Voglio cercare di semplificare il pensiero partendo dalla premessa evidenziata e via via superando l’evidenza delle parole affermate.
La moda come si evince dalla frase sembra effimera, considerata in senso negativo, almeno così sembra.
Iniziamo con il nomadismo di cui conosciamo qualcosa dai tempi di Abrahm; farsi una tenda non era una moda e nemmeno avere un numeroso gregge di pecore; oggi pensare ai nomadi (non quelli che cantavano) ci fà venire alla mente quelle Persone che non fanno nessun lavoro e che chiedono continuamente l’elemosina all’uscita di qualsiasi Locale Pubblico.
Vestire con i blue Jeans non è una moda ma un modo pratico per districarsi meglio nella vita di tutti i giorni senza dover continuamente cambiare camicia o maglia da abbinarvi; non sembra effimera la moda!
Potrei parlare della moda di mettersi le perline sulla lingua o di tatuarsi a destra ed a manca; mi sembra superfluo dire che non rappresenti una moda ma un’esigenza (almeno per quanti vi ricorrono).
Ogni tempo ha le sue abitudini ed è con queste che ci si confronta.
Per quanto riguarda la Procreazione direi che l’istinto non ha alcun nesso con questo dono ineffabile ricevuto dall’Alto.
Se così non fosse spiegatemi perché oggi molti rinunciano a quest'”istinto” rimanendo soli come pecorelle perdute e pensando esclusivamente al soddisfacimento del loro piccolo o grande egoismo.
Ci sono poi molti o pochi lo sapete tutti, che rinunciano a procreare, per il semplice fatto che si sposano con Cristo; che in loro l’istinto non esiste?
Quindi ambedue le asserzioni sono del tutto errate o, se volete, fuorvianti dal vero “destino” dell’uomo!
Per terzo io penso ad Abramo quando si sentì dire da Dio che doveva sacrificargli suo figlio, l’unico figlio avuto a cento anni da una donna sterile, Sarai; credete veramente che Abramo sia salito sul monte con l’intenzione di uccidere Isacco solo per obbedienza a Dio?
In ultima analisi quello che è vero oggi certamente comprensibile attualmente, credo che domani sia più chiaro; nonostante la nebbia che avvolge il mondo!
Ogni evento umano segue dal succedersi di atti che nascono nella mente attraverso un processo che ha per base l’istinto nel quale si intromettono sentimenti pregiudizi, articoli di fede, e altre simili inclinazioni, postulati, principi, che portano fuori dal campo logico-sperimentale. (Pareto)
gli istinti sono degli animali , per l’animale umano sono peggio , la procreazione soddisfa per errore gli istinti animaleschi dell’uomo , ovvero dell’animale maschio. altrimenti non violenterebbero bambine indifese di 3 anni e adesso anche lattanti .le mode culturali sono effimere ? oviio quando uno muore lasua cultura personale se ne va con lui o lei , ma forse rimane qualcosa di veramente magnifico . altrimenti non ci sarebbero monumenti , libri antichi .
Nadia Vouch il
29 Luglio 2012 alle 15:36:
Ciò non spiega come mai molti istinti confluiscano nelle mode, a volte anzi le costruiscano. E non spiega come mai esistano degli archetipi per cui alcuni modi di comportarsi sono similari in luoghi del mondo anche lontanissimi tra loro, tra popolazioni molto diverse. Inoltre, le mode esistevano anche in epoche antiche e non sono un fenomeno moderno: di attuale c’è solo il diverso modo di potersi comunicare delle abitudini grazie alle nuove tecnologie.
PER…cesi…Grazie per lo spunto…e che spunto!! Mi era sfuggito… il”fondamentale” delle mode culturali: la politica!!! Di sinistra o di destra, poco differenza ormai…sullo stesso piano…da sempre! E…per sempre?! Credo che la Redazione, si riferisse proprio a questo. Mi sono lasciata fuorviare…da altre mode: letterarie, artistiche, di costume e tanto altro! E ho lasciato, nel vuoto assoluto, la politica! Forse perché ormai la considero…un” vuoto a perdere” ? Ahi, ahi…troppo furbetta la Redazione…che mi ha sviato anche…con la seconda parte del pensiero! Un saluto.
Bianchetti Andreino il
26 Luglio 2012 alle 20:33:
Tre sono gli elementi che concorrono alla formazione di un uomo: l’istinto. il sentimento e la ragione. Sono stati compiuti alla pari e tutti e tre sono indispensabili per le nostre relazioni, guai se ne mancasse uno. La distinzione, si vede poi, nell’uso di questi talenti naturali o qualità. Il “mordi e fuggi” o la “cultura del ’68” sono solo dei derivati che ci siamo costruiti noi momentaneamente. Non possiamo essere solo “puri spiriti” finchè camminiamo sulla terra, nè vivere solo di desideri o di passioni. Anche ciò che non ci serve, l’effimero, o più in genere la vanità, sono parte di noi, ce lo portiamo dentro nel divenire quotidiano. Sulle mode tecnologiche o di pensiero si sono costruite industrie e scuole, si è sviluppato un consumismo a volte esagerato, ma utile, in quanto portatore di lavoro. Senza le varie mode stimolanti la nostra curiosità, saremmo fermi alla preistoria, alle caverne, altro che bosone di Huggs.
Guido Galanti il
26 Luglio 2012 alle 18:22:
La grande differenza che vedo, purtroppo, è che mentre la moda culturale è di solito patrimonio dei cretini e quindi fà danno, l’istinto, anche se di un cretino, di per sè non fa danno proprio perchè anche un cretino può procreare … ed educare dei cretini che a loro volta, costruirannno una moda culturale. Un non cretino non farà mai moda culturale ma storia, insegnamento …cultura insomma. Ma quanto pochi ce ne sono ahimnoi!
Le mode culturali sono effimere? Mica tanto. Guarda la cultura di sinistra, Eravamo nel 1968. quando incominciò e ancora oggi, è in voga. Padri, figli e nipoti, tuti accumunati da questa cultura. I Centri sociali ne sono una testimonianza, come i valori del viver civile, dove sono finiti? Certo chi non ha condiviso la nascita di questa cultura oggi ne è indenne e per fortuna, altrimenti ci sarebbe stato lo scatafascio sociale. Per quanto riguarda gli istinti oggi è una consuetudine agire così Una sorta di mordi e fuggi, praticamente una costante del comportamento dell’uomo moderno..
NINO il
28 Luglio 2012 alle 06:13:
Sei proprio sicura che ci sia poi tanta differenza tra istinti “bestiali” e istinti “unami”? Quale ad esempio? Accoppiarsi? Mangiare? Conservarsi?Procreare (diverso dal semplice accoppiarsi)?Accudire la prole?Aspirare al dominio del branco? dimmi tu! direi invece che a DISTINGUERE L’UOMO SIANO PROPRIO LE MODE EFFIMERE, EFFIMERE APPUNTO COME L’UOMO STESSO, L’UNICO ANIMALE CHE NON HA UNA FUNZIONE IN NATURA BEN DEFINITA!!!
maria angela il
25 Luglio 2012 alle 06:06:
peccato che gli istinti molte volte siano BESTIALI,le mode culturali,per fortuna,spesso sono solo stupide
Cara REDAZIONE…il pensiero non ha senso! Si può dire? Quale nesso c’è… tra le mode culturali, che cambiano con i tempi, diversamente…non sarebbero mode e gli istinti, aggiungerei primordiali, come tra gli altri la procreazione, parte integrante ed essenziale dell’uomo…quale legame “arcano”…volete sottendere…se un legame…fosse possibile? Avete scritto una frase a caso…per scherzare…O, manca qualcosa? Una risposta, sarebbe gradita. Grazie.
Voglio cercare di semplificare il pensiero partendo dalla premessa evidenziata e via via superando l’evidenza delle parole affermate.
La moda come si evince dalla frase sembra effimera, considerata in senso negativo, almeno così sembra.
Iniziamo con il nomadismo di cui conosciamo qualcosa dai tempi di Abrahm; farsi una tenda non era una moda e nemmeno avere un numeroso gregge di pecore; oggi pensare ai nomadi (non quelli che cantavano) ci fà venire alla mente quelle Persone che non fanno nessun lavoro e che chiedono continuamente l’elemosina all’uscita di qualsiasi Locale Pubblico.
Vestire con i blue Jeans non è una moda ma un modo pratico per districarsi meglio nella vita di tutti i giorni senza dover continuamente cambiare camicia o maglia da abbinarvi; non sembra effimera la moda!
Potrei parlare della moda di mettersi le perline sulla lingua o di tatuarsi a destra ed a manca; mi sembra superfluo dire che non rappresenti una moda ma un’esigenza (almeno per quanti vi ricorrono).
Ogni tempo ha le sue abitudini ed è con queste che ci si confronta.
Per quanto riguarda la Procreazione direi che l’istinto non ha alcun nesso con questo dono ineffabile ricevuto dall’Alto.
Se così non fosse spiegatemi perché oggi molti rinunciano a quest'”istinto” rimanendo soli come pecorelle perdute e pensando esclusivamente al soddisfacimento del loro piccolo o grande egoismo.
Ci sono poi molti o pochi lo sapete tutti, che rinunciano a procreare, per il semplice fatto che si sposano con Cristo; che in loro l’istinto non esiste?
Quindi ambedue le asserzioni sono del tutto errate o, se volete, fuorvianti dal vero “destino” dell’uomo!
Per terzo io penso ad Abramo quando si sentì dire da Dio che doveva sacrificargli suo figlio, l’unico figlio avuto a cento anni da una donna sterile, Sarai; credete veramente che Abramo sia salito sul monte con l’intenzione di uccidere Isacco solo per obbedienza a Dio?
In ultima analisi quello che è vero oggi certamente comprensibile attualmente, credo che domani sia più chiaro; nonostante la nebbia che avvolge il mondo!
Ogni evento umano segue dal succedersi di atti che nascono nella mente attraverso un processo che ha per base l’istinto nel quale si intromettono sentimenti pregiudizi, articoli di fede, e altre simili inclinazioni, postulati, principi, che portano fuori dal campo logico-sperimentale. (Pareto)
Che fai, DAVIDE, sfotti ?? Buona giornata.
gli istinti sono degli animali , per l’animale umano sono peggio , la procreazione soddisfa per errore gli istinti animaleschi dell’uomo , ovvero dell’animale maschio. altrimenti non violenterebbero bambine indifese di 3 anni e adesso anche lattanti .le mode culturali sono effimere ? oviio quando uno muore lasua cultura personale se ne va con lui o lei , ma forse rimane qualcosa di veramente magnifico . altrimenti non ci sarebbero monumenti , libri antichi .
Ciò non spiega come mai molti istinti confluiscano nelle mode, a volte anzi le costruiscano. E non spiega come mai esistano degli archetipi per cui alcuni modi di comportarsi sono similari in luoghi del mondo anche lontanissimi tra loro, tra popolazioni molto diverse. Inoltre, le mode esistevano anche in epoche antiche e non sono un fenomeno moderno: di attuale c’è solo il diverso modo di potersi comunicare delle abitudini grazie alle nuove tecnologie.
PER…cesi…Grazie per lo spunto…e che spunto!! Mi era sfuggito… il”fondamentale” delle mode culturali: la politica!!! Di sinistra o di destra, poco differenza ormai…sullo stesso piano…da sempre! E…per sempre?! Credo che la Redazione, si riferisse proprio a questo. Mi sono lasciata fuorviare…da altre mode: letterarie, artistiche, di costume e tanto altro! E ho lasciato, nel vuoto assoluto, la politica! Forse perché ormai la considero…un” vuoto a perdere” ? Ahi, ahi…troppo furbetta la Redazione…che mi ha sviato anche…con la seconda parte del pensiero! Un saluto.
Tre sono gli elementi che concorrono alla formazione di un uomo: l’istinto. il sentimento e la ragione. Sono stati compiuti alla pari e tutti e tre sono indispensabili per le nostre relazioni, guai se ne mancasse uno. La distinzione, si vede poi, nell’uso di questi talenti naturali o qualità. Il “mordi e fuggi” o la “cultura del ’68” sono solo dei derivati che ci siamo costruiti noi momentaneamente. Non possiamo essere solo “puri spiriti” finchè camminiamo sulla terra, nè vivere solo di desideri o di passioni. Anche ciò che non ci serve, l’effimero, o più in genere la vanità, sono parte di noi, ce lo portiamo dentro nel divenire quotidiano. Sulle mode tecnologiche o di pensiero si sono costruite industrie e scuole, si è sviluppato un consumismo a volte esagerato, ma utile, in quanto portatore di lavoro. Senza le varie mode stimolanti la nostra curiosità, saremmo fermi alla preistoria, alle caverne, altro che bosone di Huggs.
La grande differenza che vedo, purtroppo, è che mentre la moda culturale è di solito patrimonio dei cretini e quindi fà danno, l’istinto, anche se di un cretino, di per sè non fa danno proprio perchè anche un cretino può procreare … ed educare dei cretini che a loro volta, costruirannno una moda culturale. Un non cretino non farà mai moda culturale ma storia, insegnamento …cultura insomma. Ma quanto pochi ce ne sono ahimnoi!
Le mode culturali sono effimere? Mica tanto. Guarda la cultura di sinistra, Eravamo nel 1968. quando incominciò e ancora oggi, è in voga. Padri, figli e nipoti, tuti accumunati da questa cultura. I Centri sociali ne sono una testimonianza, come i valori del viver civile, dove sono finiti? Certo chi non ha condiviso la nascita di questa cultura oggi ne è indenne e per fortuna, altrimenti ci sarebbe stato lo scatafascio sociale. Per quanto riguarda gli istinti oggi è una consuetudine agire così Una sorta di mordi e fuggi, praticamente una costante del comportamento dell’uomo moderno..
Sei proprio sicura che ci sia poi tanta differenza tra istinti “bestiali” e istinti “unami”? Quale ad esempio? Accoppiarsi? Mangiare? Conservarsi?Procreare (diverso dal semplice accoppiarsi)?Accudire la prole?Aspirare al dominio del branco? dimmi tu! direi invece che a DISTINGUERE L’UOMO SIANO PROPRIO LE MODE EFFIMERE, EFFIMERE APPUNTO COME L’UOMO STESSO, L’UNICO ANIMALE CHE NON HA UNA FUNZIONE IN NATURA BEN DEFINITA!!!
peccato che gli istinti molte volte siano BESTIALI,le mode culturali,per fortuna,spesso sono solo stupide
Oui, Monsieur de La Palice !
Cara REDAZIONE…il pensiero non ha senso! Si può dire? Quale nesso c’è… tra le mode culturali, che cambiano con i tempi, diversamente…non sarebbero mode e gli istinti, aggiungerei primordiali, come tra gli altri la procreazione, parte integrante ed essenziale dell’uomo…quale legame “arcano”…volete sottendere…se un legame…fosse possibile? Avete scritto una frase a caso…per scherzare…O, manca qualcosa? Una risposta, sarebbe gradita. Grazie.