una componente straordinaria per la cura , pochi ne parlano perchè non è di moda , e perchè pensano che un picoterapeutica possa compensare…
Vi lascio e vi ringrazio
aldo sardoni
Galluccio Alfredo il
3 Febbraio 2012 alle 14:41:
E’ tutto e solo questione di fede! Se credi, tutto ciò che si discosta dal tuo credo (che non è necessariamente solo religioso, ma p.e. anche politco – nazismo comunismo – fascismo,o filoosfico nichilismo – relativismo ecc.) è eresia cioè OPINIONE BASATA SU INTERPRETAZIONI PERSONALI ED ERRONEE DELLA DOTTRINA UFFICIALE
Dennuccio il
3 Febbraio 2012 alle 00:49:
tema infinito… la verità, cioè Dio, interesserà comunque sempre. Molti che hanno a cuore questo argomento pensano che il Concilio Vaticano II sia scivolato verso l’eresia o almeno abbia messo in secondo piano la verità rivelata e macinata per secoli da concilii, santi e dottori della chiesa “ispirati dallo Spirito Santo”.
In effetti, da allora in poi, la Chiesa Cattolica e il suo messaggio sono sempre meno interessanti. Duttili e moderni lo sono i protestanti, che non interessano a nessuno.
Credo che Benedetto XVI e Giovanni Paolo II prima di lui, stia tentando di far tornare la tradizione dottrinale nella vita della Chiesa e dei cattolici. Operazione immensa e non facile, volendola esercitare con la pietà necessaria al ruolo e al compito. Che il Signore lo illumini e lo protegga
remo balestra il
2 Febbraio 2012 alle 21:50:
L ´ eresia e´il frutto delló strapotere delle religioni, fino ad una certa eta´, pensavo con la testa della religione , da molti anni penso con la mia, a voi la domanda ?, e´ l ´ uomo che ha creato o inventao le religioni ,o viceversa???
le uniche regole che osserervo e pratico,
tratta il prossimo come vuoi esser trattato,
non fare ad altri cio`´ che non vuoi che altri facciano a te.
Eresia significa scelta, airetikòs, in greco, è semplicemente colui che sceglie. poi nel medioevo, il potere dà a questa meravigliosa parola che significava solo ragionevolezza e libertà di pensiero un’accezione negativa, quale è al giorno d’oggi. Tutti dovrebbero essere eretici, ovvero essere liberi di scegliere, e a questo punto, anche il canone. Un caro saluto a tutti e buona lettura! Carlo A. Martigli
arduino il
2 Febbraio 2012 alle 09:58:
l’eretico è un rivoluzionario ,
per diventare eretico basta ribellarsi alla propria fede dichiarata
dopo esserne comodamente stato parte attiva ed integrante
occorre essere inoltre dotati di grande ambizione e pochi scrupoli.
non ci può essere eresia senza cieca ed ignorante fede tra le moltitudini,
tra le quali colpevolmente ed ambiziosamente l’eretico agiva.
dobbiamo però ad un eretico ,Lutero , l’origine della società moderna ,
anche se contro la sua stessa volontà che era reazionaria.
l’unico a cui si può applicare la categoria di eretico scevro dall’acqua santa e senza il peccato originale dell’appartenenza è stato Napoleone ;
la sua rivoluzione -eretica contro il “diritto divino” , contro il feudalesimo ,contro i privilegi ha veramente scosso i parrucconi e cambiato l’Europa.
per diventare eretico occorre amare le donne e portare la spada.
viva Napoleone !
.
Condivido l’aforisma. Aldo Carotenuto ricordava nel suo libro “Il fascino discreto dell’orrore” che l’arte è eretica; Romeo Castellucci contestato a Parigi per il suo recente spettacolo sull’umanità di Cristo riafferma che: “L’arte è eretica, lo è sempre stata”.
Frase ad effetto che tira fuori dall’immaginario visioni di avanguardie artistiche che eroiche combattono regimi, omologazioni, dottrine.
Ad effetto svanito l’affermazione collassa: le rappresentazioni estetiche di forme, colori, parole e suoni che definiamo arte sono tra le più varie e contrapposte, libere e sovversive ma anche omologate, di regime, inibite, ipocrite. “Arte” dice tutto e nulla, da Pessoa al Rococò.
Identificarla, poi, nell’eresia è ingrigliarla e anche indottrinarla perché l’eresia tende all’ortodossia, reagisce ad una dottrina con un’altra, conserva invece d’innovare. L’arte è altra cosa non sopporta definizioni e aggettivi, manco eretico.
Nadia Vouch il
1 Febbraio 2012 alle 21:53:
Direi che oggi si sono espanse all’infinito le occasioni che ciascuno ha di sembrare eretico alla visuale di un altro, perchè si sono moltiplicate non solo le occasioni di manifestare e comunicare adesioni o critiche ad un credo ufficiale, ma anche le opportunità di diffondere originali convinzioni personali.
giovanni52 il
1 Febbraio 2012 alle 21:47:
Purtroppo apparteniamo al genere Homo sapiens-sapiens-religiosus
(è il nostro tratto distintivo dopo i cro-magnon).
e una percentuale elevatissima degli homo è debole psichicamente e si appoggia alle religioni, anche le più strane.
Dentro ogni religione ci stanno due sottosistemi: la religione ufficiale e l’eresia della stessa. Un dogma le accomuna: tutti quelli che appartengono ad altre religioni sono nel peccato assoluto. Gli altri debbono essere o sterminati o ridotti e relegati tanto che non siano nocivi. Naturalmente questa è la condizione umana.Un po’ di salti indietro ,un po’ avanti, una guerricciola sterminatrice e si riprende di nuovo.In fondo ogni religione vuole solo obbligare gli altri ad applicare il loro modus operandi. Non saranno mai democratici e liberali.
Dimenticavo: il comunismo è una religione, antropologicamente confermata e dimostrata. Chi non è credente è solo uno spettatore.La democrazia ci dà
una leggera possibilità di potere manifestare un libero pensiero.
La dittatura, religiosa o di altro tipo, ci nega questa possibilità, anche fino alla eliminazione fisica. Perciò teniamoci lontano da dittatori e papi vari.
Appena ne avranno la possibilità ci ridurranno al silenzio, assieme ai loro eretici del momento.Nel caso che gli eretici l’abbiano vinta sulla loro propria religione, essi diverranno automaticamente, nuova religione e sostituendosi alla vecchia, anche solo cambiando i loro preti,ricominceranno ad esercitare la loro fede assoluta e mai ingiusta, nei nostri confronti,poveri spettatori,e nei confronti delle altre fedi o comunismi vari.
Tomas il
1 Febbraio 2012 alle 19:28:
La mente dell’uomo è fallace..dice il libro della Sapienza.
Di fronte a Dio siamo tutti eretici..possediamo le nostre verità che sono un pallido riflesso di una Verità infinita con la quale prima o poi avremo a che fare.
Lo vogliamo o no questa è la realtà.
Ma forse ho detto un eresia?
sergio picini il
1 Febbraio 2012 alle 17:15:
Verissimo: per diventare eretico ci deve essere un’idea dominante (religiosa o politica o meno) a cui ci si sente opposti. Ma il mondo non ha bisogno di eretici bensì di liberi pensatori. Idee fisse e fissate dalla classe dominante provocano eretici e conflitti di ogni specie, anche sanguinosi. Dopo 2 guerre mondiali, e totalitarismi di ogni specie, dovrebbero convincere l’uomo che l’idea fissa non va bene per niente. O no?
Per diventare eretico, basta stancarsi dell’amore che Dio ha per noi, Noi diventeremmo Dei, poi è un susseguirsi di inciampi e nasate, finche in punto di morte arriveremmo incazzati, ma non basta, li ci attende la Verità fattasi misericordia per tirarci su oppure ci attende l’ atroce fine di nostro fratello Giuda che per disperazione si scuarciò il ventre. Penso che non ne vada la pena, morire incazzato.
gianluigi il
7 Febbraio 2012 alle 20:31:
Qualcosa ne scaturirà,e sarà un arricchimento.
redazione il
7 Febbraio 2012 alle 18:13:
Gentile Maria Angela,
noi crediamo che abbia proprio senso discuterne qui. Quello che ne può scaturire, crediamo, è uno scambio di idee tra chi ha voglia di condividerle.
Grazie
non capisco niente di quello che dicono gli altri,perchè sono eretica rispetto al politicamente corretto,o correttamente politico.
secondo ME l’eretico è uno/una che vorrebbe cambiare alcune delle regole o dei dogmi di un qualcosa in cui però crede.
per es.tutte le mie idee sono eretiche rispetto all’Islam,ma non gliene frega niente a nessuno,perchè dell’ islam me ne impippo,e lui di me
invece alcune mie idee di CATTOLICA credente e praticante se esposte in documenti pubblici mi catalogherebbero come eretica,perchè della Chiesa mi importa,e secondo la dottrina io sono importante per lei.
ma poi,alla fine,che senso ha discuterne qui? ne scaturirà qualcosa? penso proprio di no,e dunque tanti saluti
Pochi fortunati esseri umani possono dare un senso alla vita. La stragrande maggioranza, invece, non ha la possibilità o la voglia di pensarci perché colpita da innumerevoli sofferenze, causate dalla natura o dagli uomini stessi. Molto frequentemente la sofferenza colpisce anche quei pochi che un senso alla vita l’ avevano già dato.
La SOFFERENZA imperversa su tutto!
Spontanea questa considerazione:
La divina commedia.
Immaginare, ipotizzare, pensare, credere, che possa esistere un essere tanto malefico, malvagio, tragico, che, oltre a tutte le altre malefatte ( infinite sofferenze per gli esseri viventi, umani ed animali ) abbia creato anche la tortura eterna, è una idiozia colossale.
Dante che l’ ha scritta e Benigni che la decanta, sono due inconsapevoli terroristi idioti. ( iddioti e credini, detto alla maniera di Odifreddi )
Purtroppo anche alcune persone geniali, essendo inculcati di religione sin dall’infanzia, non si rendono conto delle stupidaggini che gli hanno propinato.
La scuola deve essere assolutamente liberata da insegnamenti religiosi. Ai nostri figli si deve insegnare l’ uso della ragione, e tanto, tantissimo allenamento al tale uso. Oltre, ovviamente, all’ apprendimento della storia delle religioni e dell’ ateismo. Amen.
Caro Benedetto sono del tutto d’accordo con te. L’eresia anticristiana da tanto tempo non esiste più per due motivi fondamentali. Il primo è che della verità rivelata e della sua custode Chiesa non frega più niente a nessuno, come dice giustamente il pensiero di riferimento di questa discussione; il secondo è che la Chiesa stessa invece che restare un fattore “eretico” rispetto al pensiero unico dominante, si è messa a “dialogare” per salvarsi la pelle. Senza rendersi conto che così oggi non è più Lei a dare alle cose il carisma della verità, ma è il pensiero dominante a dire a Lei che cosa può e non può sostenere. Es: antiaborto no- pace si, antifecondazione no – servizio sociale si, tradizione dottrinale no- multiculturalità si, pro famiglia uomo/donna no – difesa famiglia si, educazione si- scuola cattolica no, preti solo uomini no – preti donna no, celibato preti no- preti sposati si, contro preservativo no – per assistenza anti aids si, chiesa in politica no- chiesa in chiesa si, etc…E così via su tutto, scienza, economia, filosofia. La vulgata del pensiero unico illuminato, moderno, liberale, pluralista, multiculturale, democratico, antimoralista, scientifico, decide chi è dentro e chi è fuori, eretico, o pazzo, come dici tu.
Sapessi, nel mio ruolo di insegnante, quanto sperimento ogni giorno questa schiavitù! Da vent’anni non riesco più a seguire un programma televisivo, e ho smesso anche di leggere il giornale.
Ti saluto dunque e ti ringrazio per avermi fatto sentire per un momento meno solo e meno pazzo.
Massimo
MEDEIS il
4 Febbraio 2012 alle 14:40:
Caro Benedetto,
concordo in pieno con la tua visione dell’impostazione della nostra attuale società. Mi sovviene un’altro film : THE CUBE (prima versione).
Ciascuno di noi, coinvolto in modo subdolo e perverso, concorre a costruire la propria “prigione” conformata ovviamente a misura dei suoi simili; e da lì non ne esce.
Alla fine solo il “folle” riesce ad uscire da questi schemi e vede la luce.
La verità risiede quindi nella follia?
Se così fosse almeno abbiamo ancora qualche speranza.
Benedetto il
1 Febbraio 2012 alle 08:37:
L’eresia paradossalmente è praticata dalla cultura ufficiale che impone le sue verità per predisporre il pensiero unico come fondamento della libertà di epressione e di comportamento possibile, è un sottile inganno che si attua con maestria e complicità delle classi dominanti , parafrasando un famoso film “matrix” è intorno a noi, ogni giorno a scuola, al lavoro, quando guardi la televisione, quando vai in vacanza, siamo perennemente attori di un truman show. Eretico è chi ha capito questo sistema, ed ha capito che non c’è niente da fare, se tentasse di spiegarlo agli altri sarebbe considerato un pazzo, e non ci sarà nessun messia che ci verrà a salvare, è una forma di controllo.
leandro il
1 Febbraio 2012 alle 07:32:
…o diventare pietra d’inciampo che rassicuri il passo tentennante di coloro che la evitano con diffidente sussiego e granitiche certezze…
Fausto il
1 Febbraio 2012 alle 06:30:
Se l’eresia è il contrasto con i canoni è ovvio che chi è eretico e quindi li contrasta ritiene che tali canoni, imposti da una gerarchia, sono contrari alla “purezza” dell’idea che vogliono regolare. Ne consegue che l’eretico si rifà a quella che ritiene la chiesa “pura” della quale ha bisogno.
Il senso della vita.
Pochi fortunati esseri umani possono dare un senso alla vita. La stragrande maggioranza, invece, non ha la possibilità o la voglia di pensarci perché colpita da innumerevoli sofferenze, causate dalla natura o dagli uomini stessi. Molto frequentemente la sofferenza colpisce anche quei pochi che un senso alla vita l’ avevano già dato.
La SOFFERENZA imperversa su tutto!
Spontanea questa considerazione:
La divina commedia.
Immaginare, ipotizzare, pensare, credere, che possa esistere un essere tanto malefico, malvagio, tragico, che, oltre a tutte le altre malefatte ( infinite sofferenze per gli esseri viventi, umani ed animali ) abbia creato anche la tortura eterna, è una idiozia colossale.
Dante che l’ ha scritta e Benigni che la decanta, sono due inconsapevoli terroristi idioti. ( iddioti e credini, detto alla maniera di Odifreddi )
Purtroppo anche alcune persone geniali, essendo inculcati di religione sin dall’infanzia, non si rendono conto delle stupidaggini che gli hanno propinato.
La scuola deve essere assolutamente liberata da insegnamenti religiosi. Ai nostri figli si deve insegnare l’ uso della ragione, e tanto, tantissimo allenamento al tale uso. Oltre, ovviamente, all’ apprendimento della storia delle religioni e dell’ ateismo. Amen.
Eretico significa libero pensatore, e nessuna religione lascia libertà di pensiero ma convince alla fede con minaccia di morte e con il terrore dell’inferno: ci credono solo i fessi. Non fare agli altri…………è un pensiero laico non religioso, Come ho detto, i santoni uccidono ( e qunte vittime ha fatto il cristianesimo) quindi fanno quel che non vorrebbero per loro.
euclides semino il
7 Febbraio 2012 alle 14:18:
Siamo arrivati ad un punto tale della contraffazione del cristianesimo che per diventare eretico basta essere veramente Cristiani fedeli e coerenti con la Bibbia.
gianluigi il
7 Febbraio 2012 alle 20:28:
Certo,in positivo,ma non c’ è bisogno di relazione, agisci nel bene senza attenderti nulla in cambio.
Nic il
3 Febbraio 2012 alle 10:40:
La “regola aurea”, però è in positivo: “..quanto desiderate che gli uomini vi facciano, fatelo anche voi ad essi.” (Mt. 7,12)
Non si tratta di lasciara ognuno nella propria posizione, ma di inter-esse. E’ la relazione che fa la differenza.
gianluigi il
31 Gennaio 2012 alle 19:45:
Esercitando il libero pensiero è facile essere additati come eretici!!!
Ci si pone al di sopra di ogni differenza di credo,razza e cultura in un
messaggio unificante!!! Il contrario dei dogmi che creano divisione ed
odi !!! C’è una Chiesa che dovrebbe interessare l’umanità intera,quella
Universale che recita : non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te.
Ho visto recentemente sui giornali che stanno venendo alla luce delle cose strane che riguardano la chiesa, oltre a commenti che ricordano delle nefandezze compiute dai suoi dirigernti nel corso dei secoli.
Direi che gli eretici sono proprio questi.
Ho letto molti di questi commenti, e tutti discettano su regole e comportamenti da religione. Immodestamente credo invece che eretico è :chi in questo, nostro meraviglioso mondo, nel quale tutti viviamo, anzichè viverci da uomo rispettoso della natura e del SUO PROSSIMO,lo violenta e lo prevarica,predisponendolo ad una totale distruzione con pervicace idiozia praticata in nome di esclusive pseudo verità religiose e di esclusive proprietà di territori.
CONCLUSIONE = Il DIO universale che crea e distrugge esiste e il suo nome è: UOMO. Con la sua intelligenza ha creato e favorita l’evoluzione UMANA; con la sua IDIOZIA ha prodotto e produce da sempre rivalità e distruttive nefandezze su uomini e territori. Il paradiso e l’inferno ci sono e sono terreni, prodotti dagli arbitri dell’ onnipresente intelligente e sciocco: UOMO DIO! ennio sciotti
E’ una delle tesi centrali del saggio “Eretici” di GK Chesterton.
Questi scrive “provate un po’ a bestemmiare il nome di Thor, e vedere che effetto fate” – siamo li’.
Bel libro.
beh! …. per farla più semplice e intuitiva …. ERETICO è colui che sceglie, il significato etimologico è grossomodo questo: che si possa scegliere dopo aver guardato e visto “quello che ci circonda e interessa” è altra cosa e dipende dalla “consapevolezza” e “l’intelligenza” personale… la scelta in sè non ha niente a che vedere con la morale ovvero il “costume” dei tempi…..
Eretico e’chi non crede alle verita’di Cristo…la felicita’ e’nell’ amare il prossimo come se stessi….provate gente provate.
Perchè perdete ancora il vostro tempo a discutere di dogmi, di chiesa, di pensiero libero, di classi dominanti? Se veramente “SIETE” allora decidetevi a “PENSARE”: scoprirete subito che il vero pensiero, per essere tale, deve essere
“CHIARO,NITIDO,” deve corrispondere a qualcosa di “VERO”….Un tempo si chiedeva, fin dall’asilo, di avere delle idee chiare, delle convinzioni sincere…Malgrado i noiosi dogmi, molta gente, anche ignorante, sapeva come vivere e orientarsi nella vita secondo strade di onestà e di coerenza…Certo molto più di quanto si nota oggi..L’esclamazione:”Sono confuso..!” è la più diffusa…..
Chiedetevi il perchè…Il pensare impreciso danneggia la possibilità di essere
nel senso vero del termine?E’ una domanda, non un dogma, tranquilli!
Gli atei non esistono,nel momento in cui si pongono il problema sono
alla ricerca di qualcosa,di una verità?L’ateismo’ è l’inizio di un percorso di ricerca.
L’ERETICO è un povero essere al pari di tutti i credenti di TUTTE LE RELIGIONI che appestano e continuano ad appestare gli esseri umani mettendoli di fatto gli uni contro gli altri.
Socrate era un ERETICO o un ATEO che aveva capito che le religioni di allora erano invenzione per rendere schiavi gli uomini e assoggettarli a caste parassite??
Mosè aveva capito che era una stronzata adorare buoi o quantaltro e ha imposto alla sua tribù un solo Dio imponendo le sue leggi.
Adesso sono gli Stati DEMOCRATICI che impongonono le leggi.
Le religioni hanno cessato la loro funzione: i PAPI, i PASTORI, gli ERETICI e compagnia bella diventano ogni giorno di più OBSOLETI!!!!
Il futuro e la salvezza dell’uomo saranno gli ATEI, la MAGGIORANZA SILENZIOSA!!!!!!!!!
Tutti siamo eretici, chi poco chi tanto. Tutti abbiamo una chiesa personale, con tanto di papa. Considerando il verbo greco “airèo”, che significa scegliere, non possiamo nascondere le nostre libertà, in fatto di scelta. Nel nostro privato, la necessità di scegliere e di credere a chiese diverse e rinnovabili, sono infinite e procede, talvolta, anche senza la nostra logica. Quando un popolo nel caos, ha bisogno di una guida, per qualsiasi cosa, ecco all’orizzonte appare un profeta. Ma quasi subito, salta fuori un eretico, un rivoluzionario, che oppone qualcosa, idea, forza, interessi, guadagni, miracoli in salute e in borsa e anche discernimento e correttezza. L’eretico è quello che marca le diversità in una chiesa, è quello che studia un nuovo sistema, in alternativa al vecchio. L’eretico prevede dei cambiamenti, secondo lui giusti, ma non secondo il dogma o l’assoluto comando. L’eretico non ha nessun potere, se non quello della sua mente e del suo intuito. Il profeta viene chiamato da Dio in persona. (dicono le Sacre Scritture). Di solito l’eretico porta l’insurrezione popolare, porta alla guerra, induce alla battaglia più aspra; essere eretici convinti e solo di parola, si passa per il rogo, l’impiccagione, la tortura, l’esclusione, l’isolamento e quant’altro.
per BENEDETTO: mi hai tolto le parole dalla tastiera!
il Papa recentemente si è lamentato per la perdita di consensi (fedeli) nell’ambito della chiesa.
Secondo me dovrebbe riflettere sul fatto che i dogmi della chiesa si rifanno a concezioni risalenti a quella che era la cultura di tempi assai remoti, cultura che potremmo chiamare fantasia, superstizione, imposizioni di idee destinate a soggiogare intere genti sotto la minaccia dell’inferno.
I tempi sono cambiati ma la chiesa non se ne è ancora accorta e continua ad insistere con delle idee che sono divenute inaccettabili.
Io ritengo che un indirizzo spirituale sarebbe una buona cosa, ma questo dovrebbe essere costruito con delle idee credibili e conformi al livello di evoluzione a cui siamo arrivati.
Gentile Aldo,
prima di tutto la ringrazio per il suo intervento e la invito a dare un’occhiata al forum sulle cure oncologiche che trova spazio sulle nostre pagine. Credo che possa esserel di grande intresse. Ecco il link: https://www.ilgiornale.it/tumori/speciale-id=135-tipo=105-rss=0
Grazie ancora e buona serata
Sono il presidente di una Associzione di malati di cancro, io stesso ne sono affetto da LMC. Il Vs incipit sulla eresia ma soprattutto sulla Chiesa è sicuramente stimolante ed apre un dibattito che tra noi malati è sempre aperto. Siamo tutti eretici quando per le Dichiarazini anticipate diciamo in contrasto con la Chiesa che siamo noi e solo noi a dover decidere se e come morire ( eutanasia esclusa). La mia la troverete su http://www.biancoairone.it.
Ma nel contempo la FEDE è una componente straordinaria per la cura , pochi ne parlano perchè non è di moda , e perchè pensano che un picoterapeutica possa compensare…
Vi lascio e vi ringrazio
aldo sardoni
E’ tutto e solo questione di fede! Se credi, tutto ciò che si discosta dal tuo credo (che non è necessariamente solo religioso, ma p.e. anche politco – nazismo comunismo – fascismo,o filoosfico nichilismo – relativismo ecc.) è eresia cioè OPINIONE BASATA SU INTERPRETAZIONI PERSONALI ED ERRONEE DELLA DOTTRINA UFFICIALE
tema infinito… la verità, cioè Dio, interesserà comunque sempre. Molti che hanno a cuore questo argomento pensano che il Concilio Vaticano II sia scivolato verso l’eresia o almeno abbia messo in secondo piano la verità rivelata e macinata per secoli da concilii, santi e dottori della chiesa “ispirati dallo Spirito Santo”.
In effetti, da allora in poi, la Chiesa Cattolica e il suo messaggio sono sempre meno interessanti. Duttili e moderni lo sono i protestanti, che non interessano a nessuno.
Credo che Benedetto XVI e Giovanni Paolo II prima di lui, stia tentando di far tornare la tradizione dottrinale nella vita della Chiesa e dei cattolici. Operazione immensa e non facile, volendola esercitare con la pietà necessaria al ruolo e al compito. Che il Signore lo illumini e lo protegga
L ´ eresia e´il frutto delló strapotere delle religioni, fino ad una certa eta´, pensavo con la testa della religione , da molti anni penso con la mia, a voi la domanda ?, e´ l ´ uomo che ha creato o inventao le religioni ,o viceversa???
le uniche regole che osserervo e pratico,
tratta il prossimo come vuoi esser trattato,
non fare ad altri cio`´ che non vuoi che altri facciano a te.
Eresia significa scelta, airetikòs, in greco, è semplicemente colui che sceglie. poi nel medioevo, il potere dà a questa meravigliosa parola che significava solo ragionevolezza e libertà di pensiero un’accezione negativa, quale è al giorno d’oggi. Tutti dovrebbero essere eretici, ovvero essere liberi di scegliere, e a questo punto, anche il canone. Un caro saluto a tutti e buona lettura! Carlo A. Martigli
l’eretico è un rivoluzionario ,
per diventare eretico basta ribellarsi alla propria fede dichiarata
dopo esserne comodamente stato parte attiva ed integrante
occorre essere inoltre dotati di grande ambizione e pochi scrupoli.
non ci può essere eresia senza cieca ed ignorante fede tra le moltitudini,
tra le quali colpevolmente ed ambiziosamente l’eretico agiva.
dobbiamo però ad un eretico ,Lutero , l’origine della società moderna ,
anche se contro la sua stessa volontà che era reazionaria.
l’unico a cui si può applicare la categoria di eretico scevro dall’acqua santa e senza il peccato originale dell’appartenenza è stato Napoleone ;
la sua rivoluzione -eretica contro il “diritto divino” , contro il feudalesimo ,contro i privilegi ha veramente scosso i parrucconi e cambiato l’Europa.
per diventare eretico occorre amare le donne e portare la spada.
viva Napoleone !
.
Condivido l’aforisma. Aldo Carotenuto ricordava nel suo libro “Il fascino discreto dell’orrore” che l’arte è eretica; Romeo Castellucci contestato a Parigi per il suo recente spettacolo sull’umanità di Cristo riafferma che: “L’arte è eretica, lo è sempre stata”.
Frase ad effetto che tira fuori dall’immaginario visioni di avanguardie artistiche che eroiche combattono regimi, omologazioni, dottrine.
Ad effetto svanito l’affermazione collassa: le rappresentazioni estetiche di forme, colori, parole e suoni che definiamo arte sono tra le più varie e contrapposte, libere e sovversive ma anche omologate, di regime, inibite, ipocrite. “Arte” dice tutto e nulla, da Pessoa al Rococò.
Identificarla, poi, nell’eresia è ingrigliarla e anche indottrinarla perché l’eresia tende all’ortodossia, reagisce ad una dottrina con un’altra, conserva invece d’innovare. L’arte è altra cosa non sopporta definizioni e aggettivi, manco eretico.
Direi che oggi si sono espanse all’infinito le occasioni che ciascuno ha di sembrare eretico alla visuale di un altro, perchè si sono moltiplicate non solo le occasioni di manifestare e comunicare adesioni o critiche ad un credo ufficiale, ma anche le opportunità di diffondere originali convinzioni personali.
Purtroppo apparteniamo al genere Homo sapiens-sapiens-religiosus
(è il nostro tratto distintivo dopo i cro-magnon).
e una percentuale elevatissima degli homo è debole psichicamente e si appoggia alle religioni, anche le più strane.
Dentro ogni religione ci stanno due sottosistemi: la religione ufficiale e l’eresia della stessa. Un dogma le accomuna: tutti quelli che appartengono ad altre religioni sono nel peccato assoluto. Gli altri debbono essere o sterminati o ridotti e relegati tanto che non siano nocivi. Naturalmente questa è la condizione umana.Un po’ di salti indietro ,un po’ avanti, una guerricciola sterminatrice e si riprende di nuovo.In fondo ogni religione vuole solo obbligare gli altri ad applicare il loro modus operandi. Non saranno mai democratici e liberali.
Dimenticavo: il comunismo è una religione, antropologicamente confermata e dimostrata. Chi non è credente è solo uno spettatore.La democrazia ci dà
una leggera possibilità di potere manifestare un libero pensiero.
La dittatura, religiosa o di altro tipo, ci nega questa possibilità, anche fino alla eliminazione fisica. Perciò teniamoci lontano da dittatori e papi vari.
Appena ne avranno la possibilità ci ridurranno al silenzio, assieme ai loro eretici del momento.Nel caso che gli eretici l’abbiano vinta sulla loro propria religione, essi diverranno automaticamente, nuova religione e sostituendosi alla vecchia, anche solo cambiando i loro preti,ricominceranno ad esercitare la loro fede assoluta e mai ingiusta, nei nostri confronti,poveri spettatori,e nei confronti delle altre fedi o comunismi vari.
La mente dell’uomo è fallace..dice il libro della Sapienza.
Di fronte a Dio siamo tutti eretici..possediamo le nostre verità che sono un pallido riflesso di una Verità infinita con la quale prima o poi avremo a che fare.
Lo vogliamo o no questa è la realtà.
Ma forse ho detto un eresia?
Verissimo: per diventare eretico ci deve essere un’idea dominante (religiosa o politica o meno) a cui ci si sente opposti. Ma il mondo non ha bisogno di eretici bensì di liberi pensatori. Idee fisse e fissate dalla classe dominante provocano eretici e conflitti di ogni specie, anche sanguinosi. Dopo 2 guerre mondiali, e totalitarismi di ogni specie, dovrebbero convincere l’uomo che l’idea fissa non va bene per niente. O no?
Per diventare eretico, basta stancarsi dell’amore che Dio ha per noi, Noi diventeremmo Dei, poi è un susseguirsi di inciampi e nasate, finche in punto di morte arriveremmo incazzati, ma non basta, li ci attende la Verità fattasi misericordia per tirarci su oppure ci attende l’ atroce fine di nostro fratello Giuda che per disperazione si scuarciò il ventre. Penso che non ne vada la pena, morire incazzato.
Qualcosa ne scaturirà,e sarà un arricchimento.
Gentile Maria Angela,
noi crediamo che abbia proprio senso discuterne qui. Quello che ne può scaturire, crediamo, è uno scambio di idee tra chi ha voglia di condividerle.
Grazie
non capisco niente di quello che dicono gli altri,perchè sono eretica rispetto al politicamente corretto,o correttamente politico.
secondo ME l’eretico è uno/una che vorrebbe cambiare alcune delle regole o dei dogmi di un qualcosa in cui però crede.
per es.tutte le mie idee sono eretiche rispetto all’Islam,ma non gliene frega niente a nessuno,perchè dell’ islam me ne impippo,e lui di me
invece alcune mie idee di CATTOLICA credente e praticante se esposte in documenti pubblici mi catalogherebbero come eretica,perchè della Chiesa mi importa,e secondo la dottrina io sono importante per lei.
ma poi,alla fine,che senso ha discuterne qui? ne scaturirà qualcosa? penso proprio di no,e dunque tanti saluti
Il senso della vita.
Pochi fortunati esseri umani possono dare un senso alla vita. La stragrande maggioranza, invece, non ha la possibilità o la voglia di pensarci perché colpita da innumerevoli sofferenze, causate dalla natura o dagli uomini stessi. Molto frequentemente la sofferenza colpisce anche quei pochi che un senso alla vita l’ avevano già dato.
La SOFFERENZA imperversa su tutto!
Spontanea questa considerazione:
La divina commedia.
Immaginare, ipotizzare, pensare, credere, che possa esistere un essere tanto malefico, malvagio, tragico, che, oltre a tutte le altre malefatte ( infinite sofferenze per gli esseri viventi, umani ed animali ) abbia creato anche la tortura eterna, è una idiozia colossale.
Dante che l’ ha scritta e Benigni che la decanta, sono due inconsapevoli terroristi idioti. ( iddioti e credini, detto alla maniera di Odifreddi )
Purtroppo anche alcune persone geniali, essendo inculcati di religione sin dall’infanzia, non si rendono conto delle stupidaggini che gli hanno propinato.
La scuola deve essere assolutamente liberata da insegnamenti religiosi. Ai nostri figli si deve insegnare l’ uso della ragione, e tanto, tantissimo allenamento al tale uso. Oltre, ovviamente, all’ apprendimento della storia delle religioni e dell’ ateismo. Amen.
https://sites.google.com/site/cerquinigiuseppe/home
Caro Benedetto sono del tutto d’accordo con te. L’eresia anticristiana da tanto tempo non esiste più per due motivi fondamentali. Il primo è che della verità rivelata e della sua custode Chiesa non frega più niente a nessuno, come dice giustamente il pensiero di riferimento di questa discussione; il secondo è che la Chiesa stessa invece che restare un fattore “eretico” rispetto al pensiero unico dominante, si è messa a “dialogare” per salvarsi la pelle. Senza rendersi conto che così oggi non è più Lei a dare alle cose il carisma della verità, ma è il pensiero dominante a dire a Lei che cosa può e non può sostenere. Es: antiaborto no- pace si, antifecondazione no – servizio sociale si, tradizione dottrinale no- multiculturalità si, pro famiglia uomo/donna no – difesa famiglia si, educazione si- scuola cattolica no, preti solo uomini no – preti donna no, celibato preti no- preti sposati si, contro preservativo no – per assistenza anti aids si, chiesa in politica no- chiesa in chiesa si, etc…E così via su tutto, scienza, economia, filosofia. La vulgata del pensiero unico illuminato, moderno, liberale, pluralista, multiculturale, democratico, antimoralista, scientifico, decide chi è dentro e chi è fuori, eretico, o pazzo, come dici tu.
Sapessi, nel mio ruolo di insegnante, quanto sperimento ogni giorno questa schiavitù! Da vent’anni non riesco più a seguire un programma televisivo, e ho smesso anche di leggere il giornale.
Ti saluto dunque e ti ringrazio per avermi fatto sentire per un momento meno solo e meno pazzo.
Massimo
Caro Benedetto,
concordo in pieno con la tua visione dell’impostazione della nostra attuale società. Mi sovviene un’altro film : THE CUBE (prima versione).
Ciascuno di noi, coinvolto in modo subdolo e perverso, concorre a costruire la propria “prigione” conformata ovviamente a misura dei suoi simili; e da lì non ne esce.
Alla fine solo il “folle” riesce ad uscire da questi schemi e vede la luce.
La verità risiede quindi nella follia?
Se così fosse almeno abbiamo ancora qualche speranza.
L’eresia paradossalmente è praticata dalla cultura ufficiale che impone le sue verità per predisporre il pensiero unico come fondamento della libertà di epressione e di comportamento possibile, è un sottile inganno che si attua con maestria e complicità delle classi dominanti , parafrasando un famoso film “matrix” è intorno a noi, ogni giorno a scuola, al lavoro, quando guardi la televisione, quando vai in vacanza, siamo perennemente attori di un truman show. Eretico è chi ha capito questo sistema, ed ha capito che non c’è niente da fare, se tentasse di spiegarlo agli altri sarebbe considerato un pazzo, e non ci sarà nessun messia che ci verrà a salvare, è una forma di controllo.
…o diventare pietra d’inciampo che rassicuri il passo tentennante di coloro che la evitano con diffidente sussiego e granitiche certezze…
Se l’eresia è il contrasto con i canoni è ovvio che chi è eretico e quindi li contrasta ritiene che tali canoni, imposti da una gerarchia, sono contrari alla “purezza” dell’idea che vogliono regolare. Ne consegue che l’eretico si rifà a quella che ritiene la chiesa “pura” della quale ha bisogno.
Il senso della vita.
Pochi fortunati esseri umani possono dare un senso alla vita. La stragrande maggioranza, invece, non ha la possibilità o la voglia di pensarci perché colpita da innumerevoli sofferenze, causate dalla natura o dagli uomini stessi. Molto frequentemente la sofferenza colpisce anche quei pochi che un senso alla vita l’ avevano già dato.
La SOFFERENZA imperversa su tutto!
Spontanea questa considerazione:
La divina commedia.
Immaginare, ipotizzare, pensare, credere, che possa esistere un essere tanto malefico, malvagio, tragico, che, oltre a tutte le altre malefatte ( infinite sofferenze per gli esseri viventi, umani ed animali ) abbia creato anche la tortura eterna, è una idiozia colossale.
Dante che l’ ha scritta e Benigni che la decanta, sono due inconsapevoli terroristi idioti. ( iddioti e credini, detto alla maniera di Odifreddi )
Purtroppo anche alcune persone geniali, essendo inculcati di religione sin dall’infanzia, non si rendono conto delle stupidaggini che gli hanno propinato.
La scuola deve essere assolutamente liberata da insegnamenti religiosi. Ai nostri figli si deve insegnare l’ uso della ragione, e tanto, tantissimo allenamento al tale uso. Oltre, ovviamente, all’ apprendimento della storia delle religioni e dell’ ateismo. Amen.
https://sites.google.com/site/cerquinigiuseppe/home
Eretico significa libero pensatore, e nessuna religione lascia libertà di pensiero ma convince alla fede con minaccia di morte e con il terrore dell’inferno: ci credono solo i fessi. Non fare agli altri…………è un pensiero laico non religioso, Come ho detto, i santoni uccidono ( e qunte vittime ha fatto il cristianesimo) quindi fanno quel che non vorrebbero per loro.
Siamo arrivati ad un punto tale della contraffazione del cristianesimo che per diventare eretico basta essere veramente Cristiani fedeli e coerenti con la Bibbia.
Certo,in positivo,ma non c’ è bisogno di relazione, agisci nel bene senza attenderti nulla in cambio.
La “regola aurea”, però è in positivo: “..quanto desiderate che gli uomini vi facciano, fatelo anche voi ad essi.” (Mt. 7,12)
Non si tratta di lasciara ognuno nella propria posizione, ma di inter-esse. E’ la relazione che fa la differenza.
Esercitando il libero pensiero è facile essere additati come eretici!!!
Ci si pone al di sopra di ogni differenza di credo,razza e cultura in un
messaggio unificante!!! Il contrario dei dogmi che creano divisione ed
odi !!! C’è una Chiesa che dovrebbe interessare l’umanità intera,quella
Universale che recita : non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te.