Rinascita ?? Anzitutto bisogna capire perchè sta morendo: in sintesi estrema nel dopoguerra entusiasmo e risorse hanno determinato una crescita importante dell’economia. Crescita magari un po’ selvaggia, ma veloce e non azzoppata da un fisco insostenibile. Qualche furbacchione ha inventato il pubblico impiego e le pensioni facili per distribuire il nascente benessere anche dove non vi era contributo al progresso economico. Con tale fantasia politico-economica , portata all’eccesso, potevamo sopravvivere svalutando la moneta nazionale per qualche tempo, ma alla fine avremmo comunque dovuto pagare il conto, in termini di inflazione e costo dei beni importati e non. Conto anche più salato di quello che stiamo subendo ora.
Solo una spaventosa ingenuità può far pensare che il ritorno alla Lira risolverebbe i problemi.
In grecia avevano un dipendente pubblico per ogni lavoratore, in italia abbiamo un pensionato per lavoratore: se vogliamo mantenere 50.000 forestali (ma è solo un esempio) a guardar crescere 50.000 alberi, bisogna pagarli e bisogna aumentare le tasse di conseguenza. Queste deprimono l’economia , quindi bisogna attuare ulteriori aumenti e così via , fino all’asfissia.
In altre parole è bello assicurare uno stipendio a chi fino a 40 anni fa campava di pecore ed ortaggi, ma se per farlo si fa morire il tessuto produttivo che genera il reddito della nazione, tireremo avanti finchè si può, ma poi la fine è certa . Non vedo possibilità di rinascita se in nome della pace sociale e di un malinteso buonismo si ignorano le leggi dell’economia, che non si piegano a questa o quella visione sociopolitica del mondo.
RICCI MARIO il
14 Aprile 2013 alle 13:00:
Dato che ci si trova al momento in una situzione oggettivamente migliore a quella del dopo guerra, ma peggiore sul fronte psicologico., penso che per tentate di ripartire sia necessario cambiare di 180 gradi la rotta fin qui seguita,che ci ha portato in vista degli icebergs.
A mio avviso sarebbe indispensabile cercare di recuperare alcuni valori:
1) atto di umiltà da parte di tutti (dal Presidente delle Repubblica al più semplice dei cittadino)
2) accettazione delle verità storiche ,fino ai nostri giorni negate dalla storiografia ufficiale ( chi , al presente ignora la realtà del proprio passato,non avrà futuro!).
3) fine della demonizzazione degli avversari politici e della politica dell’odio che da troppo tempo ammorba l’aria di questo disgraziato Paese.
4) seria riduzione degli sperperi pubblici improduttivi e dei relativi organici
(drastico taglio del bilancio delle spese del Quirinale ,semplicemente assurdo in una repubblica presidenziale: figuriamoci in una parlamentare ,del numero eccessivo dei parlamentari e dei relativi portaborse
5) eliminare il cancro della politicizzazione di certi magistrati a cui dovrebbe essere tassativamente viatato di apparire in televisione o di lasciare interviste ai giornali, in modo da aumentare la scarsissima produttività del settore e
ripristinare l’inesistente fiducia in una giustizia umana pur sempre fallibile
ancorchè in buona fede.
6) Immediata riduzione delle imposte sia dirette che indirette, infischiandosene dell’ostracismo di un’espressione geografica chiamata Europa, assolutamente priva di dignità ed umanità.
Nel brevissimo periodo ci sarebbero senza dubbio grossi problemi finanziari per lo Stato, che però verrebbero brillantemente risolti nei mesi successivi
Potrebbe essere un nuovo inizio per cercare di fare riaffiorare dall’arido terreno la scomparsa pianticella derlla speranza.
maxmax il
14 Aprile 2013 alle 10:45:
Francia 1958. La Quarta Repubblica sta crollando sotto i colpi della rivolta algerina, i governi durano in media due o tre mesi, la crisi economica galoppa………….René Coty presidente della Repubblica chiama al governo Charles de Gaulle il quale riforma completamente la costituzione dell’ epoca e grazie ad un referendum fonda la Quinta Repubblica.
Italia 2011. La Seconda Repubblica sta crollando sotto i colpi della crisi economica più pesante dal 1929 e Giorgio Napolitano chiama al governo Mario Monti il quale grazie a ministri come Elsa Fornero crea una nuova categoria sociale, gli esodati, che grazie ad una riforma pensionistica all’ “europea” rimangono nel limbo tra gli operai o impiegati che lavorano ed i pensionati che la pensione già ce l’ hanno. In pratica dei nuovi morti di fame. Senza contare gli imprenditori che si suicidano e gli operai che li inseguono nell’ insano gesto per mancanza di lavoro. Per non parlare degli ulteriori guasti che il governo Monti ha creato. Su tutti l’ IMU. Il resto è storia recente che tutti sappiamo. Dopo le elezioni politiche del febbraio 2013 i politici non hanno ancora formato un governo e l’ Italia va a ramengo. Ma tanto chi se ne frega?
Mi chiedo, ma è possibile che i fortunati sono gli altri? Noi siamo tanto sfigati che mentre i francesi come “uomo della provvidenza” hanno avuto De Gaulle noi abbiamo Grillo. Povera Italia. Max Piras
GIANNI.BO il
14 Aprile 2013 alle 08:32:
UNA DELLE TANTE COSE CHE BISOGNEREBBE FARE PER SISTEMARE QUESTO SGANGHERATO PAESE, SAREBBE COME PRIMA COSA DA FARE, FARE UNA LEGGE IMMEDIATA IN POCHE ORE, DI SOSPENDERE TUTTI I PAGAMENTI DEGLI AFFITTI, A CHE DETIENE REDDITI INVERIORI A 1.300 EURO MENSILI. QUESTA LEGGE DOVTBBE ESSERE APPLICATA A DETENTORI DI APPARTAMENTI, CHE NE HANNO DI PROPRIETA’ PIU’ DI UNO. QUESTO DOVREBBE DURARE PER ALMENO CINQUE ANNI, PER POTER RIDARE POTERE D’ACQUISTO ALLE FAMIGLIE, CON LA CONSEGUENTE RIPRESA ECONOMICA GENERALE, COME IMMEDIATA COSA DA FARE. CREDO CHE UNA PARTE CONSISTENTE DI FAMIGLIE SU TUTTO IL TERRITORIO, PORTEREBBE UNA BUONA BOCCATA DI OSSIGENO.
DI SECONDE CASE DI PROPRIETA’, SONO MIGLIAIA E MIGLIAIA, SE PENSIAMO CHE SOLO ALCUNI GIOCATORI DI CALCIO, HANNO CENTINAIA DI APPARTAMENTI, PER NON PENSARE AL VATICANO, QUANTE MIGLIAIA NE DETIENE, FRA TUTTI I LASCITI, DI CUI ALMENO UNO CHE CONOSCO IO A BOLOGNA, DI UN LASCITO DI APPARTAMENTO DI 120 mq. LO DETENGONO VUOTO DA ALMENO TRE ANNI, E PAGANO REGOLARMENTE TUTTE LE SPESE CONDOMINIALI. E’ SCANDALOSO.
QUINDI UN CENSIMENTO VELOCE E UN DECRETO LEGGE VELOCE, CON IMMEDIATO NON PAGAMENTO DEL MENSILE, PORTEREBBE RESPIRO, E TOGLIEREBBE DISPERAZIONE A MIGLIAIA DI FAMIGLIE.
SECONDA COSA, IL RIPRISTINO DI PROPRIETA’ DEGLI APPARTAMENTI PIGNORATI, E RIPRESA DI UTILIZZO AGLI SRFATTI IN ESEERE, PER TUTTA LA MATERIA CHE SI RITROVA NEL BENE COMUNE DELLE CASE.
SECONDO: IMMEDIATA RIVISITAZIONE DELLE LEGGE BOIATA FORNERO, PER L’ASSUNZIONE IMMEDIATA SENZA NESSUN BALZELLO, PER FAR SI’ CHE LE IMPRESE POSSONO ASSUMERE, GIOVANI, E IN PARTE ANCHE UN MINIMO DI ASSUNZIONI OBBLIGATORIE, ALLE AZIENDE, CHE HANNO PIU’ DI 15 DIPENDENTI. UNA AZIENDA NON FALLISCE SE DETIENE UN DIPENDENTE IN PIU’, RISPETTO ALL’ATTUALE ORGANICO. QUESTO E POCO MA SICURO.
TERZO DECRETO: UNA PATRIMONIALE SECCA A TUTTE LE PERSONE CHE HANNO REDDITI E CONTI CORRENTI, SUPERIORI A 100 MILA EURO, CON CIFRE A SCALARE INMAGGIORAZIONE A CHI DETIENE PATRIMONI DI OGNI GENERE.
QUARTO: RIFACIMENTO DI SCUOLE, E DI RISISTEMAZIONE DI STRUTTURE OSPEDALIERE, CARCERI, E DISMISSIONE DI AZIENDE DELLO STATO COME AD ESEMPIO LA RAI, E TUTTI GLI ALTRI CAROZZONI SIMILI. DEVONO ESSERE VENDUTI AL MERCATO LIBERO PER INCASSARE SOLDI, E NON DOVERNE PIU’ BUTTARE.
RITORNO IN PATRIA DI TUTTI I SOLDATI SPARSI PER IL MONDO A FARSI SPARARE, SENZA RICAVARNE NESSUN BENEFICIO, MA SOLO PER FAR CONTENTI LE MIRIADI DI GENERALI, CHE VOGLIONO GIOCARE ALLA GUERRA, COME I BAMBINI IN CORTILE.
TUTTE LE FREGNACCE CHE CI RACCONTANO I POLITICI, SONO DETTATE DA INTERESSI BELLICI PERSONALI, E NULLA PIU’. LE FAVOLE LE ABBIAMO GIA’ ASCOLTATE DA TROPPO TEMPO. ORA SIAMO DIVENTATI GRANDI. IL SOTTOSCRITTO E’ UN OVER 75. DI FAVOLE NE SONO ABBASTANZA PIENO. CREDO ANCHE ALTRI ITALIANI SIANO DEL MIO PARERE.
QUESTI POCHI PUNTI, POTREBBERO DIVENTARE UNA PICCOLA TERAPIA IMMEDIATA, SENZA TRALASCIARE LE TERAPIE NECESSARIE, CHE SONO TANTE ALTRE DA PRENDERE PER VIA ORALE, E RETTALE CON LE SUPPOSTE DEL CASO. I SAGGI SIAMO NOI SESSANTA MILIONI DI ITALIANI, DICIAMOLO AL RE GIORGIO.
IL RIMANENTE DA FARE, LASCIAMOLO FARE AL MAX. A 300 PARLAMENTARI E NON UNO DI PIU’. OVVIAMENTE ELIMINANDO TUTTI GLI ENTI E CORPORAZIONI, FONDAZIONI, E TUTTO QUEL MARCIO CHE CI CIRCONDA, IN UN TEMPO MASSIMO DI 12/15 MESI.
QUESTO SAREBBE UNA VERA CURA DA CAVALLO, SENZA TANTO MENAR IL CANE PER L’AIA, COME SONO ABITUATI GLI ATTUALI POLITICI CHE ABBIAMO ORA. QUESTI SONO QUASI TUTTI DA BUTTARE, VISTO I GRANDI RISULTATI CHE HANNO SAPUTO CONSEGUIRE. I NON CORRIDORI, NON CORRONO, QUINDI ANCHE QUESTI POLITICI CHE NON LO SONO, SI DEVONO CONVINCERE AD ANDARSENE. O CON LE BUONE MANIERE, O CALCI NEL DERETANO:
Gianni.Bo.
trap58 il
13 Aprile 2013 alle 15:27:
Una bella dittatura di destra, in salsa mediterranea, basata sull’orgoglio italiano che mandi a c…..re quei soloni nordici. Solo questo ed è di questo che abbiamo bisogno.
I tempi di rinascita? dagli 8 ai 10 anni.
Se andrà al governo la sinistra, poi con un mortadella al colle, allora ci aspetteranno 20 anni di recessione, peggiore della giapponese.
La rinascita in questo caso? MAI! Purtroppo, sic.
domenico balducci il
13 Aprile 2013 alle 15:10:
dopo 40 anni di tabù pare che si accenni ad una liberalizzazione del mercato del lavoro. Chi toccava l’art.18 moriva e non solo nel senso politico ( vedi Biagi). Invece sta morendo un paese intero di fisco e dogmi sindacali. Qualsiasi ragazzino che si sia cimentato in giochi di strategia, anche il più stupido, sarebbe arrivato alla conclusione che un paese privo di risorse come l’Italia, avrebbe dovuto evolversi come base di partenza, con energia a basso costo, un mercato del lavoro libero da vincoli e una fiscalità leggera per fare in modo che l’unica risorsa, il valore aggiunto delle manifatture e turismo, potessero decollare, creare ricchezza e di pari passo servizi sociali a carico della collettività. Invece si è fatto tutto all’incontrario ed ora per rimediare a questi errori grossolani e idioti ci sarà un massacro sociale
lai adriano il
12 Aprile 2013 alle 18:15:
cosa ci vuole,le stiamo provando tutte,i Savoia, mussolini, la democrazia cristiana, il comunismo,craxi,berlusconi, Prodi, monti, ci manca solo il buffone.
Sono gli italiani che si sono venduti a tutti,non abbiamo amore della nostra terra,la patria e il sentire comune è inesistente.
Ecco le regole :
Lavoro per tutti
istruzione gratuita
servizi sociali efficioenti
pensioni equilibrate
tasse per tutti al 20
spese dello stato certificate
burocrazia pagata per quanto produce
galera a chi delinque
politici solo una legislatura.
ma nager , alti burocrati pagati massimo 5 volte paga operaio.
ma pensiamo che cio’ sia fatibile,è pura utopia, allora non lamentiamoci
se la nostra nazione è governata da ladri, puttanieri, gente infida e senza discrezione,i tre Sardi che si sono suicidati in una settimana dovrebbero far riflettere, tutti sordi , ecco la nostra società di Mer….da che abbiamo intorno, che Dio Misericordioso ci aiuti.
ragion pura il
28 Agosto 2013 alle 15:33:
Ottimo !!!!!…..Magariiii!!!
mmarco il
11 Aprile 2013 alle 10:45:
rinascita dell’italia?—ma bisogna ucciderla subito e fare nascere tre nuove nazioni libere, omogenee nella sua composizione popolare ed economica…..
Fuori Bersani e i “caporioni” con la puzza sotto al naso dal P.D. (se qualcuno deve otturarsi il naso è proprio Berlusconi) e nascerebbe veramente un governissimo in grado di neutralizzare l’accozzaglia M.5.S.
oliverotto il
11 Aprile 2013 alle 01:07:
Abolizione della più grande ed inutile macchina mangiasoldi : Le REGIONI
Sopprimere Autority ed Enti intermedi.
Valorizzare i territori dove si produce il Made in Italy :Rafforzare l’Ente provincia
Dimezzare i parlamentari
Soppressione del Senato per Creare una camera dei territori 106 rappresentanze delle province.
Ridurre le complicazioni burocratiche e normative per facilitare processi produttivi ed investimenti.
OLIVEROTTO
ReBus il
10 Aprile 2013 alle 21:31:
Naturalmente quanto detto sopra e’ detto in senso ironico.
Chi fissa gli stipendi di questi personaggi? Hanno anche loro
stipendi a quel livello? I dipendenti dei call center guadagnano
meno di mille euro al mese. Esiste ancora la coscienza?
ReBus il
10 Aprile 2013 alle 11:01:
Viviamo una profonda crisi, e cerchiamo inutilmente una via di uscita.
Non ci accorgiamo di avere menti divine, che sicuramente possono
suggerirci la strada della salvezza. Una di queste menti ( una delle
tante ) e’ l’AD di telecom. Nonostante la crisi ha aumentato il suo
” stipendio ” da 4,5 a 6 milioni di euro. Promettiamogli 8 milioni di eu-
ro , e chiediamogli un illuminato consiglio.
PAULO BOCCATO il
9 Aprile 2013 alle 14:58:
PIU MERCATO PRIVATO ! PIU IMPRENDITORIALISMO !
PAULO BOCCATO il
9 Aprile 2013 alle 14:58:
COSA SERVE ?????????????????
MENO STATALISMO !MENO BUROCRAZIA !
Esposito Pasquale il
9 Aprile 2013 alle 14:19:
LA; RINASCITA DELL;ITALIA SI PUO RAGGIUNGERE SOLO FACENDO TUTTE QUELLE RIFORME CHE NON SI SONO FATTE DA 40 ANNI A QUESTA PARTE; UN PAESE CHE VIENE CONDOTTO SECONDO UNA IDEOLOGIA KOMUNISTA; COME SUCCEDE IN ITALIA NON AVRÁ MAI UN FUTURO! TUTTI I PAESI MODERNI FANNO QUELLE RIFORME CHE POSSONO MIGLIORARE IL PAESE; IN ITALIA NON SI É FATTO NIENTE DA 40 ANNI; NESSUN PAESE CHE É IMMOBILE PÚO MIGLIORARE IL SUO DESTINO!.
oliverotto il
11 Aprile 2013 alle 01:10:
Basta a riproporre l’abolizione delle province, così facendo non si risparmia niente e si distrugge l’unica forma di governo efficiente sovracomunale.
Al senato il premio di maggioranza già c’è.
alessandro il
8 Aprile 2013 alle 14:02:
Alcuni punti essenziali, per cominciare…:
– liberalizzazione del mercato del lavoro (proposta Ichino);
– elezione diretta del presidente della repubblica;
– riforma del welfare (sostenibilità nel lungo periodo);
– completamento della riforma della scuola/università (meritocrazia, autonomia universitaria, liberalizzazione);
– riforma della giustizia (separazione dele carriere, proibizione ai giudici, PM e rispettive associazioni di fare politica);
– ritorno al servizio di leva obbligatorio;
– abolizione delle province;
– liberalizzazione dei servizi pubblici locali;
– dimezzamento dei parlamentari;
– introduzione del premio di maggioranza anche al senato;
– inasprimento delle pene per delitti contro l’ordine pubblico;
– detrazioni/esenzioni fiscali per le famiglie, specie per quelle con figli a carico;
Dario il
6 Aprile 2013 alle 00:13:
Il Popolo italiano ha bisogno di mezzi per la rinascita.
Il primo di questi dovrà essere una nuova legge elettorale , quindi ,riduzione dei parlamentari e dei finanziamenti pubblici dei partiti politici che potranno accedere a regolamentati finanziamenti privati ( la competizione democratica va garantita).
Legge anti corruzione.
Legge sul conflitto di interessi.
Guerra totale agli evasori fiscali .
Riduzione tasse sulle imprese .
Riduzione tasse sui salari .
Finanziamento sulla ricerca.
Ecc. Ecc.
lai adriano il
12 Aprile 2013 alle 18:43:
Gent. Silvia, ho letto con piacere il tuo commento, mi dispiace il tuo astio verso berlusconi è fuori luogo, lascia perdere purtroppo ogni uomo ha i suoi difetti e lui ne ha tanti,è al tramonto che gioia vederlo in galera, io sono cattolico e ti dico, chi è senza peccato scagli la prima pietra.
La nostra crisi viene da lontano,dimentichi che noi abbiamo avuto l’unità d’italia 100 anni dopo gli altri, questo ci dovrebbe far riflettere, e veniamo ai nostri mali:
Abbiamo avuto i Savoia regnanti inetti, Mussolini e sapiamo come è andata, abbiamo perso la guerra ,abbiamo avuto la guerra civile, il comunismo, e ultimamente Monti che con i suoi accoliti ci hanno portato alla fame.
Come ne usciamo,risposta non facile.
il lavoro al primo posto
le tasse al 20
la burocrazia pagata per quanto produce
i marioli in galera
lo stato sociale eficiente
le spese dello stato certificate
istruzione gratuita
i politici solo una legislatura.
grazie dell’attenzione
Adriano da Cingoli il
11 Aprile 2013 alle 19:22:
Grazie dei buoni pensieri e dico che se aspettiamo sempre gli Altri che facciano Giustizia, bene o che diano una scossa alla Vita allora non si riesce in nulla.
La volontà di bene deve sempre partire da noi e dal nostro intimo per non restare chiusa nel solito brontolio ma possa vedere la luce che molti dicono non vedono.
Sforziamoci quindi di agire sempre per il meglio eliminando, non credo si riesca del tutto, un egoismo sfrenato che fà dimenticare gli Altri e pensare solo a se stessi; questa è la buca che ci scaviamo per sotterrarci.
Grazie
Silvia il
4 Aprile 2013 alle 18:36:
La rinascita dell’italia deve partire innanzitutto da noi, dai cittadini.
Siamo noi che prima di tutto dobbiamo renderci conto appieno in che situazione siamo finiti con le nostre scelte e con la nostra indifferenza. uno dei grandi problemi che il nostro bel Paese ha è quello di non ribellarsi a quello che lo rende schiavo di qualcuno o di qualcosa, e questo ci caratterizza ormai da secoli.
Basta prendere come esempio le numerose elezioni di Berlusconi che, sebbene sia noto a tutti che razza di persona sia, ha vinto e ha rivinto ancora! e per poco non ce lo siamo ritrovati di nuovo al governo; bastano poche promesse (palesemente irrealizzabili) e voilà! ogni buon ladro può salire e governarci!
Rendiamoci conto e svegliamoci, perchè qui davvero si va incontro a un futuro disastroso.
O si prenda ad esempio anche l’illusione di rivolta che ci ha dato il movimento 5 stelle: Grillo si, ha delle idee condivisibili da ogni italiano che abbia un minimo di giudizio, e per questo moltissimi lo hanno votato, ma ora?
ora si è rivelato anche lui per quello che è veramente con tutti i difetti non trascurabili: chiusura mentale, nessuna voglia di comunicare o istituire un qualsiasi dialogo con chi non la pensa come lui eccetera eccetera..
Deve partire tutto da noi, perchè la rabbia e il disappunto dei cittadini sono molto più forti di qualsiasi altra arma, se vengono usati per cambiare in meglio le cose.
alcam il
4 Aprile 2013 alle 11:08:
riveduto e correto vedimo se é meglio
uummm… dunque, come argomento abbiamo la rinascita dell’Italia, allora bisogna pensare se Cavour é riuscito a fare gli italiani. Mmmm…. in tutto questo tempo si é prodotto una quantità di italofoni che per un periodo hanno inneggiato ad uno stato italiano, ma non quella nazione con lingua usi e costumi uguali, gli ideali sono rimasti essenzialmente differenziati ad ogni zona cui appartenevano, mi dispiace per i leghisti ma neanche la Padania esiste, le popolazioni celtiche erano sostanzialmente differenti tra loro.
Forse di tutto quello che rimane, esiste ancora il Regno delle due Sicilie, quello del gattopardo insomma, che un titolo d’onorificenza lo avrebbe accettato, ma responsabilità di governo no, quelle proprio no.
Per un Periodo abbiamo creato le condizioni perché la più parte avesse la pancia piena, e i metodi, anche per ciò, sono stati i più disparati, abbiamo imparto dove avere i salvadanai, dove andarsi a divertire senza essere notati e compagnia bella, i soldi come si dice li abbiamo saputi inguattare, ma dio me ne guardi, una buona parte di noi ne ha dati anche parecchi allo stato.
A uno stato che nello spenderli, una parte anche lui, nei suoi funzionari, li a inguattati, questo usato è un termine molto comodo per significare, che non dovevano lasciare traccia, e non l’ha laschiat dato che le infrastrutture non esistono proprio.
Facciamo un esempio, faccio una buca prismatica con delle belle pareti lisce per vedere lo stato del sottosuolo, quello che levo dalla buca lo accatasto li vicino a poca distanza, poi la buca, dopo l’esame, la riempio di nuovo con lo stesso materiale lo compatto diligentemente, nella normalità, sopra alla buca risulterà una quantità di materiale a seconda della sua natura, questo sta a significare che ho riempito la buca diligentemente, se fuori dalla buca non resta niente significa che ho avuto delle perdite di materiale, se ancor peggio manca, debbo cominciare a dubitare di come è stata fatta la buca o perché essa è stata fatta.
Direte ma che centra la buca, centra, centra eccome, Prima della guerra un certo regime sera inventato un certo sistema di previdenza, finanziato da quelli che lavoravano senza regalare niente a nessuno, la buca non esisteva, questo sistema avrebbe dovuto essere migliorato fino a che tutti, imprese e lavoratori, che ne traevano profitto, avessero cooperato al suo funzionamento, continuando a non regalare, mica stupido il maestrino.
Finita la guerra, si è visto che quel sistema aveva accontentato molti e avrebbe dovuto coprire tutti coloro che lavorano e alla fine avevano bisogno di un sostegno e è così che si è pensato bene di far capire ai lavoratori che avevano bisogno di organizzazioni che avrebbero provveduto al mantenimento di questo sistema e hanno cominciato a scavare la buca, l’hanno analizzata a dovere, ma il materiale di recupero lo hanno sparpagliato non sapendo nemmeno loro dove, ora debbono riempire la buca ma il materiale manca e molto, forse bisogna valutare l’adeguatezza del termine inguattare, il significato recondito allora si troverebbe quanto manca a fabbisogni del popolo Italiano.
Questo popolo che è stato illuso da promesse non mantenibili o sostenibili, al quale hanno fatto credere che basta nascere per avere diritto, si diritto a quasi 35000 Euro di debito
Di chi è la colpa? Di quelli che hanno scavato la buca e la risulta l’hanno sparpagliata male, chi va ora al governo deve riempire e non può più scavare, dai andate a governare …
Poi dio ce salvi dal far lavorare la gente con le regole, sia mai tutti hanno diritto al lavoro, e di questo ce ne deve essere a bizzeffe perché la costituzione dice che siamo fondati sul lavoro, si ma per favore quale? Quello che serve a scavare la buca, disperdere il materiale che poi serve a riempirla?
Allora cominciamo da un’altra parte, rendiamoci prima conto di quanta gente abbiamo, che sa mantenere in equilibrio il lavoro della buca, quello che avanza, che non si può usare, bisogna insegnargli la scienza dell’escavazione e del riempimento e fargli capire che si può sempre mangiare quando alla fine dalla buca avanza sempre del materiale per appianarla a regola d’arte, quel materiale si assesta e sparisce naturalmente.
Il materiale che avanza possiamo paragonarlo alle tasse che non dovranno mai eccedere di molto la quantità cavata dalla buca, cosi alla fine è tutto controllabile con il senso del paragone.
I puristi verranno a dire che alla fine il materiale può mancare, è vero ma è anche vero che possono esserne aggiunte, alcune quantità che facciano rendere il lavoro fatto, che alla fine si chiama merito.
GIANPIERO RABAGLIO il
4 Aprile 2013 alle 07:55:
RIAPPROPPRIARSI DEL VALORI CRISTIANI EUROPEI E ASIATICI , DANDO PRECEDENZA AL LAVORO MANOVALE E A QUELLO DELL’INTELLETTO DEL SINGOLO INDIVIDUO DU BUONA VOLONTA’, PRODUZIONE DI RICCHEZZA DELLO SPIRITO ATTRAVERSO L’ARTE E LA PREGHIERA CRISTIANA EVANGELICA PRIMITIVA E MUSSULMANA RIVELATE DA DIO, CHE DONA IL SUO SANTO SPIRITO A TUTTI SOTTO LA FORMA DI AMORE GRANDE E SINCERO. GIACULATORIE QUOTIDIANE E CANTI AL SIGNORE. SEGUIRE IL PAPA.
Serve una persona che sia piu’ pensoso d’altrui che di se stessa .
Forse ci vorrebbe un nuovo Enrico Mattei.
Oppure un colpo di stato momentaneo che ripulisca tutto il marciume per
poi ritirarsi. Dove potremmo trovare un temporaneo Cincinnatus?
giorgio il
2 Aprile 2013 alle 23:48:
meno male che quelli che la pensano come voi sono SETTE MILIONI in meno di 5 anni fa
Adriano da Cingoli il
3 Aprile 2013 alle 19:50:
lei Giovanni è un uomo saggio per il fatto che conosce la “Genesi” del nostro essere Italia; qualcuno parte da Cavour, bene allora diciamo che:
1) la prima cosa che fece CAvour ed il suo Ministro che ora non ricordo come si chiamasse fu di umiliare la Chiesa ed espropriarla dei propri beni tanto che ci sono voluti due Concordati per rimediare alla massoneria Cavouriana;
2) stamatina pensavo a Giolitti ed alla sua frase che dice:”fatta l’Italia ora facciamo gli Italiani”;
3) il Partito comunista Italiano è stato il maggior artefice delle Nos. traversie a partire dalla fine della Guerra.
L’analisi non è nulla se non si vede come oggi i Coministi rappresentano ancora la parte più retrograda e conservatrice del Nos. Paese che vuole la Giustizia ma non fà Giustizia, che vuole il Lavoro ma non crea posti di LAvoro, che fà male ma vuole far apparire che fà tanto bene; che i Comunisti se ne vadano dall’Italia.
Giovanni il
1 Aprile 2013 alle 23:38:
Ma come si può credere che ai comunisti interessi qualcosa di questa Italia visto che quando gli azzurri giocavano contro la Russia dei konpagni tifavano apertamente sperando che l’Italia perdesse? E nessuno si ricorda che negli anni settanta la gente non osava andare allo stadio con il tricolore per paura di essere tacciata di essere fascista? Se l’Italia giusta deve essere quella dove tutti dobbiamo essere uguali nella miseria allora votoiamo bandiera rossa.
alcam il
1 Aprile 2013 alle 23:06:
uummm… dunque, come argomento abbiamo la rinascita dell’Italia, allora bisogna pensare se Cavour é riuscito a fare gli italiani. Mmmm…. in tutto questo tempo si é prodotto una quantità di italofoni che per un periodo hanno inneggiato ad uno stato italiano, ma non quella nazione con lingua usi e costumi uguali, gli ideali sono rimasti essenzialmente differenziati ad ogni zona cui appartenevano, mi dispiace per i legisti ma neanche la Padania esiste, le popolazioni celtiche erano sostanzialmente differenti tra loro.
Forse di tutto quello che rimane, ancora esiste il Regno delle due Sicilie, quello del gattopardo insomma, che un titolo d’onorificenza lo avrebbe accettato, ma responsabilità di governo no, quelle proprio no.
Per un Periodo abbiamo creato le condizioni perché la più parte avessero la pancia piena, e i metodi, anche per ciò, sono stati i più disparati, abbiamo imparto dove avere i salvadanai dove andarsi a divertire senza essere notati e compagnia bella, i soldi come si dice li abbiamo saputi inguattare, ma dio me ne guardi ne abbiamo dadi anche parecchi allo stato, una buona parte di noi.
Auno stato che nello spenderli una parte anche lui li a inguattati, questo è un termine molto comodo per significare, che non dovevano lasciare traccia.
Faccimo un esempio faccio una buca prismatica con delle belle pareti lisce per vedere lo stato del sottosuolo, quello che levo dalla buca lo accatasto li vicino a poca distanza, poi la buca dopo l’esame la riempio di nuovo con lo stesso materiale lo compatto diligentemente in caso normale, fuori della buca risulterà una quantità di materiale a seconda della sua natura, questo sta a significare che ho riempito la buca diligentemente, se fuori dalla buca non resta niente significa che ho avuto delle perdite di materiale, se ancor peggio manca, debbo cominciare a dubitare di come è stata fatta la buca o perché è stata fatta.
Direte ma che centra la buca, centra, centra eccome, Prima della guerra un certo regime sera inventato un un certo sistema di previdenza, finanziato da quelli che lavoravano senza regalare niente a nessuno e la buca non esisteva, questo sistema avrebbe dovuto essere migliorato fino a che tutti, imprese e lavoratori che ne traevano profitto, avessero cooperato al suo funzionamento.
Finita la guerra si è visto che quel sistema avrebbe dovuto coprire tutti colora avevano bisogno di un sostegno dopo il periodo lavorativo e ecco li ce molti cervelli hanno pensato bene di far capire ai lavoraori che loro avrebbero provveduto all’organizzazione di questo sistema e hanno cominciato a scavare la buca, l’hanno analizzata a dovere, ma il materiale di recupero lo anno sparpagliato non lo sanno nemmeno loro dove, ora debbono riempire la buca ma il materiale manca e molto, forse bisogna valutare l’adeguatezza del termine inguattare.
Poi dio ce salvi dal far lavorare la gente con le regole, sia mai tutti hanno diritto al lavoro, e di questo ce ne deve essere a bizeffe perche la costituzione dice che siamo fondati sul lavoro, si ma per favore quale? Quello che serve a scavere la buca, disperdere il materile che poi serve a riempirla?
Allora cominciamo da un’altra parte, rendiamoci prima conto di quanta gente abbiamo che sa mantenere in equilibrio il lavoro della buca, quello che avanza che non si può usare bisogna insegnarli la scienza dell’escavazione e del riempimento e fargli capire che si può sempre mangiare quando alla fine dalla buca avanza sempre un materiale per appianarla a regola d’arte.
Il materiale che avanza possimo paragonarlo alle tasse che non dovranno mai eccedere di molto la quantità cavata dalla buca, cosi alla fine è tutto controllabile.
I puristi verranno a dire che alla fine il materiale può mancare, è vero ma è anche vero che possono essere aggiunte, alcune quantità che facciano rendere il lavoro fatto, che lall fine si chiama merito.
marcopagliarino il
1 Aprile 2013 alle 17:49:
semplice rimettiamo in uso la ghigliottina
alberto rivo il
1 Aprile 2013 alle 16:29:
per riavere il rinascimento ci vorrebbero persone come i Medici, i Montefeltro, I Gonzaga, i Papi di allora, i Leonardo, Michelangelo, Raffaello, i Bembo , etc.
Ora abbiamo i bersani, berlusconi, montezemolo, tronchetti proverà, i papi pauperisti di oggi, i benigni, saviano, etc.
Con l’attuale disastro è impossibile rinascere. Pensate che già allora Machiavelli diceva che “al mondo non v’è se non volgo ” oggi direbbe che non si può cavar sangue dalle rape…… Ahimè il neorinascimento mi sa che è rimandato.
Luigi M. Nicolai il
1 Aprile 2013 alle 07:44:
1) Uscire subito dall’euro
2) convertire il debito pubblico in lire e rimborsare anticipatamente tutti i btp in circolazione mediante emissione di nuova moneta
3) senza 80 miliardi di euro l’anno di interessi l’Italia è in grado di avere un bilancio in pareggio o addirittura con avanzo, specie se il costo della politica viene abbattuto di ALMENO il 50-60%
4) abolire il redditometro: con il terrorismo fiscale la gente non comprerà più nemmeno un sacchetto di caramelle
5) incentivare mediante finanziamenti agevolati l’acquisto di immobili
6) abolire del tutto IMU: la tassazione sia solo sui redditi non sulle proprietà. La ripresa delle compravendite immobiliari con relative imposte, nonché l’attività edilizia e il recupero dei posti di lavoro persi compenseranno abbondantemente il gettito IMU
7) gli insegnanti di religione siano stipendiati dalla Chiesa, con i fondi 8 per mille, dato che sono nominati dai vescovi.
8) limite 5000 euro per le pensioni, basta pensioni d’oro. E poi che se ne fa un ottantenne di 20 mila euro al mese, dato che puó mangiare solo minestrine e puré di patate?
9) limite 10 mila euro per i manager di Stato, banchieri, presidenti di organismi vari.
10) abolizione immediata di tutti gli enti inutili, comprese province e comunita montane in pianura o al mare.
GIANNI.BO il
1 Aprile 2013 alle 07:10:
Una rivisitazione completa, su ogni tipo di Regolamentazione, o per meglio dire rinunciare a quanto regolamentato nel nostro paese sino ad ora, e copiare integralmente regolamenti che sono applicati con criterio in ogni altro paese.
Da noi, iniziando dalla Costituzione ,Fondazioni, Banche, Sindacati, e tutto quanto si può ora dire dopo tanti anni di visione estremamente negativa, per non dire altro, che tutti sappiamo, bisogna proprio rimettere le mani in ogni dove.
Credo proprio che solo i nostri nipoti, riusciranno a farlo, perchè costretti dalla disperazione. E lo faranno, con tanta cattiveria giustificata.
Non ci saranno alternative.
Questi attuali al comando di questo Paese, a regime, come giustamente dice Pannella, non avrà modo di scampare a quanto sarà, nel peggiore dei modi, come la storia insegna. Alla rivoluzione Francese, fra pochissimi anni, nei libri di storia, figurerà anche in aggiunta alla Francese, quella Italiana.
Basta vedere, quanto stiano facendo gli attuali Politici, iniziando dal Primo, lavandosi le mani, come PONZIO PILATO. Tutte pagliacciate all’Italiana.
Quindi, non ci sarà scampo. Per i giovani, sarà meglio scappare per salvarsi, come fecero gli Ebrei più furbi nel 39, che se ne andarono in America, o in Svizzera.
Gianni.BO.
Pietro M. il
31 Marzo 2013 alle 21:12:
Rinascita dell’Italia? Come?
Quando il Puffo Malefico di Arcore non potrà più CONDIZIONARE la politica, con l’unico scopo di salvarsi dai processi.
Ogni sua mossa è dettata soltanto dalla ricerca spasmodica della sua impunità e non dal senso di responsabilità verso il bene comune.
Poichè il Puffo Malefico è il più falso (…per il bene dell’Italia che amo…), bieco, cinico e spudorato opportunista della storia d’Italia, occorre azzerarlo, annullarlo, terminarlo (politicamente s’intende) affinchè non possa più nuocere.
Solo così la democrazia e la politica italiana potranno avere dinamiche più “normali” e costruttive.
Ma non basta: la politica dovrà smettere di sguazzare nell’oro.
Auguri a tutti.
sal deiana il
31 Marzo 2013 alle 11:44:
Fuori tutti coloro che sono stati in politica!!!
Gente nuova, vita nuova!
eliminiamo cosi’ tutti I poteri occulti che governano veramente l ‘ Italia
Johannes il
31 Marzo 2013 alle 05:18:
sono un tedesco che abita e lavora in Italia.
Riconosco cio che succede.
La Germania sta letteralmente distruggendo l Eurozona e l Europa…e alla fine sara anche la sua fine…
Cosa serve per la Rinascita dell’Italia?
mah…
1.uscire dall Euro…che praticamente e una moneta tedesca…
O che la Germania esca dal Euro.
Purtroppo tutti i paesi sono legati alla Germania…
la chiave e lei e solo lei.
svegliatevi.
Noi non siamo un popolo crudele e freddo…ma e vero abbiamo dei capi di stato idioti e purtroppo siamo malinformati.
augurissimi di buona Pasqua
Leopoldo il
30 Marzo 2013 alle 19:19:
Io sono sicuro che per far ripartire l’Italia basterebbe che lo Stato avesse cura di far funzionare bene quei settori che maggiormente gli competono come Giustizia,Sanita’,Istruzione,Difesa razionalizzando il piu’ possibile questi settori,eliminando gli sprechi e mettendo alla loro guida persone serie e competenti. Questo consentirebbe di portare la pressione fiscale ad un livello accettabile sull’ordine del 35% e con questa pressione fiscale automaticamente diminuirebbe enormemente l’evasione fiscale,perche’ il Cittadino non avrebbe piu’ interesse ad evadere specie se venissero eumentate le pene per gli evasori. Questo avrebbe come conseguenza di ripristinare il segreto Bancario,come e’ giusto che sia,perche’ a nessuno fa piacere vivere in uno Stato di polizia come si sta verificando ora. Dovrebbe essere data piu’ liberta’ al Cittadino,meno vincoli,soprattutto ridurre al minimo la burocrazia che e’ il vero cancro della nostra Societa’. L’Italia e’ diventata un carcere e non e’ bello vivere in un carcere. Il cittadino si sente oppresso,spiato. Sono stati presi provvedimenti antiliberali nei confronti dei Cittadini,come se fosse loro la colpa di questa catastrofe economica. L’evasione in Italia e’ stata cosi’ alta perche’ i Cittadini si sono dovuti difendere da uno Stato incapace, governato da incapaci e soprattutto disonesti. Non e’ bello ne’ confortante lavorare per dare i soldi ad uno Stato che poi sperpera i tuoi soldi. Non e’ l’evasore fiscale il parassita come ci vogliono far credere nello spot pubblicitario. E’ lo stato il Parassita che succhia il sangue ai cittadini per mantenere in piedi il suo apparato formato in gran parte di ladri, incapaci e bighelloni messi sulla poltrona in cambio di voti. Il cittadino non e’ un parassita,il cittadino in Italia e’ un povero Cristo umiliato e vessato che cerca di difendersi come puo’. Con uno Stato serio, con persone serie al posto giusto,con uno Stato meno Gabelliere,non ci sarebbe bisogno di spiare i Cittadini in ogni loro azione come adesso avviene, ma al contrario si potrebbe tornare ad essere un popolo libero delle proprie azioni in cui ognuno torna ad essere proprietario dei propri segreti. Senza rendercene conto hanno trasformato questo Paese in una specie di grande fratello,con la differenza che il popolo Italiano non sta davanti allo schermo a controllare cosa fanno coloro che sono stati eletti a gestire l’Italia. Paradossalmente sono loro che stanno davanti allo schermo a controllare quello che fanno i Cittadini. E poi hanno anche la faccia a culo di chiamare il popolo “POPOLO SOVRANO”. Sovrano di cosa?
L’Italia ha un grande potenziale ma solo se la politica smette di litigare, sono scappati 715 Mld di Euro dalla <Borsa che rientrerebbero appena si fà un governo per riforme necessarie con grande maggioranza! Giorgio
PER LA RINASCITA DELLA NS ITALIA SERVE MANDARE A CASA TUTTI I POLITICI,FAR FUNZIONARE LA RAGIONERIA DELLE STATO,UNA COMMISSIONE DI UNA TRENTINA DI PERSONE ONESTE AL GOVERNO,STAMPARE TREMILAMILIARDI DI EURO,E COMPRARE IL NS DEBITO AD OGNI SCADENZA E
CON IL RISPARMI DEGLI INTERESSI CHE STIAMO PAGANDO CIOE’OLTRE 80 MILIARDI ALL’ANNO ANDREMO AD AMMORTIZZARE IL DEBITO CHE HANNO FATTI I VARI GOVERNI E NON I CITTADINI,SOLO COSI POTREMO USCIRE DALLE MISERIE CHE CI HANNO PROCURATO,RIMETTERE IN PIEDI LE DOGANE
PER IL CONTROLLO CAPILLARE DI COSE E PERSONE CHE ORA VANNO E VENGONO SENZA NESSUN CONTROLLO POTETE BENE IMMAGINNARE QUANTE TRUFFE E MALEFATTE SUCCEDONO SENZA CONTROLLI.ECC,ECC,ECC Grazie
Giorgio il
30 Marzo 2013 alle 12:54:
Io ho risolto i miei problemi. Mi sono trasferito all’estero con la mia azienda. Chi puo’, lo faccia appena possibile. Piangere e lamentarsi non serve a nulla, i parassiti continuano a vivere allegramente.
Carlo Maria Trajna il
30 Marzo 2013 alle 12:30:
Per quel che riguarda il Papa, le profezie si sono realizzate. Sembrerebbe dunque’ lecito attendersi che si verifichi anche il resto.. Perché no ?.
Luigi il
30 Marzo 2013 alle 11:01:
Basterebbero poche semplici cose:
1)Legge anticorruzione stile cartelle Equitalia
2) semplificazione delle procedure burocratiche per legge al massimo in 2 passaggi anziche’ gli attuali 2000!!!!
3) riforma giustizia con sfoltimento reati e ammende pecuniarie per i delitti fino a 3 anni come in svizzera!
4) patrimoniale vera come in Svizzera al posto dell’ immonda IMU
5) Diminuzione dei Comuni al massimo a 1000
6) Diminuzione politici del 70% ( meno sono piu’ e’ facile controllare se rubano)
7) Appalti pubblici a partire da 10 centesimi tramite internet cioe’ su tutto
Graziano il
30 Marzo 2013 alle 10:59:
per la Rinascita dell’Italia, lo dice la parola ,servono forze nuove , i giovani con idee buone. I personaggi attuali che hanno rovinato l’Italia, sono i vecchi sessantottini che mettono le mani dappertutto e non lasciano spazio ai giovani. L’italia non è marcia , sotto la facciata che è solo il 40% degli italiani, esiste un 60% di persone che hanno voglia di fare, che amano il proprio paese e che ci tengono al made in Italy . Ci vuole solo il coraggio di cambiare. rimuovere questa coperta che inpedisce lo sviluppo del paese.
Ho ancora fiducia nell’Italia e nel 60% degli italiani.
Tommaso il
30 Marzo 2013 alle 08:03:
Nerone sapeva il fatto suo, bruciare il vecchio per costruire il nuovo. Al tempo del colera si bruciavano le soppellettili per debellare il male. Non vale per la politica? Se non vale per questa politica teniamoci il male e buonanotte.
oliverotto il
30 Marzo 2013 alle 07:56:
Fare un governo forte PD -PDL con volti di politici non coivolti nella ultima campagna elettiorale capace di fare le vere riforma,
RIFORME:
Cancellare le Regioni, eliminare gli enti intermedi, rafforzare i governi locali come comuni e province.
Verificare bilanci , capacità di spesa ed attività effettiva di ogni ente pubblico, per sopprimere chi non è in grado di essere efficiente.
Il governo dovrebbe fare le cose giuste richieste dai grillini ( legge elettorale, finanziamento partiti,taglio costi della politica romana)..
Cancellare tute le Autority,sopprimere gli enti inermedi, minicipalizzate, unificare tutte le casse previdenza professionisti nell’INPS. In due anni avremo uno stato moderno ed efficiente. OLIVEROTTO
Adriano da Cingoli il
29 Marzo 2013 alle 22:04:
Non si può dire nuovo rinascimento ma così come fanno alla Regione Marche, ripascimento delle spiagge con ghiaia sciolta che alla prima mareggiata è già tutta sciolta; si può essere più spettacolari?
A dire il vero una cosa buona di questa sinistra c’è; l’amicizia che ho per un Verde che a sparir tra poco lo vedrò ma intanto lì resterà.
Non illudetevi uomini della sinistra io non vi conosco che per sentito dire forse qualcuno ha ancora da ridire ma in Voi vedo solo libri letti e Vita da vivere; imparate da me che di Vita ne ho e ve la dono un pò.
Aldo Cannavò il
29 Marzo 2013 alle 17:56:
Non sarà possibile una crescita economica e morale dell’Italia finchè in essa esisteranno le lobbies, i raccomndati e gli immorali.
calabria il
29 Marzo 2013 alle 12:36:
c’era una volta il manuale poi arrivo La betoniera e lo scavatore è lo stipendio del manuale finito
c’era una volta il metalmeccanico poi arrivarono i robot è il metalmeccanico scomparve
c’erano una volta le fabbriche in Italia poi espatriarono per tanti paesei lowcort fino alla Cina è l’industria fini
c’erano una volta gli agricoltori poi il prodotto importati costano meno e l’agricoltore a vendere non riesce e non cortiliva più.
le soluzioni sono distruggere i macchinari, mettere dazie alle frontiere e con il dato si fa pagare uno stato sociale oppure chiuderle.
solo allora si potrà avere la rinascita in quanto la manodopera aveva di nuovo la sua funzione e sarà retribuita e quindi potrà spendere di nuovo facendo aumentare il PIL. meditate buona Pasqua a tutti
Peter Cherry il
29 Marzo 2013 alle 01:51:
La rinascita …ma quale rinascita! Sarebbe come pretendere la resurrezione di Lazzaro e solo e soltanto Dio ha questo potere e non credo proprio che abbia voglia di farlo dopo la vicenda dei marò : 2 vite in cambio degli interessi delle aziende.
Questo è il risultato del nuovo corso installato dalla cultura di sinistra in Italia : distruggere la sua cultura e le sue tradizioni e il suo orgoglio !
Che il comunismo abbia perso è ormai chiaro a tutti . Ma la fine che sarebbe dovuta arrivare l’indomani della caduta del muro non c’è stata.
Il comunismo ha cambiato tattica e si infiltra nei varchi lasciati dalle istituzioni e sfruttando la disponibilità della gente distrugge e mina le fondamenta delgli stati.
E come il cancro : un giorno ti svegli con il mal di testa , vai dal medico e ti senti dire che hai 6 mesi di vita !
E’ questo sta succedendo a questo sfortunato paese!!!
Le rinascite partono, sono sempre partite, dal basso. Quando sono state imposte dall’alto hanno combinato disastri, a destra e a sinistra. Facciamo come le formiche, che un granello alla volta costruiscono nidi incredibili. Cominciamo con il rispetto: per noi stessi in quanto italiani (ci copiano in tutto ma noi ci autodenigriamo), per la nostra lingua (per favore, ortografia e grammatica!), per i nostri giovani che non sono choosy ma si danno da fare (ricordate: fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce), per il nostro DNA che ha un’elica col turbo. Smettiamola di dire che non c’è speranza, che il futuro è nero, che non c’è luce in fondo al tunnel. Rispettiamo anche i nostri politici: non sono tutti spazzatura, proprio no. Per esempio il sindaco del mio comune (Chincarini, Peschiera del Garda, non so di che partito sia – penso centro-destra – ma è in gambissima) ha deciso motu proprio di non applicare l’Imu ai residenti nella prima casa e se vuoi parlare con lui ti dà appuntamento e gli parli. Rispetto significa anche fare il proprio dovere, senza ringhiare e insultare, senza dare sempre la colpa agli altri: anch’io io sono “gli altri”. E quando devo mettere la croce sulla scheda, ci penso su molto e considero un privilegio vivere in un Paese amato nel mondo (leggetevi i libri di Hobsbawm, grande saggista inglese di sinistra che ha chiamato il suo giardino inglese “piazza Verdi” e ha scritto una bellissima “Intervista sul nuovo secolo”, Laterza 1999). Io faccio la formica e vedo intorno a me tante formiche, che non farfugliano come ubriachi ma fanno quello che sono capaci di fare, mettono a frutto i talenti che hanno avuto in dote. Ci sono anche i lazzaroni, certo, ma sono l’albero che cade, non la foresta che cresce. Io vivo tenendo in mano la pila con cui illumino il tunnel e avanzo con la certezza che quella pila la spegnerò, prima o poi.
Gualtiero il
28 Marzo 2013 alle 00:17:
Ragazzi miei, se non si decidono ad incaricare: -1° Ministro Toni Negri -2° Ministro Ex galeotto comunista -3° Ministro Terzi di Sant’Agata -4° Ministro Uno che sappia prenderlo in quel posto con “Felicità” -Occorrerebbero più Ministri ma smetto per non rodervi il fegato più dello stretto necessario!!!
Franco il
26 Marzo 2013 alle 06:12:
Niente risorgimento, partiamo da quello che abbiamo sotto mano: servizi pubblici disastrati, ma costosi, aziende in crisi, cittadini alla fame. Questa rappresenta almeno al 60% la situazione del paese.
Prima urgenza consolidare la situazione delle imprese e guadagnare qualche mese: per le PMI utilizzare il fondo ex 662/86 estendendolo anche ai consolidamenti dell’indebitamento a breve delle PMI; ciò facendolo controgarantire dalla Cassa DD PP che si prende un privilegio speciale sull’ammontare del fondo pensione del titolare della PMI da consolidare.
Mettere qualche lira nel capo relativo ai consorzi previsti dalla L 317/91 e spingere ad aggregare le piccole imprese con potenzialità di esportazione per andare insieme sui mercati esteri che hanno ancora potere di acquisto.
Fare una campagna di sensibilizzazione poichè i nostri problemi nascono anche da troppe BMW mercedes nokia mozzarelle blu e via dicendo….. quindi dove possibile si sensibilizzi a potenziare la domanda verso prodotti interni.
Tre stupide cose da fare con urgenza estrema….poi guardare anche a tutte quelle “internazionalizzazioni” che sono state soltanto occasioni di cessione di quote del mercato interno! Quale ricchezza produce per noi depositare 1000 euro a Cariparma ? fare la spesa al Carrefour? o comperare mobili ad IKEA? la ricchezza di Parmalat, a parte il mantenimento dell’occupazione, resta davvero in Italia ? E ‘ lungo il discorso…ho provato ad intavolarlo con destra e sinistra….. non ho ricevuto altro che cortesi cenni di assenso….. forse almeno su una cosa Grillo ha ragione, non merita di esistere questa classe politica!
JEAN METAFISICO il
25 Marzo 2013 alle 21:14:
Ho fatto un sogno. Per superare la situazione critica. D’Alema al Quirinale (è troppo intelligente per commettere errori), Alfano a Palazzo Chigi (idem c.s. e, magari, nel Ministero: Monti, Renzi, e Letta, tutti e due, Gianni e Enrico), Grillo in Val di Susa con i No-Tav, Berlusconi in posizione più defilata, Bersani in pensione. Risultati attesi: stabilità del governo e legislatura quadriennale, buonumore dei mercati, ripresa economica, ampio consenso nazionale e internazionale, rinascimento dell’immagine di una Italia.
adriano il
25 Marzo 2013 alle 14:30:
Una nuova costituzione a partire dall’articolo 1.”La sovranità appartiene al popolo.”Poi a seguire di conseguenza:referendum propositivo senza quorum,vincolo di mandato,eliminazione di una camera,numero di parlamentari proporzionale a quello degli usa in funzione della popolazione,elezione e revoca dei magistrati,eliminazione dei diritti finti ( che me ne faccio del “domicilio inviolabile” se in alcuni casi non lo è?lasciamo solo i diritti assoluti) e così via,avendo come riferimento la volontà popolare come unica abilitata a decidere sulle questioni essenziali e fondamentali che riguardano la vita dei cittadini.
lai adriano il
25 Marzo 2013 alle 12:46:
Ringrazio il giornale per l’opportunità di esprimere certe idee.
Noi Italiani scontiamo le nostre divisioni che ci trasciniamo da secoli,non è un caso che siamo diventati nazione dopo gli altri,la nostra patria non esiste, poichè siamo milanesi, romani, napoletani, siciliani, sardi,questo è il dramma,che rispetto se non ci rispettiamo fra noi,senza andare oltre negli anni, eravamo al fianco dei tedeschi e poi li abbiamo traditi,abbiamo fatto la pace con la libia e poi la abbiamo tradita,una nave italiana non è territorio italiano , permettiamo all’india di arrestare il nostro ambasciatore e di punire con pena di morte due nostri militari . , vergogna di questa nazione chianata Italia ,essa deve ringraziare i suoi figli migliori che si sono battuti per redimerla, e grazie alla gioventu’ Sarda l’esercito Italiano in disfatta abbiamo conquistato la vittoria, e noi Sardi come siamo stati trattati,come una colonia,ci si dimentica che il regno di Sardegna ha fatto l’unità d’italia,e i sardi sono stati trattati dallo stato Italiano come pezzenti.
Una nazione che non ha rispetto per i propri figli,non ha rispetto di se stessa, non è degna di simile nome, Un presidente che permette dopo le votazioni a un bersani di formare un governo senza maggioranza è la dimostrazione che l’italia è quella che viene descitta ” Una espressione geografica”, la quale farà la fine della grecia. Che Dio ci protegga.
montezuma il
25 Marzo 2013 alle 11:50:
3 si: Ritrovare i valori morali delle radici (la civilta’ “positiva” del mondo di oggi viene dal mondo Greco-Romano e dal Cristianesimo); entusiasmo e voglia di lavorare (troppi ne’ne’ in giro, la situazione e’ quella di un dopo-guerra); pragmatismo nella Pubblica Amministrazione (se non si tagliano le spese e le tasse subito non ne usciamo).
3 no: talk show e simili (eliminarli sono deleteri per la motivazione); accettare senza riserve tutte le normative europee (dobbiamo smetterla di sottoscriverle acriticamente, gli altri Paesi lo fanno); organizzazioni internazionali, siamo tra i primi dieci contributori di tutte quelle di cui facciamo parte (o c’e’ un ritorno per l’Italia oppure non le sosteniamo, non possiamo dare la corda a chi ci impicca).
Nota: Potrei fare molti esempi. Tuttavia se si considera il periodo del governo Monti, mi pare che non ce ne sia bisogno.
Diamoci da fare.
Flosil il
25 Marzo 2013 alle 01:56:
Intanto perché si parla sempre di Italia dal 1860? Gli abitanti della fatal Penisola non sono vissuti su questa terra patria anche prima? Anche se si chiamavano italici in etrusco, in latino, o in dialetto, San Francesco, Giotto, Dante, Michelangelo e tutti i grandi e piccoli del passato non erano italiani? Ma anche Scipio (quello dell’elmo), Cesare, Marcaurelio etc… non erano italici? Questa nazione ne ha passato di cotte e di crude (forse come le altre nazioni) e ora non è all’apice della sua civiltà anzi è sotto l’ideale linea di sufficienza di autostima, di considerazione da parte della comunità internazionale, è sotto la linea di sufficienza come forza politica, economica, morale. Si è ripresa tante altre volte e risorgerà o rinascerà o migliorerà anche questa volta. Come? Di solito ci vuole una terribile guerra o una peste da cui si salvi uno su cinque o un disastro che produca lo stesso risultato. Per la pazzia che spinge al suicidio in U.S.A. è obbligatorio usare l’elettroshock che equivale ad un suicidio messo veramente in atto ma non riuscito. Per cui il suicida scampato di solito sceglie: basta decido di vivere! In mancanza di terremoti generali progrediamo pian piano come facevano nel medioevo. Noi italiani stiamo attraversando un periodo di basso medioevo, pure col telefonino e internet. Siamo divisi non in feudi con valvassori e valvassini, né in signorie e staterelli ma in partiti, sindacati, lobby corporative… Speriamo nel Papa e nell’imperatore tedesco. Il Papa ci vuole bene e i tedeschi (senza solidarietà, hanno perso due guerre) ci sfruttano a sangue e non fanno assolutamente neppure leva sulla necessità dei sacrifici per costruire una nuova grande civiltà europea. Non gliene frega niente. Nessun ideale si vede all’orizzonte tranne quello di sopravvivere economicamente. E questa sopravvivenza economica diventa ogni giorno più incerta. Navighiamo a vista. Alcuni Italiani diventeranno grandi e agiranno. Per ora c’è solo un grande, amato da metà gente ma odiato da un’altra metà. E’ sorto un profeta che vuole il sommo potere senza compromessi da se stesso ma solo dagli altri. L’Italia rinascerà in Europa chissà fra quanti anni? La storia si misura in secoli e l’Italia ha molti millenni davanti a sé. Per la rinascita serve che ciascuno rinasca con la sua coscienza morale e civile, che ciascuno faccia il suo dovere per Dio, per sé, la propria famiglia e la propria patria. Tutte cose che la maggior parte degli italiani sembrano disprezzare.
Doni il
24 Marzo 2013 alle 22:10:
Il miglior modo e seguire l’esempio di un software Microsoft ! Cioe fare una restaurazione del sistema per riprtarlo al miglior periodo di performanza ! Nel quale non esisteva l’Euro , che e il peggiore dei virus sopratutto per l’economie dei paesi Mediterranei !
Nadia Vouch il
24 Marzo 2013 alle 22:03:
Servirebbe che ogni persona si sentisse nuova dentro se stessa. Ma di ciò dubito, poiché noi italiani abbiamo vissuto per decenni in un sostanziale benessere, quindi non veniamo da qualche opprimente sistema che ci abbia palesemente privati della libertà o costretti finora alla fame (dopo l’esperienza bellica e immediatamente dopo). Abbiamo tutti, chi più e chi meno, goduto di una sostanziale pace civile e di un benessere diffuso. Ciascuno è stato concentrato sui propri esclusivi interessi, sul proprio orticello. Ora, quel sogno forse mai davvero iniziato, è finito. Non può esserci rinascimento se non c’è nelle persone il senso della realtà, che non significa dare le colpe a x e y oppure imprecare. Realtà significa capire la situazione, adeguarsi ad essa ed agire di conseguenza, senza recriminazioni, senza patemi d’animo, con umiltà e pazienza.. Ricchezza non è divorare bistecche o sfoggiare molti abiti. E nemmeno è giusto però mangiare solo pastasciutta e basta e girare dimessi nell’aspeto. Rinascimento è trovare in se stessi un equilibrio, per poterlo poi comunicare agli altri, con semplicità. Rinascimento è un dialogo, anche silenzioso, tra esseri umani.
Gianpaolo.barsi il
24 Marzo 2013 alle 19:32:
Per rinascere, bisogna prima morire. Sennò, che resurrezione è?
Per rifiorire, bisogna prima sfiorire.
Per migliorarsi, bisogna impegnarsi e combattere la stupidità e l’ignoranza.
Sembra facile…….
Buona Pasqua, di Risurrezione, a tutti. E coraggio, molto coraggio.
severino negretto il
24 Marzo 2013 alle 18:04:
lavorare tutti per creare valore reale, quello che serve ai cittadini, i soldi per la distribuzione del reddito si ricavano dal valore prodotto non in EURO ma meglio la nostra vecchia lira possiamo gestirsi meglio. L’uro lasciamolo alle banche per le loro speculazioni finanziarie,
novantasettepercento il
11 Aprile 2013 alle 11:10:
complimenti !, complimenti sinceri epr la tua e-mail, credo che moltissime cose che hai scritto son vere, per esempio io e mio fratello stiamo cercando di portare avanti l azienda (di autotrasporto) fatta nascere dai ns genitori nel lontano 1948, e fino al 2007 le cose andavano decentemente e riuscivamo a guadagnare e reinvestire nella sostituzione dei mezzi (trattori stradali e cisterne per trasporto di prodotti sfusi in polvere), ma in quel fatidico anno sono incominciate le magagne che ci han portato un sacco e più di problemi, crisi di lavoro, aumento stratosferico del gasolio, legge ferrea (forse anche un po giusta direi) sull orario di guida degli autisti, clienti che spostano i pagamenti o addirittura non pagano (e si sa che se in italia qualcuno non vuol pagare ….non paga !), tempi persi in attese per carico e scarico della merce semprepiù pesanti e naturalmente ……rimborsati fino a 3 ore per ogni operazione con € 00,00 !. Con questa situazione penso non si possa tener duro ancora per molto, ormai le scorte son prosciugate e qua in questa nostra povera Italia luce in lontanaza non se ne vede, ma come sempre …..spero di sbagliarmi !. buonagiornata.
ReBus il
24 Marzo 2013 alle 11:56:
DUE TIPI DI PERSONE CHE POSSEGGONO CAPITALI DA INVESTIRE
Persone attive, creative che hanno idee e creano lavoro.
Persone che mirano a guadagni facili e rapidi.
La finanza internazionale e’ piena di questi secondi, ed
ha causato e causa enormi problemi a livello mondiale.
Credo sia giunto il tempo di frenarli, e combattere la
crisi che hanno causato.
INTERE NAZIONI SONO IN DIFFICOLTA’ PER LA CRISI MONETARIA.
HANNO IL DIRITTO DI ORGANIZZARSI E BLOCCARE LE SPECULAZIONI
FINANZIARIE.
Un modo sensato esiste.Chi investe per creare lavoro, non
si attende un guadagno immediato,lavora e corre dei rischi.
Trascorso un tempo sensato, potra’ raccogliere i frutti
della sua intelligenza e operosita’. Dobbiamo imporre tem-
pi adeguati agli investitori, ed esigere opportune penali-
ta’ per i disinvestimenti non predeterminati.
GLI INVENTORI DEI DERIVATI E SIMILI ACROBAZIE FINANZIARIE
hanno permesso rapidi arricchimenti e altrettanto rapide
rovine di imprenditori, vere persone meritevoli della no-
stra riconoscenza. Sono necessarie leggi internazionali per
eliminare la possibilita’ di speculare. Chi cerca queste
attivita’ frequenti i casino’.
IN ITALIA ABBIAMO TROPPI PERSONE CON GUADAGNI STRATOSFERICI
e ingiuste possibilita’ di accumulo di incarichi, e relati-
ve prebende. Quello che danno e’ molto minore di quello che
riscuotono. Si difendono parlando di DIRITTI ACQUISITI.
Non mi sembra un discorso sensato. Se hai dieci incarichi
ad ogni incarico dedichi un decimo di te stesso, e pensa che
le tue capacita’, giustamente riconosciute, non ti danno il
diritto di succhiare il sangue del tuo prossimo.
MAURIZIO il
23 Marzo 2013 alle 23:35:
FACCIAMO LE ELEZIONI COME IN AMERICA, AVREMO DUE O TRE PARTITI, PIU’ TRASPARENZA, PIU’ MERITOCRAZIA E BASTA DESTRA CONTRO SINISTRA!
lorenzo74 il
23 Marzo 2013 alle 22:34:
La rinascita ci sarà quando tornerà la speranza
Adriano da Cingoli il
10 Aprile 2013 alle 21:24:
G.le Umberto solo il fatto di dire che il ’68 è tutto da buttare non mi piace affatto, così come non mi piaceva il fatto che in quel periodo volessero distruggere tutto il passato di Tradizioni e radici; la Storia va analizzata ed occorre prendere ciò che è buono per lasciare il resto meno buono.
E’ vero quanto dice sulle inevitabili ripercussioni che la Società ha se non esistesse la comprensione; quindi occorre comprensione e benevolenza fra tutti e verso tutti.
Un amico resta sempre un amico anche se al momento del commiato ci si scontra su un’argomento divergente.
Sto iniziando a comprendere questo e anche verso coloro che sono avversi alla fine occorre trovare un punto di riconciliazione. Grazie Umberto per i tuoi pensieri.
Umberto il
23 Marzo 2013 alle 13:18:
Serve ripartire dalle…fondamenta: tutto quanto è stato distrutto dal ’68 ad oggi, non si recupera con uno schiocco di dita.
Bisogna ripartire dal “buongiorno e buonasera” dal grazie e prego”….dalle basi della convivenza civile.
Quindi, missione impossibile, mancando ormai il senso comune del rispetto reciproco.
Adriano da Cingoli il
23 Marzo 2013 alle 12:35:
Non vogliamo assolutamente vedere i germi di bene seminati e cresciuti all’ombra del sole Italiano; il mandorlo è già in fiore ma per vedere questo occorre averlo, il mandorlo.
nelle Città si è persa questa sensazione di rinascita e non si può apprezzare l’Opera di Dio perché pur vedendo non guardiamo e pur sentendo non ascoltiamo.
Ieri sera ho partecipato ad un incontro di un Movimento che si presenta alle prossime elezioni Amministrative nel comune di Falconara Marittima (AN); ho fatto tante domande ma ho ricevuto risposte “sibilline”, infine si è arrivati alle buche sulle strade ed alle cacche dei cani.
Per tutta risposta, prima che la riunione si sciogliesse mi sono permesso di dire in quale posizione ci saremmo attestati e se dietro alle eventuali due per il ballottaggio chi avremmo appoggiato; il Candidato Sindaco mi ha liquidato con un:”tanto vinciamo noi”.
Miei scrittori se la Luna si curasse dell’abbaiar dei cani a quest’ora al posto della Luna avremmo il terreno ideale per far c…e tutti i cani della Terra.
Non parlate di Rinascita ma di altro che sarebbe molto meglio per tutti noi che abbiamo cani.
Frank il
23 Marzo 2013 alle 12:25:
Una legge elettorale uninominale secca come in Inghilterra.
I parlamentari che cambiano bandiera devono lasciare il seggio.
Coaì chi vince vince e pensate quanti rompiscatole ci togliamo dai piedi
carolina il
23 Marzo 2013 alle 10:51:
deve prima morire questa Italia, per autodistruzione… poi rinascerà perchè ogni popolo dei questa penisola si riapproprierà della propria storia e della propria dignità e riemergerà in forza della vera democrazia che è partecipazione dal basso… fummo creativi e grandi quando eravamo tutti noi stessi, padroni delle nostre città, del nostro territorio, e l’orgoglio di tornare ad esserlo si sta risvegliano dalla Sicilia al Veneto… l’autodeterminazione dei popoli, che è un diritto sovranazionale affermato in ogni sede internazionale, sarà alla base di questo risorgimento che ci vedrà diventare ancora protagonisti del nostro destino ciascuno con le proprie prerogative, ed una volta riemersi, ci aggregheremo se lo vorremo, con chi vorremo, e se questo gioverà reciprocamente: Stati al servizio dell’uomo, non l’uomo al servizio dello Stato, che ora prevarica e schiavizza e mortifica l’uomo.
ragion pura il
28 Agosto 2013 alle 15:23:
riesco a capire lo sfogo, ma…….vorresti ripristinare Comuni e Signorie, già che ci siamo ??? L’€uro ha i suoi difetti , ma hai mai pensato che con la Lira, pagheresti 800.000 Lire il televisore che oggi ti costa 200€ ?
sergio Picini il
22 Marzo 2013 alle 22:39:
Uscire dall’euro e ricuperare la sovranità monetaria (signoraggio) scippataci dall’europa dei burocrati e banchieri (tipo Draghi). Poi ridurre la paga dei politici non al 50% ma al 30% più che sufficiente! Togliere le pensioni d’oro. E Infine rimettere i dazi e confini per ricuperare la nostra industria manifatturiera.
Altrimenti con questa Europa andremo al fondo ( e con le convulsioni rivoluzionarie)!
Annamaria il
22 Marzo 2013 alle 19:32:
UHUUUU…onestà, discernere tra bene e male,trasparenza in ogni azione,buona politica, buona scuola, buona sanità, meno delinquenza, meno ladri ,meno delinquenti, rispetto per l’ambiente,buona educazione,più dignità, lavoro per tutti,no droga, no tette e culi ovunque…i bambini guardano e imparano, più famiglia, più pudore, sono andata a caso, ora continuate voi…ecc.ecc.ecc.
Carlo Maria Trajna il
22 Marzo 2013 alle 18:00:
Affinché lìItalia rinasca, bisogna far pulizia etica. Per cminciare, mandare a fararsi fottere i farabutti come Monti.
oliverotto il
30 Marzo 2013 alle 07:59:
Bravo, sull’onda della globalizzazione vogliono tagliare i governi dei territori meno costosi e più efficienti cioà le province. Tagliamo el centro , Buona Pasqua. OLIVEROTTO
Lillo 44 il
23 Marzo 2013 alle 21:02:
Sono pienamente d’accordo con te Angelica visto che hai evidenziato punti importanti per la rinascita del nostro amato bel paese!!!
A mio parere sarà difficile se non emergerà una nuova classe politica, manageriale e Industriale attraverso un cambio generazionale, dal momento che la causa principale è da imputare a questi signori che ancora oggi decidono le sorti della nostra Italia!!!
Sono riusciti a privatizzare le più grandi aziene Italiane come la TelecomItalia, l’Alitalia ecc, ecc. e le hanno ridotte quasi al fallimento!!!!
Una felice e Serena Pasqua
Lillo 44
Angelica il
22 Marzo 2013 alle 15:57:
Iniziare tutto d’accapo, ossia, prima di tutto aver amor proprio per questa Patria vilipesa, sputtanata, saccheggiata. Eliminare la famigerata globalizzazione, tornare alle nostre tradizioni che sono la virtù dei popoli, ai nostri prodotti, controllare le frontiere, far rispettare il territorio da queste bande di criminali che imperversano nelle nostre città ed altro ancora, e forse la rinascita esprimerà i primi vagiti. Buona Pasqua a tutti.
Adriano da Cingoli il
23 Marzo 2013 alle 12:44:
Mi sembra di sentire una voce di una Persona commossa nel profondo del suo cuore per come sia Guelfi che Ghibellini ancora resistano nonostante sano trascorsi anni “luce”; non a torto ecco la Lega che in effetti è la reazione vera di quest’Italianità che lei cerca.
Ha, dimenticavo; se veramente vogliamo bene all’Italia lavoriamo ed aiutiamoci a vicenda perché siamo sulla stessa barca e non tentiamo sempre di buttare a mare quello che ci sembra di difficile carattere.
Impariamo da Israele e vedremo fiorire il Deserto; così si costruisce una NAzione Tollerante e bella dove la Gente pur dovendosi continuamente difendere dai missili dei Palestinesi che arrivano anche dentro agli ospedali, si rimbocca le maniche e lavora di lena.
gianna il
22 Marzo 2013 alle 14:42:
LASCIATE OGNI SPERANZA A vOI CHE ENTRATE IN EU.
aBBIAMO ANCORA DA SOFFRIRNE SE I NOSTRI MINISTRI NON CAPISCONO CHE STANDO IN QUELLA BABELE DI MILIARDARI, L’iTALIA VA A PICCO PROFONDO. Diamo fiducia a Berlusconi che è l’unico che almeno ci porterà in purgatorio, come al solito, e non certo nell’inferno più nero dei soliti discendente del Comunismo antico.
Questa è l’unica sdrada per stare un po’ meglio. Tutto il resto sono chiacchere al vento!
cari saluti a tutti
adriana il
22 Marzo 2013 alle 14:25:
Rinascimento ???
non vedo uno spiraglio di positività, pur sforzandomi di guardare in fondo al tunnel un pò di luce………vedo un buio pesto.
Se ciò succederà fra vent’ anni, avrò sprecato la mia esistenza a sperare in vano
.che qualcosa cambi ……. e che anch’ io finalmente possa godere della vita in terra ma haimè………..non ci sarò più.
Aldo Cannavò il
29 Marzo 2013 alle 17:52:
Si vede che non conosci preti,frati,suore,ed attività religiose varie.Posso assicurarti per averli conosciuti bene che fanno un lavoro intenso,stressante e molto utile alla società.Basta spiegarti che ciò che in Chiesa veniva svolto fino a pochi decenni fa da tre o quattro persone ora un solo religioso deve lavorare almeno per dodici ore al giorno per eseguire tutti gli impegni necessari.Riguardo alle opere sociali della Chiesa ti consiglio di andare sul sito Caritas e su quelli degli ordini religiosi missionari.
Sono pienamente della tua idea , Aldo : invero da tutti i secoli la Chiesa e gli Istituti religiosi hanno preceduto lo stato per aiutare in tutti i modi i poveri di ogni categoria : infatti abbiamo tanti santi e sante che hanno aperto Istituti dedicati al bene dei cittadini poveri, dando anche l’istruzione gratis, quando era a pagamento…. Poi ha imparato anche lo stato a capire che era un bene dei propri cittadini preoccuparsi dei loro mantenimento…..ma è venuto dal cristianesimo questa ‘istruzione’ di vita….. E’ Cristo che ce l’ha insegnato con la propria vita e le sue parabole sapienti e soprattutto dando la propria vita , con una morte infame, per ridonarci la vita divina ‘strappata dall’ingordigia’ (sempre presente in ogni epoca….) dei primi uomini creati da Dio Creatore, che volevano soppiantare Dio. Del resto anche ora si cerca di ripetere Adamo ed Eva, credendoci ‘dio’ per le tecnologie raggiunte con l’intelligenza donataci sempre dal Creatore: i talenti interiori nonh li comperiamo da nessuna parte !!! Ma ci accorgiamo che stamo andando distruggendoci con le nostre mani sporche od orgogliose, e violente…. Riflettiamo. Perfino i magistrati, i politici ed anche il popolo in generale ne è imbrattato e vive nell’infelicità , seppellendo i migliori talenti che ciascuno ha dentro perchè, sempre il Padre Celeste, ce li ha donati dalla nascita, nascita che è il primo importantissimo dono ricevuto gratuitamente…altrimenti saremmo nel ‘nulla’… Ci pensiamo? Per fortuna che al mondo ci sono ancora tante persone cristiane e non, uomini e donne, sposati o celibi, consacrati a Dio o al volontariato laico ecc, ecc. che vivono donandosi per il bene degli altri : Questi sono adatti a diventare ‘politici, magistrati, insegnanti, genitori (normali e fedeli) , cristiani donati , consacrati generosi , che sono i genitori spirituali di tutti….Mi fermo, e vi chiedo scusa per la mia lunga arringa !?! – Mysa 13
alberto il
24 Marzo 2013 alle 20:23:
BRAVOOO minchione!!! e il problema sarebbero don mazzi, vendola e compagnia; non i TESTA DI MINCHIA COME TE?!!
BIASINI il
22 Marzo 2013 alle 12:05:
Una cosa semplice: chi non lavora (per proprio comportamento, è ovvio) non mangi neppure! Cito San Paolo. La citazione è dedicata a preti, frati, suore, buonisti, sindacalisti , pisapiiisti, vendolisti, donmazzisti, caritasisti, fancazzisti, meridionalisti, cialtronisti e al ministro Terzi di Sant’Agata (ma si, anche al De Mistura)
Lorenzo il
22 Marzo 2013 alle 12:02:
Ma se ancora non abbiamo fatti i conti con la vera storia di questo paese, come pensiamo di farla crescere? Ma crescere poi come? Abbiamo ancora una città come Gaeta che è demaniale ed è conquista di guerra, è un po come se ancora oggi Berlino fosse divisa in quattro parti! Prima dobbiamo fare i conti con la vera storia di questa specie di paese (minuscolo voluto) e poi ci si potrebbe sedere ad un tavolo PARITARIO e tracciare un percorso per la NASCITA no rinascita in quanto ancora non è nato questo paese! Ma credo che questo non accadrà ancora, almeno nei secoli a venire, sono troppo stupidi ed avidi per permetterlo!
Annamaria il
22 Marzo 2013 alle 11:08:
Scusate, amorevoli furbetti, già cambiata la domanda? Avete fatto bene!!! Il nuovo Risorgimento era proprio fuori posto…della serie…chiedete una pistola…ad un frate…anche questo, proverbio scaduto!! Oggi, anche i frati…”camuffati”…hanno la pistola!! Auguro, affettuosamente, buon fine settimana! Bye.
maria angela gobbi-colico il
30 Marzo 2013 alle 20:07:
difatti i mio primo commento chiedeva di cambiare Risorgimento,in Rinascimento-ma l’estensore dei titoli si nasconde.Uffa.questo blog mi sta annoiando
Annamaria il
22 Marzo 2013 alle 11:01:
Mamma mia, ELEONORA 41, dove prendi tutta quella forza nell’invettiva???
Amante di…CSI. Criminal Minds e altro? Passo a cose più serie: come stai? Già te lo chiesi, ma non hai mai risposto!! Prendo l’occasione…per farti gli auguri di Pasqua…nella speranza che non siano…Pasque di Sangue! Ciao.
Annamaria il
22 Marzo 2013 alle 10:51:
Rinascita dell’Italia? …” Non abbandonate la speranza o voi che entrate…!”
Fra venti anni, forse! Comici o illusi? Della serie…la forza delle idee!
eleonora41 il
22 Marzo 2013 alle 09:09:
nuovo risorgimento ? a partire da quando ? governanti buffoni , calabraghe , gay per non usare il vero termine , paparino non vuole , quando i magistrati mettono naso in cose che non competono , o quando competono , sarebbe meglio che si impiccassero , da qui inizia il nuovo ? dobbiamo ancora toccare il fondo, ma fino a quando ci sono vecchi rinco dello stampo comunista di peggiore taglia stalinista , gay che fanno i presidenti di regione , porci che , malgrado siano sposati e padri , se lo fanno mettere in quel posto pagando milioni di euro nostri , pagati con il nostro sangue , regaliamo pensioni ai musulmani perchè siamo tremebondi difronte a loro , davanti al ruggito di uno stato di violentatori , stupratori di bimbe di anni , ci caliamo le braghe con le mutande , ebbene se questo è rinascita , ebbene ditemi dove posso scappare alla mia veneranda età .
Dario 80 il
11 Aprile 2013 alle 18:24:
Gent.ma Sig.ra, il problema non è la mancanza di “inventiva/genio/originalità”, ma piuttosto la mancanza (da parte sua) di informazione e l’abbondanza (da parte delle sue fonti di apprendimento) di disinformazione. La “casetta sull’albero” -come la chiama lei- era una costruzione di 79mq (più grande di casa mia!) su 3 piani, condonata con la scusa del birdwatching… Rilegga meglio il titolo di questo Pensiero e ci “cogiti” sopra: la Rinascita deve fare il bene dell’Italia, o il nostro personalissimo interesse??
Dario80 il
11 Aprile 2013 alle 15:40:
Cara signora Maria Angela, il vero problema non è la mancanza di “inventiva/genio/originalità”, ma piuttosto la mancanza di informazione (sua) generata dalla disinformazione (delle sue fonti). La “casetta sull’albero” infatti era una costruzione di 79 mq (più di casa mia!) su 3 piani! Rilegga il “pensiero” e ci “cogiti” su: la Rinascita deve servire all’Italia, non a se’ stesso. Lei si sente gratificata dall’ennesimo abuso di Dell’Utri? …io no!
Adriano da Cingoli il
31 Marzo 2013 alle 20:49:
G.le Sig.ra non solo se solo fosse vero ma direi che è vero solo per il fatto che nella Vita ci vuole impegno e volontà; oltre che molta fede.
Se lei queste risorse non le trova non si sbilanci altrimenti sbrodola.
Se è vero ciò che è vero non occore rinascere come darebbero ad immaginare gli Indù in una Vacca sacra ma rinascere dall’acqua e dallo Spirito che è una Vita nuova.
maria angela gobbi-colico il
22 Marzo 2013 alle 00:55:
Visto che qui si può scrivere senza accountcomesidice,senza passworchedimenticosempre,mi permetto di segnalare a certi commentatori anti-Sgarbi e anti-DellUtri (casetta sull’albero) che all’estero vengono addiritura segnalate e commentate favorevolmente le case “albestri” (mio neologismo).Ma qui-maledetto stato impiccione-.si mortifica e si “castra” quello che è sempre stato invece il nostro sigillo di garanzia: come ho già detto, l’inventiva,il genio,l’originalità etc etc
Nuovo Rinascimento,alé,datti da fare VV le case su piante,alberi,fusti,essenze…
Massimo Marsico il
12 Aprile 2013 alle 00:28:
Sospendere per almeno tre anni la tassazione sui redditi e lasciare solo quella sui consumi (cioè l’IVA).
Dario80 il
11 Aprile 2013 alle 15:37:
Cara signora Angela Maria, il vero problema non è la mancanza di “inventiva/genio/originalità”, ma piuttosto la mancanza di informazione (sua) generata dalla disinformazione (delle sue fonti). La “casetta sull’albero” infatti era una costruzione di 79 mq (più di casa mia!) su 3 piani! Rilegga il “pensiero” e ci “cogiti” su: la Rinascita deve servire all’Italia, non a se’ stesso. Lei si sente gratificata dall’ennesimo abuso di Dell’Utri? …io no!
Adriano da Cingoli il
31 Marzo 2013 alle 20:46:
Se solo fosse vero Berlusconi subito dopo le Elezioni ha detto una cosa Saggia:”partiamo sulle cose da fare e poi andiamo avanti”.
Il suo richiamo è stato inascoltato ma ora ci vuole pazienza e ci vuole tenacia a portare a casa:
!) abolizione dell’IMU;
2) rimborso IMU 2012;
3) detassazione contributiva per assunzioni Giovani;
4) azzeramento interessi di Equitalia ed impignorabilità della prima casa.
Su quesste cose Berlusconi ed il Centro destra stiano fermi ed il resto vedremo.
maria angela gobbi-colico il
22 Marzo 2013 alle 00:23:
non un nuovo risorgimento, bensì un nuovo rinascimento- e questo avverrà solo quando lo stato si ritirerà in un cantuccio a fare le poche cose che gli competono:difesa,giustizia,ordine pubblico,sanità regionale)-per il resto sia lasciato campo libero alle individualità,al genio,all’inventiva, all’ ARTE
e fare cippirimerlo ai burocrati,ai teutoni,ai pavidi e agli invidiosi.
un sogno,un’utopia
Rinascita ?? Anzitutto bisogna capire perchè sta morendo: in sintesi estrema nel dopoguerra entusiasmo e risorse hanno determinato una crescita importante dell’economia. Crescita magari un po’ selvaggia, ma veloce e non azzoppata da un fisco insostenibile. Qualche furbacchione ha inventato il pubblico impiego e le pensioni facili per distribuire il nascente benessere anche dove non vi era contributo al progresso economico. Con tale fantasia politico-economica , portata all’eccesso, potevamo sopravvivere svalutando la moneta nazionale per qualche tempo, ma alla fine avremmo comunque dovuto pagare il conto, in termini di inflazione e costo dei beni importati e non. Conto anche più salato di quello che stiamo subendo ora.
Solo una spaventosa ingenuità può far pensare che il ritorno alla Lira risolverebbe i problemi.
In grecia avevano un dipendente pubblico per ogni lavoratore, in italia abbiamo un pensionato per lavoratore: se vogliamo mantenere 50.000 forestali (ma è solo un esempio) a guardar crescere 50.000 alberi, bisogna pagarli e bisogna aumentare le tasse di conseguenza. Queste deprimono l’economia , quindi bisogna attuare ulteriori aumenti e così via , fino all’asfissia.
In altre parole è bello assicurare uno stipendio a chi fino a 40 anni fa campava di pecore ed ortaggi, ma se per farlo si fa morire il tessuto produttivo che genera il reddito della nazione, tireremo avanti finchè si può, ma poi la fine è certa . Non vedo possibilità di rinascita se in nome della pace sociale e di un malinteso buonismo si ignorano le leggi dell’economia, che non si piegano a questa o quella visione sociopolitica del mondo.
Dato che ci si trova al momento in una situzione oggettivamente migliore a quella del dopo guerra, ma peggiore sul fronte psicologico., penso che per tentate di ripartire sia necessario cambiare di 180 gradi la rotta fin qui seguita,che ci ha portato in vista degli icebergs.
A mio avviso sarebbe indispensabile cercare di recuperare alcuni valori:
1) atto di umiltà da parte di tutti (dal Presidente delle Repubblica al più semplice dei cittadino)
2) accettazione delle verità storiche ,fino ai nostri giorni negate dalla storiografia ufficiale ( chi , al presente ignora la realtà del proprio passato,non avrà futuro!).
3) fine della demonizzazione degli avversari politici e della politica dell’odio che da troppo tempo ammorba l’aria di questo disgraziato Paese.
4) seria riduzione degli sperperi pubblici improduttivi e dei relativi organici
(drastico taglio del bilancio delle spese del Quirinale ,semplicemente assurdo in una repubblica presidenziale: figuriamoci in una parlamentare ,del numero eccessivo dei parlamentari e dei relativi portaborse
5) eliminare il cancro della politicizzazione di certi magistrati a cui dovrebbe essere tassativamente viatato di apparire in televisione o di lasciare interviste ai giornali, in modo da aumentare la scarsissima produttività del settore e
ripristinare l’inesistente fiducia in una giustizia umana pur sempre fallibile
ancorchè in buona fede.
6) Immediata riduzione delle imposte sia dirette che indirette, infischiandosene dell’ostracismo di un’espressione geografica chiamata Europa, assolutamente priva di dignità ed umanità.
Nel brevissimo periodo ci sarebbero senza dubbio grossi problemi finanziari per lo Stato, che però verrebbero brillantemente risolti nei mesi successivi
Potrebbe essere un nuovo inizio per cercare di fare riaffiorare dall’arido terreno la scomparsa pianticella derlla speranza.
Francia 1958. La Quarta Repubblica sta crollando sotto i colpi della rivolta algerina, i governi durano in media due o tre mesi, la crisi economica galoppa………….René Coty presidente della Repubblica chiama al governo Charles de Gaulle il quale riforma completamente la costituzione dell’ epoca e grazie ad un referendum fonda la Quinta Repubblica.
Italia 2011. La Seconda Repubblica sta crollando sotto i colpi della crisi economica più pesante dal 1929 e Giorgio Napolitano chiama al governo Mario Monti il quale grazie a ministri come Elsa Fornero crea una nuova categoria sociale, gli esodati, che grazie ad una riforma pensionistica all’ “europea” rimangono nel limbo tra gli operai o impiegati che lavorano ed i pensionati che la pensione già ce l’ hanno. In pratica dei nuovi morti di fame. Senza contare gli imprenditori che si suicidano e gli operai che li inseguono nell’ insano gesto per mancanza di lavoro. Per non parlare degli ulteriori guasti che il governo Monti ha creato. Su tutti l’ IMU. Il resto è storia recente che tutti sappiamo. Dopo le elezioni politiche del febbraio 2013 i politici non hanno ancora formato un governo e l’ Italia va a ramengo. Ma tanto chi se ne frega?
Mi chiedo, ma è possibile che i fortunati sono gli altri? Noi siamo tanto sfigati che mentre i francesi come “uomo della provvidenza” hanno avuto De Gaulle noi abbiamo Grillo. Povera Italia. Max Piras
UNA DELLE TANTE COSE CHE BISOGNEREBBE FARE PER SISTEMARE QUESTO SGANGHERATO PAESE, SAREBBE COME PRIMA COSA DA FARE, FARE UNA LEGGE IMMEDIATA IN POCHE ORE, DI SOSPENDERE TUTTI I PAGAMENTI DEGLI AFFITTI, A CHE DETIENE REDDITI INVERIORI A 1.300 EURO MENSILI. QUESTA LEGGE DOVTBBE ESSERE APPLICATA A DETENTORI DI APPARTAMENTI, CHE NE HANNO DI PROPRIETA’ PIU’ DI UNO. QUESTO DOVREBBE DURARE PER ALMENO CINQUE ANNI, PER POTER RIDARE POTERE D’ACQUISTO ALLE FAMIGLIE, CON LA CONSEGUENTE RIPRESA ECONOMICA GENERALE, COME IMMEDIATA COSA DA FARE. CREDO CHE UNA PARTE CONSISTENTE DI FAMIGLIE SU TUTTO IL TERRITORIO, PORTEREBBE UNA BUONA BOCCATA DI OSSIGENO.
DI SECONDE CASE DI PROPRIETA’, SONO MIGLIAIA E MIGLIAIA, SE PENSIAMO CHE SOLO ALCUNI GIOCATORI DI CALCIO, HANNO CENTINAIA DI APPARTAMENTI, PER NON PENSARE AL VATICANO, QUANTE MIGLIAIA NE DETIENE, FRA TUTTI I LASCITI, DI CUI ALMENO UNO CHE CONOSCO IO A BOLOGNA, DI UN LASCITO DI APPARTAMENTO DI 120 mq. LO DETENGONO VUOTO DA ALMENO TRE ANNI, E PAGANO REGOLARMENTE TUTTE LE SPESE CONDOMINIALI. E’ SCANDALOSO.
QUINDI UN CENSIMENTO VELOCE E UN DECRETO LEGGE VELOCE, CON IMMEDIATO NON PAGAMENTO DEL MENSILE, PORTEREBBE RESPIRO, E TOGLIEREBBE DISPERAZIONE A MIGLIAIA DI FAMIGLIE.
SECONDA COSA, IL RIPRISTINO DI PROPRIETA’ DEGLI APPARTAMENTI PIGNORATI, E RIPRESA DI UTILIZZO AGLI SRFATTI IN ESEERE, PER TUTTA LA MATERIA CHE SI RITROVA NEL BENE COMUNE DELLE CASE.
SECONDO: IMMEDIATA RIVISITAZIONE DELLE LEGGE BOIATA FORNERO, PER L’ASSUNZIONE IMMEDIATA SENZA NESSUN BALZELLO, PER FAR SI’ CHE LE IMPRESE POSSONO ASSUMERE, GIOVANI, E IN PARTE ANCHE UN MINIMO DI ASSUNZIONI OBBLIGATORIE, ALLE AZIENDE, CHE HANNO PIU’ DI 15 DIPENDENTI. UNA AZIENDA NON FALLISCE SE DETIENE UN DIPENDENTE IN PIU’, RISPETTO ALL’ATTUALE ORGANICO. QUESTO E POCO MA SICURO.
TERZO DECRETO: UNA PATRIMONIALE SECCA A TUTTE LE PERSONE CHE HANNO REDDITI E CONTI CORRENTI, SUPERIORI A 100 MILA EURO, CON CIFRE A SCALARE INMAGGIORAZIONE A CHI DETIENE PATRIMONI DI OGNI GENERE.
QUARTO: RIFACIMENTO DI SCUOLE, E DI RISISTEMAZIONE DI STRUTTURE OSPEDALIERE, CARCERI, E DISMISSIONE DI AZIENDE DELLO STATO COME AD ESEMPIO LA RAI, E TUTTI GLI ALTRI CAROZZONI SIMILI. DEVONO ESSERE VENDUTI AL MERCATO LIBERO PER INCASSARE SOLDI, E NON DOVERNE PIU’ BUTTARE.
RITORNO IN PATRIA DI TUTTI I SOLDATI SPARSI PER IL MONDO A FARSI SPARARE, SENZA RICAVARNE NESSUN BENEFICIO, MA SOLO PER FAR CONTENTI LE MIRIADI DI GENERALI, CHE VOGLIONO GIOCARE ALLA GUERRA, COME I BAMBINI IN CORTILE.
TUTTE LE FREGNACCE CHE CI RACCONTANO I POLITICI, SONO DETTATE DA INTERESSI BELLICI PERSONALI, E NULLA PIU’. LE FAVOLE LE ABBIAMO GIA’ ASCOLTATE DA TROPPO TEMPO. ORA SIAMO DIVENTATI GRANDI. IL SOTTOSCRITTO E’ UN OVER 75. DI FAVOLE NE SONO ABBASTANZA PIENO. CREDO ANCHE ALTRI ITALIANI SIANO DEL MIO PARERE.
QUESTI POCHI PUNTI, POTREBBERO DIVENTARE UNA PICCOLA TERAPIA IMMEDIATA, SENZA TRALASCIARE LE TERAPIE NECESSARIE, CHE SONO TANTE ALTRE DA PRENDERE PER VIA ORALE, E RETTALE CON LE SUPPOSTE DEL CASO. I SAGGI SIAMO NOI SESSANTA MILIONI DI ITALIANI, DICIAMOLO AL RE GIORGIO.
IL RIMANENTE DA FARE, LASCIAMOLO FARE AL MAX. A 300 PARLAMENTARI E NON UNO DI PIU’. OVVIAMENTE ELIMINANDO TUTTI GLI ENTI E CORPORAZIONI, FONDAZIONI, E TUTTO QUEL MARCIO CHE CI CIRCONDA, IN UN TEMPO MASSIMO DI 12/15 MESI.
QUESTO SAREBBE UNA VERA CURA DA CAVALLO, SENZA TANTO MENAR IL CANE PER L’AIA, COME SONO ABITUATI GLI ATTUALI POLITICI CHE ABBIAMO ORA. QUESTI SONO QUASI TUTTI DA BUTTARE, VISTO I GRANDI RISULTATI CHE HANNO SAPUTO CONSEGUIRE. I NON CORRIDORI, NON CORRONO, QUINDI ANCHE QUESTI POLITICI CHE NON LO SONO, SI DEVONO CONVINCERE AD ANDARSENE. O CON LE BUONE MANIERE, O CALCI NEL DERETANO:
Gianni.Bo.
Una bella dittatura di destra, in salsa mediterranea, basata sull’orgoglio italiano che mandi a c…..re quei soloni nordici. Solo questo ed è di questo che abbiamo bisogno.
I tempi di rinascita? dagli 8 ai 10 anni.
Se andrà al governo la sinistra, poi con un mortadella al colle, allora ci aspetteranno 20 anni di recessione, peggiore della giapponese.
La rinascita in questo caso? MAI! Purtroppo, sic.
dopo 40 anni di tabù pare che si accenni ad una liberalizzazione del mercato del lavoro. Chi toccava l’art.18 moriva e non solo nel senso politico ( vedi Biagi). Invece sta morendo un paese intero di fisco e dogmi sindacali. Qualsiasi ragazzino che si sia cimentato in giochi di strategia, anche il più stupido, sarebbe arrivato alla conclusione che un paese privo di risorse come l’Italia, avrebbe dovuto evolversi come base di partenza, con energia a basso costo, un mercato del lavoro libero da vincoli e una fiscalità leggera per fare in modo che l’unica risorsa, il valore aggiunto delle manifatture e turismo, potessero decollare, creare ricchezza e di pari passo servizi sociali a carico della collettività. Invece si è fatto tutto all’incontrario ed ora per rimediare a questi errori grossolani e idioti ci sarà un massacro sociale
cosa ci vuole,le stiamo provando tutte,i Savoia, mussolini, la democrazia cristiana, il comunismo,craxi,berlusconi, Prodi, monti, ci manca solo il buffone.
Sono gli italiani che si sono venduti a tutti,non abbiamo amore della nostra terra,la patria e il sentire comune è inesistente.
Ecco le regole :
Lavoro per tutti
istruzione gratuita
servizi sociali efficioenti
pensioni equilibrate
tasse per tutti al 20
spese dello stato certificate
burocrazia pagata per quanto produce
galera a chi delinque
politici solo una legislatura.
ma nager , alti burocrati pagati massimo 5 volte paga operaio.
ma pensiamo che cio’ sia fatibile,è pura utopia, allora non lamentiamoci
se la nostra nazione è governata da ladri, puttanieri, gente infida e senza discrezione,i tre Sardi che si sono suicidati in una settimana dovrebbero far riflettere, tutti sordi , ecco la nostra società di Mer….da che abbiamo intorno, che Dio Misericordioso ci aiuti.
Ottimo !!!!!…..Magariiii!!!
rinascita dell’italia?—ma bisogna ucciderla subito e fare nascere tre nuove nazioni libere, omogenee nella sua composizione popolare ed economica…..
Fuori Bersani e i “caporioni” con la puzza sotto al naso dal P.D. (se qualcuno deve otturarsi il naso è proprio Berlusconi) e nascerebbe veramente un governissimo in grado di neutralizzare l’accozzaglia M.5.S.
Abolizione della più grande ed inutile macchina mangiasoldi : Le REGIONI
Sopprimere Autority ed Enti intermedi.
Valorizzare i territori dove si produce il Made in Italy :Rafforzare l’Ente provincia
Dimezzare i parlamentari
Soppressione del Senato per Creare una camera dei territori 106 rappresentanze delle province.
Ridurre le complicazioni burocratiche e normative per facilitare processi produttivi ed investimenti.
OLIVEROTTO
Naturalmente quanto detto sopra e’ detto in senso ironico.
Chi fissa gli stipendi di questi personaggi? Hanno anche loro
stipendi a quel livello? I dipendenti dei call center guadagnano
meno di mille euro al mese. Esiste ancora la coscienza?
Viviamo una profonda crisi, e cerchiamo inutilmente una via di uscita.
Non ci accorgiamo di avere menti divine, che sicuramente possono
suggerirci la strada della salvezza. Una di queste menti ( una delle
tante ) e’ l’AD di telecom. Nonostante la crisi ha aumentato il suo
” stipendio ” da 4,5 a 6 milioni di euro. Promettiamogli 8 milioni di eu-
ro , e chiediamogli un illuminato consiglio.
PIU MERCATO PRIVATO ! PIU IMPRENDITORIALISMO !
COSA SERVE ?????????????????
MENO STATALISMO !MENO BUROCRAZIA !
LA; RINASCITA DELL;ITALIA SI PUO RAGGIUNGERE SOLO FACENDO TUTTE QUELLE RIFORME CHE NON SI SONO FATTE DA 40 ANNI A QUESTA PARTE; UN PAESE CHE VIENE CONDOTTO SECONDO UNA IDEOLOGIA KOMUNISTA; COME SUCCEDE IN ITALIA NON AVRÁ MAI UN FUTURO! TUTTI I PAESI MODERNI FANNO QUELLE RIFORME CHE POSSONO MIGLIORARE IL PAESE; IN ITALIA NON SI É FATTO NIENTE DA 40 ANNI; NESSUN PAESE CHE É IMMOBILE PÚO MIGLIORARE IL SUO DESTINO!.
Basta a riproporre l’abolizione delle province, così facendo non si risparmia niente e si distrugge l’unica forma di governo efficiente sovracomunale.
Al senato il premio di maggioranza già c’è.
Alcuni punti essenziali, per cominciare…:
– liberalizzazione del mercato del lavoro (proposta Ichino);
– elezione diretta del presidente della repubblica;
– riforma del welfare (sostenibilità nel lungo periodo);
– completamento della riforma della scuola/università (meritocrazia, autonomia universitaria, liberalizzazione);
– riforma della giustizia (separazione dele carriere, proibizione ai giudici, PM e rispettive associazioni di fare politica);
– ritorno al servizio di leva obbligatorio;
– abolizione delle province;
– liberalizzazione dei servizi pubblici locali;
– dimezzamento dei parlamentari;
– introduzione del premio di maggioranza anche al senato;
– inasprimento delle pene per delitti contro l’ordine pubblico;
– detrazioni/esenzioni fiscali per le famiglie, specie per quelle con figli a carico;
Il Popolo italiano ha bisogno di mezzi per la rinascita.
Il primo di questi dovrà essere una nuova legge elettorale , quindi ,riduzione dei parlamentari e dei finanziamenti pubblici dei partiti politici che potranno accedere a regolamentati finanziamenti privati ( la competizione democratica va garantita).
Legge anti corruzione.
Legge sul conflitto di interessi.
Guerra totale agli evasori fiscali .
Riduzione tasse sulle imprese .
Riduzione tasse sui salari .
Finanziamento sulla ricerca.
Ecc. Ecc.
Gent. Silvia, ho letto con piacere il tuo commento, mi dispiace il tuo astio verso berlusconi è fuori luogo, lascia perdere purtroppo ogni uomo ha i suoi difetti e lui ne ha tanti,è al tramonto che gioia vederlo in galera, io sono cattolico e ti dico, chi è senza peccato scagli la prima pietra.
La nostra crisi viene da lontano,dimentichi che noi abbiamo avuto l’unità d’italia 100 anni dopo gli altri, questo ci dovrebbe far riflettere, e veniamo ai nostri mali:
Abbiamo avuto i Savoia regnanti inetti, Mussolini e sapiamo come è andata, abbiamo perso la guerra ,abbiamo avuto la guerra civile, il comunismo, e ultimamente Monti che con i suoi accoliti ci hanno portato alla fame.
Come ne usciamo,risposta non facile.
il lavoro al primo posto
le tasse al 20
la burocrazia pagata per quanto produce
i marioli in galera
lo stato sociale eficiente
le spese dello stato certificate
istruzione gratuita
i politici solo una legislatura.
grazie dell’attenzione
Grazie dei buoni pensieri e dico che se aspettiamo sempre gli Altri che facciano Giustizia, bene o che diano una scossa alla Vita allora non si riesce in nulla.
La volontà di bene deve sempre partire da noi e dal nostro intimo per non restare chiusa nel solito brontolio ma possa vedere la luce che molti dicono non vedono.
Sforziamoci quindi di agire sempre per il meglio eliminando, non credo si riesca del tutto, un egoismo sfrenato che fà dimenticare gli Altri e pensare solo a se stessi; questa è la buca che ci scaviamo per sotterrarci.
Grazie
La rinascita dell’italia deve partire innanzitutto da noi, dai cittadini.
Siamo noi che prima di tutto dobbiamo renderci conto appieno in che situazione siamo finiti con le nostre scelte e con la nostra indifferenza. uno dei grandi problemi che il nostro bel Paese ha è quello di non ribellarsi a quello che lo rende schiavo di qualcuno o di qualcosa, e questo ci caratterizza ormai da secoli.
Basta prendere come esempio le numerose elezioni di Berlusconi che, sebbene sia noto a tutti che razza di persona sia, ha vinto e ha rivinto ancora! e per poco non ce lo siamo ritrovati di nuovo al governo; bastano poche promesse (palesemente irrealizzabili) e voilà! ogni buon ladro può salire e governarci!
Rendiamoci conto e svegliamoci, perchè qui davvero si va incontro a un futuro disastroso.
O si prenda ad esempio anche l’illusione di rivolta che ci ha dato il movimento 5 stelle: Grillo si, ha delle idee condivisibili da ogni italiano che abbia un minimo di giudizio, e per questo moltissimi lo hanno votato, ma ora?
ora si è rivelato anche lui per quello che è veramente con tutti i difetti non trascurabili: chiusura mentale, nessuna voglia di comunicare o istituire un qualsiasi dialogo con chi non la pensa come lui eccetera eccetera..
Deve partire tutto da noi, perchè la rabbia e il disappunto dei cittadini sono molto più forti di qualsiasi altra arma, se vengono usati per cambiare in meglio le cose.
riveduto e correto vedimo se é meglio
uummm… dunque, come argomento abbiamo la rinascita dell’Italia, allora bisogna pensare se Cavour é riuscito a fare gli italiani. Mmmm…. in tutto questo tempo si é prodotto una quantità di italofoni che per un periodo hanno inneggiato ad uno stato italiano, ma non quella nazione con lingua usi e costumi uguali, gli ideali sono rimasti essenzialmente differenziati ad ogni zona cui appartenevano, mi dispiace per i leghisti ma neanche la Padania esiste, le popolazioni celtiche erano sostanzialmente differenti tra loro.
Forse di tutto quello che rimane, esiste ancora il Regno delle due Sicilie, quello del gattopardo insomma, che un titolo d’onorificenza lo avrebbe accettato, ma responsabilità di governo no, quelle proprio no.
Per un Periodo abbiamo creato le condizioni perché la più parte avesse la pancia piena, e i metodi, anche per ciò, sono stati i più disparati, abbiamo imparto dove avere i salvadanai, dove andarsi a divertire senza essere notati e compagnia bella, i soldi come si dice li abbiamo saputi inguattare, ma dio me ne guardi, una buona parte di noi ne ha dati anche parecchi allo stato.
A uno stato che nello spenderli, una parte anche lui, nei suoi funzionari, li a inguattati, questo usato è un termine molto comodo per significare, che non dovevano lasciare traccia, e non l’ha laschiat dato che le infrastrutture non esistono proprio.
Facciamo un esempio, faccio una buca prismatica con delle belle pareti lisce per vedere lo stato del sottosuolo, quello che levo dalla buca lo accatasto li vicino a poca distanza, poi la buca, dopo l’esame, la riempio di nuovo con lo stesso materiale lo compatto diligentemente, nella normalità, sopra alla buca risulterà una quantità di materiale a seconda della sua natura, questo sta a significare che ho riempito la buca diligentemente, se fuori dalla buca non resta niente significa che ho avuto delle perdite di materiale, se ancor peggio manca, debbo cominciare a dubitare di come è stata fatta la buca o perché essa è stata fatta.
Direte ma che centra la buca, centra, centra eccome, Prima della guerra un certo regime sera inventato un certo sistema di previdenza, finanziato da quelli che lavoravano senza regalare niente a nessuno, la buca non esisteva, questo sistema avrebbe dovuto essere migliorato fino a che tutti, imprese e lavoratori, che ne traevano profitto, avessero cooperato al suo funzionamento, continuando a non regalare, mica stupido il maestrino.
Finita la guerra, si è visto che quel sistema aveva accontentato molti e avrebbe dovuto coprire tutti coloro che lavorano e alla fine avevano bisogno di un sostegno e è così che si è pensato bene di far capire ai lavoratori che avevano bisogno di organizzazioni che avrebbero provveduto al mantenimento di questo sistema e hanno cominciato a scavare la buca, l’hanno analizzata a dovere, ma il materiale di recupero lo hanno sparpagliato non sapendo nemmeno loro dove, ora debbono riempire la buca ma il materiale manca e molto, forse bisogna valutare l’adeguatezza del termine inguattare, il significato recondito allora si troverebbe quanto manca a fabbisogni del popolo Italiano.
Questo popolo che è stato illuso da promesse non mantenibili o sostenibili, al quale hanno fatto credere che basta nascere per avere diritto, si diritto a quasi 35000 Euro di debito
Di chi è la colpa? Di quelli che hanno scavato la buca e la risulta l’hanno sparpagliata male, chi va ora al governo deve riempire e non può più scavare, dai andate a governare …
Poi dio ce salvi dal far lavorare la gente con le regole, sia mai tutti hanno diritto al lavoro, e di questo ce ne deve essere a bizzeffe perché la costituzione dice che siamo fondati sul lavoro, si ma per favore quale? Quello che serve a scavare la buca, disperdere il materiale che poi serve a riempirla?
Allora cominciamo da un’altra parte, rendiamoci prima conto di quanta gente abbiamo, che sa mantenere in equilibrio il lavoro della buca, quello che avanza, che non si può usare, bisogna insegnargli la scienza dell’escavazione e del riempimento e fargli capire che si può sempre mangiare quando alla fine dalla buca avanza sempre del materiale per appianarla a regola d’arte, quel materiale si assesta e sparisce naturalmente.
Il materiale che avanza possiamo paragonarlo alle tasse che non dovranno mai eccedere di molto la quantità cavata dalla buca, cosi alla fine è tutto controllabile con il senso del paragone.
I puristi verranno a dire che alla fine il materiale può mancare, è vero ma è anche vero che possono esserne aggiunte, alcune quantità che facciano rendere il lavoro fatto, che alla fine si chiama merito.
RIAPPROPPRIARSI DEL VALORI CRISTIANI EUROPEI E ASIATICI , DANDO PRECEDENZA AL LAVORO MANOVALE E A QUELLO DELL’INTELLETTO DEL SINGOLO INDIVIDUO DU BUONA VOLONTA’, PRODUZIONE DI RICCHEZZA DELLO SPIRITO ATTRAVERSO L’ARTE E LA PREGHIERA CRISTIANA EVANGELICA PRIMITIVA E MUSSULMANA RIVELATE DA DIO, CHE DONA IL SUO SANTO SPIRITO A TUTTI SOTTO LA FORMA DI AMORE GRANDE E SINCERO. GIACULATORIE QUOTIDIANE E CANTI AL SIGNORE. SEGUIRE IL PAPA.
Serve una persona che sia piu’ pensoso d’altrui che di se stessa .
Forse ci vorrebbe un nuovo Enrico Mattei.
Oppure un colpo di stato momentaneo che ripulisca tutto il marciume per
poi ritirarsi. Dove potremmo trovare un temporaneo Cincinnatus?
meno male che quelli che la pensano come voi sono SETTE MILIONI in meno di 5 anni fa
lei Giovanni è un uomo saggio per il fatto che conosce la “Genesi” del nostro essere Italia; qualcuno parte da Cavour, bene allora diciamo che:
1) la prima cosa che fece CAvour ed il suo Ministro che ora non ricordo come si chiamasse fu di umiliare la Chiesa ed espropriarla dei propri beni tanto che ci sono voluti due Concordati per rimediare alla massoneria Cavouriana;
2) stamatina pensavo a Giolitti ed alla sua frase che dice:”fatta l’Italia ora facciamo gli Italiani”;
3) il Partito comunista Italiano è stato il maggior artefice delle Nos. traversie a partire dalla fine della Guerra.
L’analisi non è nulla se non si vede come oggi i Coministi rappresentano ancora la parte più retrograda e conservatrice del Nos. Paese che vuole la Giustizia ma non fà Giustizia, che vuole il Lavoro ma non crea posti di LAvoro, che fà male ma vuole far apparire che fà tanto bene; che i Comunisti se ne vadano dall’Italia.
Ma come si può credere che ai comunisti interessi qualcosa di questa Italia visto che quando gli azzurri giocavano contro la Russia dei konpagni tifavano apertamente sperando che l’Italia perdesse? E nessuno si ricorda che negli anni settanta la gente non osava andare allo stadio con il tricolore per paura di essere tacciata di essere fascista? Se l’Italia giusta deve essere quella dove tutti dobbiamo essere uguali nella miseria allora votoiamo bandiera rossa.
uummm… dunque, come argomento abbiamo la rinascita dell’Italia, allora bisogna pensare se Cavour é riuscito a fare gli italiani. Mmmm…. in tutto questo tempo si é prodotto una quantità di italofoni che per un periodo hanno inneggiato ad uno stato italiano, ma non quella nazione con lingua usi e costumi uguali, gli ideali sono rimasti essenzialmente differenziati ad ogni zona cui appartenevano, mi dispiace per i legisti ma neanche la Padania esiste, le popolazioni celtiche erano sostanzialmente differenti tra loro.
Forse di tutto quello che rimane, ancora esiste il Regno delle due Sicilie, quello del gattopardo insomma, che un titolo d’onorificenza lo avrebbe accettato, ma responsabilità di governo no, quelle proprio no.
Per un Periodo abbiamo creato le condizioni perché la più parte avessero la pancia piena, e i metodi, anche per ciò, sono stati i più disparati, abbiamo imparto dove avere i salvadanai dove andarsi a divertire senza essere notati e compagnia bella, i soldi come si dice li abbiamo saputi inguattare, ma dio me ne guardi ne abbiamo dadi anche parecchi allo stato, una buona parte di noi.
Auno stato che nello spenderli una parte anche lui li a inguattati, questo è un termine molto comodo per significare, che non dovevano lasciare traccia.
Faccimo un esempio faccio una buca prismatica con delle belle pareti lisce per vedere lo stato del sottosuolo, quello che levo dalla buca lo accatasto li vicino a poca distanza, poi la buca dopo l’esame la riempio di nuovo con lo stesso materiale lo compatto diligentemente in caso normale, fuori della buca risulterà una quantità di materiale a seconda della sua natura, questo sta a significare che ho riempito la buca diligentemente, se fuori dalla buca non resta niente significa che ho avuto delle perdite di materiale, se ancor peggio manca, debbo cominciare a dubitare di come è stata fatta la buca o perché è stata fatta.
Direte ma che centra la buca, centra, centra eccome, Prima della guerra un certo regime sera inventato un un certo sistema di previdenza, finanziato da quelli che lavoravano senza regalare niente a nessuno e la buca non esisteva, questo sistema avrebbe dovuto essere migliorato fino a che tutti, imprese e lavoratori che ne traevano profitto, avessero cooperato al suo funzionamento.
Finita la guerra si è visto che quel sistema avrebbe dovuto coprire tutti colora avevano bisogno di un sostegno dopo il periodo lavorativo e ecco li ce molti cervelli hanno pensato bene di far capire ai lavoraori che loro avrebbero provveduto all’organizzazione di questo sistema e hanno cominciato a scavare la buca, l’hanno analizzata a dovere, ma il materiale di recupero lo anno sparpagliato non lo sanno nemmeno loro dove, ora debbono riempire la buca ma il materiale manca e molto, forse bisogna valutare l’adeguatezza del termine inguattare.
Poi dio ce salvi dal far lavorare la gente con le regole, sia mai tutti hanno diritto al lavoro, e di questo ce ne deve essere a bizeffe perche la costituzione dice che siamo fondati sul lavoro, si ma per favore quale? Quello che serve a scavere la buca, disperdere il materile che poi serve a riempirla?
Allora cominciamo da un’altra parte, rendiamoci prima conto di quanta gente abbiamo che sa mantenere in equilibrio il lavoro della buca, quello che avanza che non si può usare bisogna insegnarli la scienza dell’escavazione e del riempimento e fargli capire che si può sempre mangiare quando alla fine dalla buca avanza sempre un materiale per appianarla a regola d’arte.
Il materiale che avanza possimo paragonarlo alle tasse che non dovranno mai eccedere di molto la quantità cavata dalla buca, cosi alla fine è tutto controllabile.
I puristi verranno a dire che alla fine il materiale può mancare, è vero ma è anche vero che possono essere aggiunte, alcune quantità che facciano rendere il lavoro fatto, che lall fine si chiama merito.
semplice rimettiamo in uso la ghigliottina
per riavere il rinascimento ci vorrebbero persone come i Medici, i Montefeltro, I Gonzaga, i Papi di allora, i Leonardo, Michelangelo, Raffaello, i Bembo , etc.
Ora abbiamo i bersani, berlusconi, montezemolo, tronchetti proverà, i papi pauperisti di oggi, i benigni, saviano, etc.
Con l’attuale disastro è impossibile rinascere. Pensate che già allora Machiavelli diceva che “al mondo non v’è se non volgo ” oggi direbbe che non si può cavar sangue dalle rape…… Ahimè il neorinascimento mi sa che è rimandato.
1) Uscire subito dall’euro
2) convertire il debito pubblico in lire e rimborsare anticipatamente tutti i btp in circolazione mediante emissione di nuova moneta
3) senza 80 miliardi di euro l’anno di interessi l’Italia è in grado di avere un bilancio in pareggio o addirittura con avanzo, specie se il costo della politica viene abbattuto di ALMENO il 50-60%
4) abolire il redditometro: con il terrorismo fiscale la gente non comprerà più nemmeno un sacchetto di caramelle
5) incentivare mediante finanziamenti agevolati l’acquisto di immobili
6) abolire del tutto IMU: la tassazione sia solo sui redditi non sulle proprietà. La ripresa delle compravendite immobiliari con relative imposte, nonché l’attività edilizia e il recupero dei posti di lavoro persi compenseranno abbondantemente il gettito IMU
7) gli insegnanti di religione siano stipendiati dalla Chiesa, con i fondi 8 per mille, dato che sono nominati dai vescovi.
8) limite 5000 euro per le pensioni, basta pensioni d’oro. E poi che se ne fa un ottantenne di 20 mila euro al mese, dato che puó mangiare solo minestrine e puré di patate?
9) limite 10 mila euro per i manager di Stato, banchieri, presidenti di organismi vari.
10) abolizione immediata di tutti gli enti inutili, comprese province e comunita montane in pianura o al mare.
Una rivisitazione completa, su ogni tipo di Regolamentazione, o per meglio dire rinunciare a quanto regolamentato nel nostro paese sino ad ora, e copiare integralmente regolamenti che sono applicati con criterio in ogni altro paese.
Da noi, iniziando dalla Costituzione ,Fondazioni, Banche, Sindacati, e tutto quanto si può ora dire dopo tanti anni di visione estremamente negativa, per non dire altro, che tutti sappiamo, bisogna proprio rimettere le mani in ogni dove.
Credo proprio che solo i nostri nipoti, riusciranno a farlo, perchè costretti dalla disperazione. E lo faranno, con tanta cattiveria giustificata.
Non ci saranno alternative.
Questi attuali al comando di questo Paese, a regime, come giustamente dice Pannella, non avrà modo di scampare a quanto sarà, nel peggiore dei modi, come la storia insegna. Alla rivoluzione Francese, fra pochissimi anni, nei libri di storia, figurerà anche in aggiunta alla Francese, quella Italiana.
Basta vedere, quanto stiano facendo gli attuali Politici, iniziando dal Primo, lavandosi le mani, come PONZIO PILATO. Tutte pagliacciate all’Italiana.
Quindi, non ci sarà scampo. Per i giovani, sarà meglio scappare per salvarsi, come fecero gli Ebrei più furbi nel 39, che se ne andarono in America, o in Svizzera.
Gianni.BO.
Rinascita dell’Italia? Come?
Quando il Puffo Malefico di Arcore non potrà più CONDIZIONARE la politica, con l’unico scopo di salvarsi dai processi.
Ogni sua mossa è dettata soltanto dalla ricerca spasmodica della sua impunità e non dal senso di responsabilità verso il bene comune.
Poichè il Puffo Malefico è il più falso (…per il bene dell’Italia che amo…), bieco, cinico e spudorato opportunista della storia d’Italia, occorre azzerarlo, annullarlo, terminarlo (politicamente s’intende) affinchè non possa più nuocere.
Solo così la democrazia e la politica italiana potranno avere dinamiche più “normali” e costruttive.
Ma non basta: la politica dovrà smettere di sguazzare nell’oro.
Auguri a tutti.
Fuori tutti coloro che sono stati in politica!!!
Gente nuova, vita nuova!
eliminiamo cosi’ tutti I poteri occulti che governano veramente l ‘ Italia
sono un tedesco che abita e lavora in Italia.
Riconosco cio che succede.
La Germania sta letteralmente distruggendo l Eurozona e l Europa…e alla fine sara anche la sua fine…
Cosa serve per la Rinascita dell’Italia?
mah…
1.uscire dall Euro…che praticamente e una moneta tedesca…
O che la Germania esca dal Euro.
Purtroppo tutti i paesi sono legati alla Germania…
la chiave e lei e solo lei.
svegliatevi.
Noi non siamo un popolo crudele e freddo…ma e vero abbiamo dei capi di stato idioti e purtroppo siamo malinformati.
augurissimi di buona Pasqua
Io sono sicuro che per far ripartire l’Italia basterebbe che lo Stato avesse cura di far funzionare bene quei settori che maggiormente gli competono come Giustizia,Sanita’,Istruzione,Difesa razionalizzando il piu’ possibile questi settori,eliminando gli sprechi e mettendo alla loro guida persone serie e competenti. Questo consentirebbe di portare la pressione fiscale ad un livello accettabile sull’ordine del 35% e con questa pressione fiscale automaticamente diminuirebbe enormemente l’evasione fiscale,perche’ il Cittadino non avrebbe piu’ interesse ad evadere specie se venissero eumentate le pene per gli evasori. Questo avrebbe come conseguenza di ripristinare il segreto Bancario,come e’ giusto che sia,perche’ a nessuno fa piacere vivere in uno Stato di polizia come si sta verificando ora. Dovrebbe essere data piu’ liberta’ al Cittadino,meno vincoli,soprattutto ridurre al minimo la burocrazia che e’ il vero cancro della nostra Societa’. L’Italia e’ diventata un carcere e non e’ bello vivere in un carcere. Il cittadino si sente oppresso,spiato. Sono stati presi provvedimenti antiliberali nei confronti dei Cittadini,come se fosse loro la colpa di questa catastrofe economica. L’evasione in Italia e’ stata cosi’ alta perche’ i Cittadini si sono dovuti difendere da uno Stato incapace, governato da incapaci e soprattutto disonesti. Non e’ bello ne’ confortante lavorare per dare i soldi ad uno Stato che poi sperpera i tuoi soldi. Non e’ l’evasore fiscale il parassita come ci vogliono far credere nello spot pubblicitario. E’ lo stato il Parassita che succhia il sangue ai cittadini per mantenere in piedi il suo apparato formato in gran parte di ladri, incapaci e bighelloni messi sulla poltrona in cambio di voti. Il cittadino non e’ un parassita,il cittadino in Italia e’ un povero Cristo umiliato e vessato che cerca di difendersi come puo’. Con uno Stato serio, con persone serie al posto giusto,con uno Stato meno Gabelliere,non ci sarebbe bisogno di spiare i Cittadini in ogni loro azione come adesso avviene, ma al contrario si potrebbe tornare ad essere un popolo libero delle proprie azioni in cui ognuno torna ad essere proprietario dei propri segreti. Senza rendercene conto hanno trasformato questo Paese in una specie di grande fratello,con la differenza che il popolo Italiano non sta davanti allo schermo a controllare cosa fanno coloro che sono stati eletti a gestire l’Italia. Paradossalmente sono loro che stanno davanti allo schermo a controllare quello che fanno i Cittadini. E poi hanno anche la faccia a culo di chiamare il popolo “POPOLO SOVRANO”. Sovrano di cosa?
L’Italia ha un grande potenziale ma solo se la politica smette di litigare, sono scappati 715 Mld di Euro dalla <Borsa che rientrerebbero appena si fà un governo per riforme necessarie con grande maggioranza! Giorgio
PER LA RINASCITA DELLA NS ITALIA SERVE MANDARE A CASA TUTTI I POLITICI,FAR FUNZIONARE LA RAGIONERIA DELLE STATO,UNA COMMISSIONE DI UNA TRENTINA DI PERSONE ONESTE AL GOVERNO,STAMPARE TREMILAMILIARDI DI EURO,E COMPRARE IL NS DEBITO AD OGNI SCADENZA E
CON IL RISPARMI DEGLI INTERESSI CHE STIAMO PAGANDO CIOE’OLTRE 80 MILIARDI ALL’ANNO ANDREMO AD AMMORTIZZARE IL DEBITO CHE HANNO FATTI I VARI GOVERNI E NON I CITTADINI,SOLO COSI POTREMO USCIRE DALLE MISERIE CHE CI HANNO PROCURATO,RIMETTERE IN PIEDI LE DOGANE
PER IL CONTROLLO CAPILLARE DI COSE E PERSONE CHE ORA VANNO E VENGONO SENZA NESSUN CONTROLLO POTETE BENE IMMAGINNARE QUANTE TRUFFE E MALEFATTE SUCCEDONO SENZA CONTROLLI.ECC,ECC,ECC Grazie
Io ho risolto i miei problemi. Mi sono trasferito all’estero con la mia azienda. Chi puo’, lo faccia appena possibile. Piangere e lamentarsi non serve a nulla, i parassiti continuano a vivere allegramente.
Per quel che riguarda il Papa, le profezie si sono realizzate. Sembrerebbe dunque’ lecito attendersi che si verifichi anche il resto.. Perché no ?.
Basterebbero poche semplici cose:
1)Legge anticorruzione stile cartelle Equitalia
2) semplificazione delle procedure burocratiche per legge al massimo in 2 passaggi anziche’ gli attuali 2000!!!!
3) riforma giustizia con sfoltimento reati e ammende pecuniarie per i delitti fino a 3 anni come in svizzera!
4) patrimoniale vera come in Svizzera al posto dell’ immonda IMU
5) Diminuzione dei Comuni al massimo a 1000
6) Diminuzione politici del 70% ( meno sono piu’ e’ facile controllare se rubano)
7) Appalti pubblici a partire da 10 centesimi tramite internet cioe’ su tutto
per la Rinascita dell’Italia, lo dice la parola ,servono forze nuove , i giovani con idee buone. I personaggi attuali che hanno rovinato l’Italia, sono i vecchi sessantottini che mettono le mani dappertutto e non lasciano spazio ai giovani. L’italia non è marcia , sotto la facciata che è solo il 40% degli italiani, esiste un 60% di persone che hanno voglia di fare, che amano il proprio paese e che ci tengono al made in Italy . Ci vuole solo il coraggio di cambiare. rimuovere questa coperta che inpedisce lo sviluppo del paese.
Ho ancora fiducia nell’Italia e nel 60% degli italiani.
Nerone sapeva il fatto suo, bruciare il vecchio per costruire il nuovo. Al tempo del colera si bruciavano le soppellettili per debellare il male. Non vale per la politica? Se non vale per questa politica teniamoci il male e buonanotte.
Fare un governo forte PD -PDL con volti di politici non coivolti nella ultima campagna elettiorale capace di fare le vere riforma,
RIFORME:
Cancellare le Regioni, eliminare gli enti intermedi, rafforzare i governi locali come comuni e province.
Verificare bilanci , capacità di spesa ed attività effettiva di ogni ente pubblico, per sopprimere chi non è in grado di essere efficiente.
Il governo dovrebbe fare le cose giuste richieste dai grillini ( legge elettorale, finanziamento partiti,taglio costi della politica romana)..
Cancellare tute le Autority,sopprimere gli enti inermedi, minicipalizzate, unificare tutte le casse previdenza professionisti nell’INPS. In due anni avremo uno stato moderno ed efficiente. OLIVEROTTO
Non si può dire nuovo rinascimento ma così come fanno alla Regione Marche, ripascimento delle spiagge con ghiaia sciolta che alla prima mareggiata è già tutta sciolta; si può essere più spettacolari?
A dire il vero una cosa buona di questa sinistra c’è; l’amicizia che ho per un Verde che a sparir tra poco lo vedrò ma intanto lì resterà.
Non illudetevi uomini della sinistra io non vi conosco che per sentito dire forse qualcuno ha ancora da ridire ma in Voi vedo solo libri letti e Vita da vivere; imparate da me che di Vita ne ho e ve la dono un pò.
Non sarà possibile una crescita economica e morale dell’Italia finchè in essa esisteranno le lobbies, i raccomndati e gli immorali.
c’era una volta il manuale poi arrivo La betoniera e lo scavatore è lo stipendio del manuale finito
c’era una volta il metalmeccanico poi arrivarono i robot è il metalmeccanico scomparve
c’erano una volta le fabbriche in Italia poi espatriarono per tanti paesei lowcort fino alla Cina è l’industria fini
c’erano una volta gli agricoltori poi il prodotto importati costano meno e l’agricoltore a vendere non riesce e non cortiliva più.
le soluzioni sono distruggere i macchinari, mettere dazie alle frontiere e con il dato si fa pagare uno stato sociale oppure chiuderle.
solo allora si potrà avere la rinascita in quanto la manodopera aveva di nuovo la sua funzione e sarà retribuita e quindi potrà spendere di nuovo facendo aumentare il PIL. meditate buona Pasqua a tutti
La rinascita …ma quale rinascita! Sarebbe come pretendere la resurrezione di Lazzaro e solo e soltanto Dio ha questo potere e non credo proprio che abbia voglia di farlo dopo la vicenda dei marò : 2 vite in cambio degli interessi delle aziende.
Questo è il risultato del nuovo corso installato dalla cultura di sinistra in Italia : distruggere la sua cultura e le sue tradizioni e il suo orgoglio !
Che il comunismo abbia perso è ormai chiaro a tutti . Ma la fine che sarebbe dovuta arrivare l’indomani della caduta del muro non c’è stata.
Il comunismo ha cambiato tattica e si infiltra nei varchi lasciati dalle istituzioni e sfruttando la disponibilità della gente distrugge e mina le fondamenta delgli stati.
E come il cancro : un giorno ti svegli con il mal di testa , vai dal medico e ti senti dire che hai 6 mesi di vita !
E’ questo sta succedendo a questo sfortunato paese!!!
Le rinascite partono, sono sempre partite, dal basso. Quando sono state imposte dall’alto hanno combinato disastri, a destra e a sinistra. Facciamo come le formiche, che un granello alla volta costruiscono nidi incredibili. Cominciamo con il rispetto: per noi stessi in quanto italiani (ci copiano in tutto ma noi ci autodenigriamo), per la nostra lingua (per favore, ortografia e grammatica!), per i nostri giovani che non sono choosy ma si danno da fare (ricordate: fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce), per il nostro DNA che ha un’elica col turbo. Smettiamola di dire che non c’è speranza, che il futuro è nero, che non c’è luce in fondo al tunnel. Rispettiamo anche i nostri politici: non sono tutti spazzatura, proprio no. Per esempio il sindaco del mio comune (Chincarini, Peschiera del Garda, non so di che partito sia – penso centro-destra – ma è in gambissima) ha deciso motu proprio di non applicare l’Imu ai residenti nella prima casa e se vuoi parlare con lui ti dà appuntamento e gli parli. Rispetto significa anche fare il proprio dovere, senza ringhiare e insultare, senza dare sempre la colpa agli altri: anch’io io sono “gli altri”. E quando devo mettere la croce sulla scheda, ci penso su molto e considero un privilegio vivere in un Paese amato nel mondo (leggetevi i libri di Hobsbawm, grande saggista inglese di sinistra che ha chiamato il suo giardino inglese “piazza Verdi” e ha scritto una bellissima “Intervista sul nuovo secolo”, Laterza 1999). Io faccio la formica e vedo intorno a me tante formiche, che non farfugliano come ubriachi ma fanno quello che sono capaci di fare, mettono a frutto i talenti che hanno avuto in dote. Ci sono anche i lazzaroni, certo, ma sono l’albero che cade, non la foresta che cresce. Io vivo tenendo in mano la pila con cui illumino il tunnel e avanzo con la certezza che quella pila la spegnerò, prima o poi.
Ragazzi miei, se non si decidono ad incaricare: -1° Ministro Toni Negri -2° Ministro Ex galeotto comunista -3° Ministro Terzi di Sant’Agata -4° Ministro Uno che sappia prenderlo in quel posto con “Felicità” -Occorrerebbero più Ministri ma smetto per non rodervi il fegato più dello stretto necessario!!!
Niente risorgimento, partiamo da quello che abbiamo sotto mano: servizi pubblici disastrati, ma costosi, aziende in crisi, cittadini alla fame. Questa rappresenta almeno al 60% la situazione del paese.
Prima urgenza consolidare la situazione delle imprese e guadagnare qualche mese: per le PMI utilizzare il fondo ex 662/86 estendendolo anche ai consolidamenti dell’indebitamento a breve delle PMI; ciò facendolo controgarantire dalla Cassa DD PP che si prende un privilegio speciale sull’ammontare del fondo pensione del titolare della PMI da consolidare.
Mettere qualche lira nel capo relativo ai consorzi previsti dalla L 317/91 e spingere ad aggregare le piccole imprese con potenzialità di esportazione per andare insieme sui mercati esteri che hanno ancora potere di acquisto.
Fare una campagna di sensibilizzazione poichè i nostri problemi nascono anche da troppe BMW mercedes nokia mozzarelle blu e via dicendo….. quindi dove possibile si sensibilizzi a potenziare la domanda verso prodotti interni.
Tre stupide cose da fare con urgenza estrema….poi guardare anche a tutte quelle “internazionalizzazioni” che sono state soltanto occasioni di cessione di quote del mercato interno! Quale ricchezza produce per noi depositare 1000 euro a Cariparma ? fare la spesa al Carrefour? o comperare mobili ad IKEA? la ricchezza di Parmalat, a parte il mantenimento dell’occupazione, resta davvero in Italia ? E ‘ lungo il discorso…ho provato ad intavolarlo con destra e sinistra….. non ho ricevuto altro che cortesi cenni di assenso….. forse almeno su una cosa Grillo ha ragione, non merita di esistere questa classe politica!
Ho fatto un sogno. Per superare la situazione critica. D’Alema al Quirinale (è troppo intelligente per commettere errori), Alfano a Palazzo Chigi (idem c.s. e, magari, nel Ministero: Monti, Renzi, e Letta, tutti e due, Gianni e Enrico), Grillo in Val di Susa con i No-Tav, Berlusconi in posizione più defilata, Bersani in pensione. Risultati attesi: stabilità del governo e legislatura quadriennale, buonumore dei mercati, ripresa economica, ampio consenso nazionale e internazionale, rinascimento dell’immagine di una Italia.
Una nuova costituzione a partire dall’articolo 1.”La sovranità appartiene al popolo.”Poi a seguire di conseguenza:referendum propositivo senza quorum,vincolo di mandato,eliminazione di una camera,numero di parlamentari proporzionale a quello degli usa in funzione della popolazione,elezione e revoca dei magistrati,eliminazione dei diritti finti ( che me ne faccio del “domicilio inviolabile” se in alcuni casi non lo è?lasciamo solo i diritti assoluti) e così via,avendo come riferimento la volontà popolare come unica abilitata a decidere sulle questioni essenziali e fondamentali che riguardano la vita dei cittadini.
Ringrazio il giornale per l’opportunità di esprimere certe idee.
Noi Italiani scontiamo le nostre divisioni che ci trasciniamo da secoli,non è un caso che siamo diventati nazione dopo gli altri,la nostra patria non esiste, poichè siamo milanesi, romani, napoletani, siciliani, sardi,questo è il dramma,che rispetto se non ci rispettiamo fra noi,senza andare oltre negli anni, eravamo al fianco dei tedeschi e poi li abbiamo traditi,abbiamo fatto la pace con la libia e poi la abbiamo tradita,una nave italiana non è territorio italiano , permettiamo all’india di arrestare il nostro ambasciatore e di punire con pena di morte due nostri militari . , vergogna di questa nazione chianata Italia ,essa deve ringraziare i suoi figli migliori che si sono battuti per redimerla, e grazie alla gioventu’ Sarda l’esercito Italiano in disfatta abbiamo conquistato la vittoria, e noi Sardi come siamo stati trattati,come una colonia,ci si dimentica che il regno di Sardegna ha fatto l’unità d’italia,e i sardi sono stati trattati dallo stato Italiano come pezzenti.
Una nazione che non ha rispetto per i propri figli,non ha rispetto di se stessa, non è degna di simile nome, Un presidente che permette dopo le votazioni a un bersani di formare un governo senza maggioranza è la dimostrazione che l’italia è quella che viene descitta ” Una espressione geografica”, la quale farà la fine della grecia. Che Dio ci protegga.
3 si: Ritrovare i valori morali delle radici (la civilta’ “positiva” del mondo di oggi viene dal mondo Greco-Romano e dal Cristianesimo); entusiasmo e voglia di lavorare (troppi ne’ne’ in giro, la situazione e’ quella di un dopo-guerra); pragmatismo nella Pubblica Amministrazione (se non si tagliano le spese e le tasse subito non ne usciamo).
3 no: talk show e simili (eliminarli sono deleteri per la motivazione); accettare senza riserve tutte le normative europee (dobbiamo smetterla di sottoscriverle acriticamente, gli altri Paesi lo fanno); organizzazioni internazionali, siamo tra i primi dieci contributori di tutte quelle di cui facciamo parte (o c’e’ un ritorno per l’Italia oppure non le sosteniamo, non possiamo dare la corda a chi ci impicca).
Nota: Potrei fare molti esempi. Tuttavia se si considera il periodo del governo Monti, mi pare che non ce ne sia bisogno.
Diamoci da fare.
Intanto perché si parla sempre di Italia dal 1860? Gli abitanti della fatal Penisola non sono vissuti su questa terra patria anche prima? Anche se si chiamavano italici in etrusco, in latino, o in dialetto, San Francesco, Giotto, Dante, Michelangelo e tutti i grandi e piccoli del passato non erano italiani? Ma anche Scipio (quello dell’elmo), Cesare, Marcaurelio etc… non erano italici? Questa nazione ne ha passato di cotte e di crude (forse come le altre nazioni) e ora non è all’apice della sua civiltà anzi è sotto l’ideale linea di sufficienza di autostima, di considerazione da parte della comunità internazionale, è sotto la linea di sufficienza come forza politica, economica, morale. Si è ripresa tante altre volte e risorgerà o rinascerà o migliorerà anche questa volta. Come? Di solito ci vuole una terribile guerra o una peste da cui si salvi uno su cinque o un disastro che produca lo stesso risultato. Per la pazzia che spinge al suicidio in U.S.A. è obbligatorio usare l’elettroshock che equivale ad un suicidio messo veramente in atto ma non riuscito. Per cui il suicida scampato di solito sceglie: basta decido di vivere! In mancanza di terremoti generali progrediamo pian piano come facevano nel medioevo. Noi italiani stiamo attraversando un periodo di basso medioevo, pure col telefonino e internet. Siamo divisi non in feudi con valvassori e valvassini, né in signorie e staterelli ma in partiti, sindacati, lobby corporative… Speriamo nel Papa e nell’imperatore tedesco. Il Papa ci vuole bene e i tedeschi (senza solidarietà, hanno perso due guerre) ci sfruttano a sangue e non fanno assolutamente neppure leva sulla necessità dei sacrifici per costruire una nuova grande civiltà europea. Non gliene frega niente. Nessun ideale si vede all’orizzonte tranne quello di sopravvivere economicamente. E questa sopravvivenza economica diventa ogni giorno più incerta. Navighiamo a vista. Alcuni Italiani diventeranno grandi e agiranno. Per ora c’è solo un grande, amato da metà gente ma odiato da un’altra metà. E’ sorto un profeta che vuole il sommo potere senza compromessi da se stesso ma solo dagli altri. L’Italia rinascerà in Europa chissà fra quanti anni? La storia si misura in secoli e l’Italia ha molti millenni davanti a sé. Per la rinascita serve che ciascuno rinasca con la sua coscienza morale e civile, che ciascuno faccia il suo dovere per Dio, per sé, la propria famiglia e la propria patria. Tutte cose che la maggior parte degli italiani sembrano disprezzare.
Il miglior modo e seguire l’esempio di un software Microsoft ! Cioe fare una restaurazione del sistema per riprtarlo al miglior periodo di performanza ! Nel quale non esisteva l’Euro , che e il peggiore dei virus sopratutto per l’economie dei paesi Mediterranei !
Servirebbe che ogni persona si sentisse nuova dentro se stessa. Ma di ciò dubito, poiché noi italiani abbiamo vissuto per decenni in un sostanziale benessere, quindi non veniamo da qualche opprimente sistema che ci abbia palesemente privati della libertà o costretti finora alla fame (dopo l’esperienza bellica e immediatamente dopo). Abbiamo tutti, chi più e chi meno, goduto di una sostanziale pace civile e di un benessere diffuso. Ciascuno è stato concentrato sui propri esclusivi interessi, sul proprio orticello. Ora, quel sogno forse mai davvero iniziato, è finito. Non può esserci rinascimento se non c’è nelle persone il senso della realtà, che non significa dare le colpe a x e y oppure imprecare. Realtà significa capire la situazione, adeguarsi ad essa ed agire di conseguenza, senza recriminazioni, senza patemi d’animo, con umiltà e pazienza.. Ricchezza non è divorare bistecche o sfoggiare molti abiti. E nemmeno è giusto però mangiare solo pastasciutta e basta e girare dimessi nell’aspeto. Rinascimento è trovare in se stessi un equilibrio, per poterlo poi comunicare agli altri, con semplicità. Rinascimento è un dialogo, anche silenzioso, tra esseri umani.
Per rinascere, bisogna prima morire. Sennò, che resurrezione è?
Per rifiorire, bisogna prima sfiorire.
Per migliorarsi, bisogna impegnarsi e combattere la stupidità e l’ignoranza.
Sembra facile…….
Buona Pasqua, di Risurrezione, a tutti. E coraggio, molto coraggio.
lavorare tutti per creare valore reale, quello che serve ai cittadini, i soldi per la distribuzione del reddito si ricavano dal valore prodotto non in EURO ma meglio la nostra vecchia lira possiamo gestirsi meglio. L’uro lasciamolo alle banche per le loro speculazioni finanziarie,
complimenti !, complimenti sinceri epr la tua e-mail, credo che moltissime cose che hai scritto son vere, per esempio io e mio fratello stiamo cercando di portare avanti l azienda (di autotrasporto) fatta nascere dai ns genitori nel lontano 1948, e fino al 2007 le cose andavano decentemente e riuscivamo a guadagnare e reinvestire nella sostituzione dei mezzi (trattori stradali e cisterne per trasporto di prodotti sfusi in polvere), ma in quel fatidico anno sono incominciate le magagne che ci han portato un sacco e più di problemi, crisi di lavoro, aumento stratosferico del gasolio, legge ferrea (forse anche un po giusta direi) sull orario di guida degli autisti, clienti che spostano i pagamenti o addirittura non pagano (e si sa che se in italia qualcuno non vuol pagare ….non paga !), tempi persi in attese per carico e scarico della merce semprepiù pesanti e naturalmente ……rimborsati fino a 3 ore per ogni operazione con € 00,00 !. Con questa situazione penso non si possa tener duro ancora per molto, ormai le scorte son prosciugate e qua in questa nostra povera Italia luce in lontanaza non se ne vede, ma come sempre …..spero di sbagliarmi !. buonagiornata.
DUE TIPI DI PERSONE CHE POSSEGGONO CAPITALI DA INVESTIRE
Persone attive, creative che hanno idee e creano lavoro.
Persone che mirano a guadagni facili e rapidi.
La finanza internazionale e’ piena di questi secondi, ed
ha causato e causa enormi problemi a livello mondiale.
Credo sia giunto il tempo di frenarli, e combattere la
crisi che hanno causato.
INTERE NAZIONI SONO IN DIFFICOLTA’ PER LA CRISI MONETARIA.
HANNO IL DIRITTO DI ORGANIZZARSI E BLOCCARE LE SPECULAZIONI
FINANZIARIE.
Un modo sensato esiste.Chi investe per creare lavoro, non
si attende un guadagno immediato,lavora e corre dei rischi.
Trascorso un tempo sensato, potra’ raccogliere i frutti
della sua intelligenza e operosita’. Dobbiamo imporre tem-
pi adeguati agli investitori, ed esigere opportune penali-
ta’ per i disinvestimenti non predeterminati.
GLI INVENTORI DEI DERIVATI E SIMILI ACROBAZIE FINANZIARIE
hanno permesso rapidi arricchimenti e altrettanto rapide
rovine di imprenditori, vere persone meritevoli della no-
stra riconoscenza. Sono necessarie leggi internazionali per
eliminare la possibilita’ di speculare. Chi cerca queste
attivita’ frequenti i casino’.
IN ITALIA ABBIAMO TROPPI PERSONE CON GUADAGNI STRATOSFERICI
e ingiuste possibilita’ di accumulo di incarichi, e relati-
ve prebende. Quello che danno e’ molto minore di quello che
riscuotono. Si difendono parlando di DIRITTI ACQUISITI.
Non mi sembra un discorso sensato. Se hai dieci incarichi
ad ogni incarico dedichi un decimo di te stesso, e pensa che
le tue capacita’, giustamente riconosciute, non ti danno il
diritto di succhiare il sangue del tuo prossimo.
FACCIAMO LE ELEZIONI COME IN AMERICA, AVREMO DUE O TRE PARTITI, PIU’ TRASPARENZA, PIU’ MERITOCRAZIA E BASTA DESTRA CONTRO SINISTRA!
La rinascita ci sarà quando tornerà la speranza
G.le Umberto solo il fatto di dire che il ’68 è tutto da buttare non mi piace affatto, così come non mi piaceva il fatto che in quel periodo volessero distruggere tutto il passato di Tradizioni e radici; la Storia va analizzata ed occorre prendere ciò che è buono per lasciare il resto meno buono.
E’ vero quanto dice sulle inevitabili ripercussioni che la Società ha se non esistesse la comprensione; quindi occorre comprensione e benevolenza fra tutti e verso tutti.
Un amico resta sempre un amico anche se al momento del commiato ci si scontra su un’argomento divergente.
Sto iniziando a comprendere questo e anche verso coloro che sono avversi alla fine occorre trovare un punto di riconciliazione. Grazie Umberto per i tuoi pensieri.
Serve ripartire dalle…fondamenta: tutto quanto è stato distrutto dal ’68 ad oggi, non si recupera con uno schiocco di dita.
Bisogna ripartire dal “buongiorno e buonasera” dal grazie e prego”….dalle basi della convivenza civile.
Quindi, missione impossibile, mancando ormai il senso comune del rispetto reciproco.
Non vogliamo assolutamente vedere i germi di bene seminati e cresciuti all’ombra del sole Italiano; il mandorlo è già in fiore ma per vedere questo occorre averlo, il mandorlo.
nelle Città si è persa questa sensazione di rinascita e non si può apprezzare l’Opera di Dio perché pur vedendo non guardiamo e pur sentendo non ascoltiamo.
Ieri sera ho partecipato ad un incontro di un Movimento che si presenta alle prossime elezioni Amministrative nel comune di Falconara Marittima (AN); ho fatto tante domande ma ho ricevuto risposte “sibilline”, infine si è arrivati alle buche sulle strade ed alle cacche dei cani.
Per tutta risposta, prima che la riunione si sciogliesse mi sono permesso di dire in quale posizione ci saremmo attestati e se dietro alle eventuali due per il ballottaggio chi avremmo appoggiato; il Candidato Sindaco mi ha liquidato con un:”tanto vinciamo noi”.
Miei scrittori se la Luna si curasse dell’abbaiar dei cani a quest’ora al posto della Luna avremmo il terreno ideale per far c…e tutti i cani della Terra.
Non parlate di Rinascita ma di altro che sarebbe molto meglio per tutti noi che abbiamo cani.
Una legge elettorale uninominale secca come in Inghilterra.
I parlamentari che cambiano bandiera devono lasciare il seggio.
Coaì chi vince vince e pensate quanti rompiscatole ci togliamo dai piedi
deve prima morire questa Italia, per autodistruzione… poi rinascerà perchè ogni popolo dei questa penisola si riapproprierà della propria storia e della propria dignità e riemergerà in forza della vera democrazia che è partecipazione dal basso… fummo creativi e grandi quando eravamo tutti noi stessi, padroni delle nostre città, del nostro territorio, e l’orgoglio di tornare ad esserlo si sta risvegliano dalla Sicilia al Veneto… l’autodeterminazione dei popoli, che è un diritto sovranazionale affermato in ogni sede internazionale, sarà alla base di questo risorgimento che ci vedrà diventare ancora protagonisti del nostro destino ciascuno con le proprie prerogative, ed una volta riemersi, ci aggregheremo se lo vorremo, con chi vorremo, e se questo gioverà reciprocamente: Stati al servizio dell’uomo, non l’uomo al servizio dello Stato, che ora prevarica e schiavizza e mortifica l’uomo.
riesco a capire lo sfogo, ma…….vorresti ripristinare Comuni e Signorie, già che ci siamo ??? L’€uro ha i suoi difetti , ma hai mai pensato che con la Lira, pagheresti 800.000 Lire il televisore che oggi ti costa 200€ ?
Uscire dall’euro e ricuperare la sovranità monetaria (signoraggio) scippataci dall’europa dei burocrati e banchieri (tipo Draghi). Poi ridurre la paga dei politici non al 50% ma al 30% più che sufficiente! Togliere le pensioni d’oro. E Infine rimettere i dazi e confini per ricuperare la nostra industria manifatturiera.
Altrimenti con questa Europa andremo al fondo ( e con le convulsioni rivoluzionarie)!
UHUUUU…onestà, discernere tra bene e male,trasparenza in ogni azione,buona politica, buona scuola, buona sanità, meno delinquenza, meno ladri ,meno delinquenti, rispetto per l’ambiente,buona educazione,più dignità, lavoro per tutti,no droga, no tette e culi ovunque…i bambini guardano e imparano, più famiglia, più pudore, sono andata a caso, ora continuate voi…ecc.ecc.ecc.
Affinché lìItalia rinasca, bisogna far pulizia etica. Per cminciare, mandare a fararsi fottere i farabutti come Monti.
Bravo, sull’onda della globalizzazione vogliono tagliare i governi dei territori meno costosi e più efficienti cioà le province. Tagliamo el centro , Buona Pasqua. OLIVEROTTO
Sono pienamente d’accordo con te Angelica visto che hai evidenziato punti importanti per la rinascita del nostro amato bel paese!!!
A mio parere sarà difficile se non emergerà una nuova classe politica, manageriale e Industriale attraverso un cambio generazionale, dal momento che la causa principale è da imputare a questi signori che ancora oggi decidono le sorti della nostra Italia!!!
Sono riusciti a privatizzare le più grandi aziene Italiane come la TelecomItalia, l’Alitalia ecc, ecc. e le hanno ridotte quasi al fallimento!!!!
Una felice e Serena Pasqua
Lillo 44
Iniziare tutto d’accapo, ossia, prima di tutto aver amor proprio per questa Patria vilipesa, sputtanata, saccheggiata. Eliminare la famigerata globalizzazione, tornare alle nostre tradizioni che sono la virtù dei popoli, ai nostri prodotti, controllare le frontiere, far rispettare il territorio da queste bande di criminali che imperversano nelle nostre città ed altro ancora, e forse la rinascita esprimerà i primi vagiti. Buona Pasqua a tutti.
Mi sembra di sentire una voce di una Persona commossa nel profondo del suo cuore per come sia Guelfi che Ghibellini ancora resistano nonostante sano trascorsi anni “luce”; non a torto ecco la Lega che in effetti è la reazione vera di quest’Italianità che lei cerca.
Ha, dimenticavo; se veramente vogliamo bene all’Italia lavoriamo ed aiutiamoci a vicenda perché siamo sulla stessa barca e non tentiamo sempre di buttare a mare quello che ci sembra di difficile carattere.
Impariamo da Israele e vedremo fiorire il Deserto; così si costruisce una NAzione Tollerante e bella dove la Gente pur dovendosi continuamente difendere dai missili dei Palestinesi che arrivano anche dentro agli ospedali, si rimbocca le maniche e lavora di lena.
LASCIATE OGNI SPERANZA A vOI CHE ENTRATE IN EU.
aBBIAMO ANCORA DA SOFFRIRNE SE I NOSTRI MINISTRI NON CAPISCONO CHE STANDO IN QUELLA BABELE DI MILIARDARI, L’iTALIA VA A PICCO PROFONDO. Diamo fiducia a Berlusconi che è l’unico che almeno ci porterà in purgatorio, come al solito, e non certo nell’inferno più nero dei soliti discendente del Comunismo antico.
Questa è l’unica sdrada per stare un po’ meglio. Tutto il resto sono chiacchere al vento!
cari saluti a tutti
Rinascimento ???
non vedo uno spiraglio di positività, pur sforzandomi di guardare in fondo al tunnel un pò di luce………vedo un buio pesto.
Se ciò succederà fra vent’ anni, avrò sprecato la mia esistenza a sperare in vano
.che qualcosa cambi ……. e che anch’ io finalmente possa godere della vita in terra ma haimè………..non ci sarò più.
Si vede che non conosci preti,frati,suore,ed attività religiose varie.Posso assicurarti per averli conosciuti bene che fanno un lavoro intenso,stressante e molto utile alla società.Basta spiegarti che ciò che in Chiesa veniva svolto fino a pochi decenni fa da tre o quattro persone ora un solo religioso deve lavorare almeno per dodici ore al giorno per eseguire tutti gli impegni necessari.Riguardo alle opere sociali della Chiesa ti consiglio di andare sul sito Caritas e su quelli degli ordini religiosi missionari.
Sono pienamente della tua idea , Aldo : invero da tutti i secoli la Chiesa e gli Istituti religiosi hanno preceduto lo stato per aiutare in tutti i modi i poveri di ogni categoria : infatti abbiamo tanti santi e sante che hanno aperto Istituti dedicati al bene dei cittadini poveri, dando anche l’istruzione gratis, quando era a pagamento…. Poi ha imparato anche lo stato a capire che era un bene dei propri cittadini preoccuparsi dei loro mantenimento…..ma è venuto dal cristianesimo questa ‘istruzione’ di vita….. E’ Cristo che ce l’ha insegnato con la propria vita e le sue parabole sapienti e soprattutto dando la propria vita , con una morte infame, per ridonarci la vita divina ‘strappata dall’ingordigia’ (sempre presente in ogni epoca….) dei primi uomini creati da Dio Creatore, che volevano soppiantare Dio. Del resto anche ora si cerca di ripetere Adamo ed Eva, credendoci ‘dio’ per le tecnologie raggiunte con l’intelligenza donataci sempre dal Creatore: i talenti interiori nonh li comperiamo da nessuna parte !!! Ma ci accorgiamo che stamo andando distruggendoci con le nostre mani sporche od orgogliose, e violente…. Riflettiamo. Perfino i magistrati, i politici ed anche il popolo in generale ne è imbrattato e vive nell’infelicità , seppellendo i migliori talenti che ciascuno ha dentro perchè, sempre il Padre Celeste, ce li ha donati dalla nascita, nascita che è il primo importantissimo dono ricevuto gratuitamente…altrimenti saremmo nel ‘nulla’… Ci pensiamo? Per fortuna che al mondo ci sono ancora tante persone cristiane e non, uomini e donne, sposati o celibi, consacrati a Dio o al volontariato laico ecc, ecc. che vivono donandosi per il bene degli altri : Questi sono adatti a diventare ‘politici, magistrati, insegnanti, genitori (normali e fedeli) , cristiani donati , consacrati generosi , che sono i genitori spirituali di tutti….Mi fermo, e vi chiedo scusa per la mia lunga arringa !?! – Mysa 13
BRAVOOO minchione!!! e il problema sarebbero don mazzi, vendola e compagnia; non i TESTA DI MINCHIA COME TE?!!
Una cosa semplice: chi non lavora (per proprio comportamento, è ovvio) non mangi neppure! Cito San Paolo. La citazione è dedicata a preti, frati, suore, buonisti, sindacalisti , pisapiiisti, vendolisti, donmazzisti, caritasisti, fancazzisti, meridionalisti, cialtronisti e al ministro Terzi di Sant’Agata (ma si, anche al De Mistura)
Ma se ancora non abbiamo fatti i conti con la vera storia di questo paese, come pensiamo di farla crescere? Ma crescere poi come? Abbiamo ancora una città come Gaeta che è demaniale ed è conquista di guerra, è un po come se ancora oggi Berlino fosse divisa in quattro parti! Prima dobbiamo fare i conti con la vera storia di questa specie di paese (minuscolo voluto) e poi ci si potrebbe sedere ad un tavolo PARITARIO e tracciare un percorso per la NASCITA no rinascita in quanto ancora non è nato questo paese! Ma credo che questo non accadrà ancora, almeno nei secoli a venire, sono troppo stupidi ed avidi per permetterlo!
Scusate, amorevoli furbetti, già cambiata la domanda? Avete fatto bene!!! Il nuovo Risorgimento era proprio fuori posto…della serie…chiedete una pistola…ad un frate…anche questo, proverbio scaduto!! Oggi, anche i frati…”camuffati”…hanno la pistola!! Auguro, affettuosamente, buon fine settimana! Bye.
difatti i mio primo commento chiedeva di cambiare Risorgimento,in Rinascimento-ma l’estensore dei titoli si nasconde.Uffa.questo blog mi sta annoiando
Mamma mia, ELEONORA 41, dove prendi tutta quella forza nell’invettiva???
Amante di…CSI. Criminal Minds e altro? Passo a cose più serie: come stai? Già te lo chiesi, ma non hai mai risposto!! Prendo l’occasione…per farti gli auguri di Pasqua…nella speranza che non siano…Pasque di Sangue! Ciao.
Rinascita dell’Italia? …” Non abbandonate la speranza o voi che entrate…!”
Fra venti anni, forse! Comici o illusi? Della serie…la forza delle idee!
nuovo risorgimento ? a partire da quando ? governanti buffoni , calabraghe , gay per non usare il vero termine , paparino non vuole , quando i magistrati mettono naso in cose che non competono , o quando competono , sarebbe meglio che si impiccassero , da qui inizia il nuovo ? dobbiamo ancora toccare il fondo, ma fino a quando ci sono vecchi rinco dello stampo comunista di peggiore taglia stalinista , gay che fanno i presidenti di regione , porci che , malgrado siano sposati e padri , se lo fanno mettere in quel posto pagando milioni di euro nostri , pagati con il nostro sangue , regaliamo pensioni ai musulmani perchè siamo tremebondi difronte a loro , davanti al ruggito di uno stato di violentatori , stupratori di bimbe di anni , ci caliamo le braghe con le mutande , ebbene se questo è rinascita , ebbene ditemi dove posso scappare alla mia veneranda età .
Gent.ma Sig.ra, il problema non è la mancanza di “inventiva/genio/originalità”, ma piuttosto la mancanza (da parte sua) di informazione e l’abbondanza (da parte delle sue fonti di apprendimento) di disinformazione. La “casetta sull’albero” -come la chiama lei- era una costruzione di 79mq (più grande di casa mia!) su 3 piani, condonata con la scusa del birdwatching… Rilegga meglio il titolo di questo Pensiero e ci “cogiti” sopra: la Rinascita deve fare il bene dell’Italia, o il nostro personalissimo interesse??
Cara signora Maria Angela, il vero problema non è la mancanza di “inventiva/genio/originalità”, ma piuttosto la mancanza di informazione (sua) generata dalla disinformazione (delle sue fonti). La “casetta sull’albero” infatti era una costruzione di 79 mq (più di casa mia!) su 3 piani! Rilegga il “pensiero” e ci “cogiti” su: la Rinascita deve servire all’Italia, non a se’ stesso. Lei si sente gratificata dall’ennesimo abuso di Dell’Utri? …io no!
G.le Sig.ra non solo se solo fosse vero ma direi che è vero solo per il fatto che nella Vita ci vuole impegno e volontà; oltre che molta fede.
Se lei queste risorse non le trova non si sbilanci altrimenti sbrodola.
Se è vero ciò che è vero non occore rinascere come darebbero ad immaginare gli Indù in una Vacca sacra ma rinascere dall’acqua e dallo Spirito che è una Vita nuova.
Visto che qui si può scrivere senza accountcomesidice,senza passworchedimenticosempre,mi permetto di segnalare a certi commentatori anti-Sgarbi e anti-DellUtri (casetta sull’albero) che all’estero vengono addiritura segnalate e commentate favorevolmente le case “albestri” (mio neologismo).Ma qui-maledetto stato impiccione-.si mortifica e si “castra” quello che è sempre stato invece il nostro sigillo di garanzia: come ho già detto, l’inventiva,il genio,l’originalità etc etc
Nuovo Rinascimento,alé,datti da fare VV le case su piante,alberi,fusti,essenze…
Sospendere per almeno tre anni la tassazione sui redditi e lasciare solo quella sui consumi (cioè l’IVA).
Cara signora Angela Maria, il vero problema non è la mancanza di “inventiva/genio/originalità”, ma piuttosto la mancanza di informazione (sua) generata dalla disinformazione (delle sue fonti). La “casetta sull’albero” infatti era una costruzione di 79 mq (più di casa mia!) su 3 piani! Rilegga il “pensiero” e ci “cogiti” su: la Rinascita deve servire all’Italia, non a se’ stesso. Lei si sente gratificata dall’ennesimo abuso di Dell’Utri? …io no!
Se solo fosse vero Berlusconi subito dopo le Elezioni ha detto una cosa Saggia:”partiamo sulle cose da fare e poi andiamo avanti”.
Il suo richiamo è stato inascoltato ma ora ci vuole pazienza e ci vuole tenacia a portare a casa:
!) abolizione dell’IMU;
2) rimborso IMU 2012;
3) detassazione contributiva per assunzioni Giovani;
4) azzeramento interessi di Equitalia ed impignorabilità della prima casa.
Su quesste cose Berlusconi ed il Centro destra stiano fermi ed il resto vedremo.
non un nuovo risorgimento, bensì un nuovo rinascimento- e questo avverrà solo quando lo stato si ritirerà in un cantuccio a fare le poche cose che gli competono:difesa,giustizia,ordine pubblico,sanità regionale)-per il resto sia lasciato campo libero alle individualità,al genio,all’inventiva, all’ ARTE
e fare cippirimerlo ai burocrati,ai teutoni,ai pavidi e agli invidiosi.
un sogno,un’utopia