14Apr 13
Stalin e le scarpe del Papa
“Quante divisioni ha il Papa?” chiedeva Stalin.
Nessuna.
Ma è bastato che cambiasse il colore delle scarpe perché aumentasse la gente nei confessionali.
/* cookie law info CSS & JS */ ?>
“Quante divisioni ha il Papa?” chiedeva Stalin.
Nessuna.
Ma è bastato che cambiasse il colore delle scarpe perché aumentasse la gente nei confessionali.
Il tuo blog è davvero grande, sono in ogni giorno e ogni volta che trovo qualcosa che fa per me ti auguro buona fortuna.
Caro Adriano Da Cingoli, mi sono espresso male. Pecco di cripticismo, di pindarismo e do altri ismi… è un destino o una scelta, non so. Invece so bene che il medioevo non è stata un’epoca oscura, ma un’epoca di grandi mutamenti (come lo sono tutte le epoche). Quando parlavo di divisioni del papa armate con armi non convenzionali intendevo armate di ‘parola’ ( la parola è più potente della spada, nel lungo termine) di ‘preghiera’ (nessuno stato laico, o ateo che dir si voglia, usa questa arma per contatto con Dio e di conseguenza incontra situazioni imprevedibili e apparentemente incomprensibili), di ‘etica’ (l’etica laica è degna di gran rispetto. Ma non nasce da intima convinzione. L’etica laica va bene fin quando le azioni sono sotto l’osservazione della telecamera. Cioè ‘se rubacchio ma nessuno se ne accorge, sono onesto’. Mentre l’etica religiosa nasce da ‘non rubo per amor di Dio, in rispetto dei 10 comandamenti. \Caro saluto. Ps al Papamartino: perché le scarpe nere devono essere sformate, rispetto alle rosse?
Che ci sia un contrasto stridente tra il messaggio di Gesù e lo sfarzo sfoggiato dalla chiesa è evidente. Ben venga quindi un papa più dimesso. Deludente invece, visto il nome che si è scelto, il suo silenzio sulla questione dei diritti (calpestati) degli animali.
Scusate, Stalin chi?
Non si può indossare il vestito da Papa con le scarpe nere e un po’ sformate.
Questo è il mio grave limite di credente: comprometto la Fede con l’Estetica!
“Ma è bastato che cambiasse il colore delle scarpe perché aumentasse la gente nei confessionali”
Sottile ironia? Chissà se il Papa avesse avuto almeno una divisione? Beceraggine trascendentale? Credo nel trascendentale.
G.le Flosisi generalmente noi Cattolici predichiamo senza riflettere che un conto è credere a Dio rivelato da Gesù Cristo ed un altro è credere alla Chiesa; sono prospettive di chi rimane nell’ignoranza.
Questa premessa vuole significare che l’accusa alla Chiesa di aver benedetto le armi è un’ingerenza negli affari terreni che non le dovrebbe competere; è una deformazione di prospettiva credo io.
Infatti la lotta contro l’Islam aggressivo, che anche oggi vede è presente ed imperante al di là di molti che lo credono moderato, ha generato la reazione della Chiesa soprattutto nelle Crociate per il semplice fatto che la religione di Maometto aveva profanato e bruciato la maggior parte delle Chiese di Terra Santa.
Non deve mai mancare quindi il riferimento da cui si parte per l’azione che non è di conquista ma di Reconquista; così in Sicilia, in Spagna e nella famosa Battaglia di Lepanto che festeggiamo come Grande Vittoria della Madonna.
Così voglio dire a lei come ai nostri “Scrittori” che il Medio Evo non è stata un’Epoca oscura ma piena di Luce; in un altro momento se ne potrà parlare.
Il papa ha un gran numero di divisioni. Armate non in modo convenzionale. In passato, con armi proprie e allora convenzionali, i cristiani e i cattolici si sono difesi e hanno ucciso un mucchio di gente. Le guerre di religione hanno insanguinato non solo l’Islam.
Il comunismo di Stalin è penetrato nel sentire umano meno del cristianesimo del papa. Finora, umanamente parlando, ha perso Stalin. Per quando riguarda le scarpe esistono due partiti. Uno sostiene che l’abito fa il monaco e dunque bisogna mantenere un distacco ieratico e solenne per affermare la dignità di ciò che si rappresenta. L’altro sostiene che l’abito non fa il monaco, assume gli atteggiamenti più spontanei e semplici, è più immediato e simpatico. Le scarpe oltre a significare partecipazione alla povertà dei più, hanno anche questo simbolo.
In realtà quella delle scarper di Prada del Papa era una bufala smentita dalla stessa Prada.Il Papa non ha mai indossato vestiti lussuosi ma abiti da cerimonia non dissimili a quelli usati dalle nostre guardie del quirinale.La verità è che la Chiesa finanzia qualcosa come 10000 missioni in tutto il mondo,senza tener conto degli oratori,scuole, ospedali ,università, asili, centri anziani , mense poveri , centri per alcolisti, drogati,..aiuto alla vita,..ecc ecc.Se la Chiesa chiudesse le sue numerosissime attività lo stato dovrebbe sobbarcarsene gli enormi costi con i risultati che ben sappiamo.Basta un numero: sono 3 milioni di euro i soldi versati dalla Chiesa ai terremotati dell’Emilia.Lo Stato invece gli ha fatto pure pagare l’IMU sulle rovine..
La nota frase di Stalin é certamente un bell’esempio sia di ‘realpolitik’ che di cinismo da trattativa. Ma attenzione, Stalin non parlava per dare aria alla gola e ogni sua parola era pesata e valutata per quelli che potevane essere i suoi sviluppi. Pensare solamente alle”divisioni del Papa” come a una ‘boutade’ germinata su di un sedime di ignoranza e brutalità morale é cosa superficiale. Stalin sapeva bene quello che diceva; la sua esperienza di seminarista e poi il richiamo in forze ( funzionale e opportunista quanto si vuole ) della Chiesa Ortodossa a sostegno della “Grande Guerra Patriottica” dovrebbe fare riflettere .Quanto al nuova Papa Francesco, come cattolico sia pure marginale, devo dire che la scelta dello Spirito Santo é imperscrutabile ma volta al bene finale; tuttavia la limitatezza del mio intelletto di essere umano mi fa diffidare da ogni manifestazione che conceda alla folla; ritengo che la tradizione ( sia pure con gli aggiustamenti opportuni ) confermi il legame filogenetico che ci lega alle origini della Chiesa di Pietro e alla sua radice romana, greca e prima di tutto giudaica. Mi manca molto il Papa Emerito Benedetto XVI , il suo acume intellettuale e il suo coraggio senza paludamenti : gli auguro buona salute e per domani: buon compleanno, Santo Padre !
Silvio è un buonnome e s’addice ad un Lottatore che sarà sempre riconosciuto per quanto sa dare e non per quanto ha.
Voglio partecipare al suo dolore che è anche sforzo fisico e so quanto ha bisogno nel mio cuore lo so, di una parola Amica; Dio non guarda mai all’apparenza ma bada molto ai fatti.
Io da parte mia pregherò la Madonna del Lago, detta in Italiano, che è un’Apparizione straordinaria avvenuta prima di Lourdes, nell’Alta SAvoia in Francia; so che tutti ci uniremo in questo coro di Angeli che stanno sempre accanto alle Persone sofferenti.
Voglio che ascoltiate bene il pianto di Maria S.S. perché Lei piange sempre quando siamo lontani da Gesù. Un caro saluto da me semplice peccatore.
Il nuovo papa ha cominciato col rifiutare all’anello d’oro alle scarpe meno costose ed a parlare con la gente normalmente come un comune cittadino, tipo “buon appetito” buona notte” pregate per me” invece di” preghero per voi” un buon segno di volersi avvicinare al popolo; ma i miliardi e le ricchezze del vatican, che sono quasi tutti lasciti di fedeli, perche’ non li tira fuori in un momento di crisi? per esempio: al governo Italiano manca 1 miliardo per pagare la cassa, integrazione, e circa altrettanto per gli esodati, perche’ non elargisce un paio di miliardi, per aiutare questi italiani in difficolta? e pensare che con l’8×1000 che gli italiani gli passano ogni anno incassa molto di piu’ di 2 miliardi oh no!? pregate per me che sono un pensionato a 700 euro al mese ed ho un figlio gravenmente ammalato.
ciao, da cattolico ogni commento è superfluo,lo ha detto Gesu’ il mio regno non è in questa terra, seguite il mio verbo,la nostra anima e solo nostra e di nessun altro, essa risiede nella nosta mente,essa è luce che nessuno potrebbe intrapolare,ogni discussione fà parte delle vita terrena ,tutto cio’ che si dice non ha alcun fondamento , sono chiacchere, disquisizioni,vogliamo capire cio’ ci è precluso.
incommentabile.Adieu.
Il fenomeno del “cattocomunismo” alla lunga ha avuto l’effetto di cancellare ogni influenza dei cattolici in politica, screditandoli completamente e uno dei principali esponenti di questa specie di “cattolici adulti” è stato proprio Prodi fondatore dell’Ulivo unitamente a molti altri come Marini. Lo sfaldamento del PD si può ricondurre a questo compromesso che fu l’alleanza dei cattolici (ma quali?) con la sinistra. Nessuno può ragionevolmente rimpiangere al vecchia DC caduta sotto il peso del proprio decadimento morale ma è auspicabile una nuova generazione di cattolici preparati, onesti e desiderosi di fare il bene della gente sopratutto dei poveri che sono semprepiù numerosi, non dico riuniti in un unico “partito cattolico” ma presenti anche in altre formazioni partitiche che siano compatibili con la cultura e gli ideali dei cristiani.
Il cinismo di Stalin è cosa nota agli storici. La frase in questione è in buona compagnia con quella pronunciata in occasione dei complimenti ricevuti per “il coraggio dimostrato dall’Armata Rossa”nelle offensive del ’43 (Nel nostro esercito ci vuole più coraggio per ritirarsi che per attaccare), non dimostrando alcuna remora nel confermare l’attività dei reparti che falciavano con le mitragliatrici le truppe che non avanzavano contro il fuoco nemico.
Detto ciò, ritengo che il cinismo fosse, come al solito, la conseguenza di un certo realismo: a poco erano serviti gli sforzi della Vaticano (secondo alcuni insufficienti, secondo altri al massimo delle possibilità) per opporsi alla guerra e agli orrori dell’olocausto. Come poteva avere influenza, quindi, il Papa nell’opporsi al dilagare dell’influenza sovietica nel 1945 ?
La frase di Stalin era, in realtà, una brutale metafora di una realtà che ancora si manifesta. Da lungo tempo i valori del Cristianesimo hanno perso la loro capacità di influenzare la realtà sociale (escludendo il contributo di Woityla al crollo del socialismo reale. Se ciò sia un bene o un male è argomento interessante di discussione. Mi pare che, comunque, l’utilizzo della religione ai fini degli interessi di una parte politico-economica, almeno nelle democrazie occidentali, non sia molto producente. Tanto più se genera situazioni paradossali quali il cosiddetto ‘cattocomunismo’ .
Se solo fosse vero che ad ogni Pontefice che viene eletto la Gente fà le code per confessarsi vorrebbe dire che siamo tutti malati di televisionite e non so se queste confessioni sono confessioni vere?
Come quando Costantino promulgò a quel tempo di Paganesimo diffuso lil Cristianesimo come Religione di Stato; pensate veramente che tutti si convertirono?
I frutti non si possono vedere in un momento come un Bambino per nascere ha bisogno di nove mesi, anche Gesù sottostò a questa Legge di Natura Universale, così parleremo di frutti alla fine del mandato; un pò di pazienza ci vuole e quanta ne mette Dio non la contate?