24Set 13
Il Divino come un avatar?
Papa Francesco riceve ogni giorno oltre 5000 messaggi twitter da fedeli che si rivolgono a questa “icona virtuale” da tutto il mondo. Ma che differenza c’è, se c’è, tra la presenza reale del divino, incarnata nella figura umana del Papa, e quella virtuale, rappresentata dal suo alter ego su Twitter?
Ma ha importanza? Ratzinger era un gigante e fu sbeffeggiato, questo una specie di Raffaella Carrà della fede ed osannato, a sproposito.
Il Papa sta a Dio come Twitter sta alla Vita reale.
Il Papa e Twitter sono entrambi rappresentanti di una verità più complessa.
Vi faccio cortesemente notare che il significato originale del termine avatar, prima di divenire sinonimo di alter-ego telematico, è per l’appunto “incarnazione divina”.
Sostenere ad esempio che Gesù Cristo sia un avatar, anzi l’unico avatar, sarebbe pura ortodossia cattolica.
Dunque, l’affermazione suona a chi ha un minimo di cultura contradditoria e ridicola.
Grazie della vostra Attenzione
Alle persone intelligenti viene la certezza che tutto nella vita vera diviene incomprensibile ed è per questo motivo che Gesù più volte dice che si entrerà nel Regno di Dio solo se ci si fa piccoli come i bambini.
La differenza infatti fra un individuo intelligente ed un bambino è che l’intelligente è quel cavo che difficilmente entrerà nella cruna di un ago, mentre il bambino entrerà senza fatica perché si è fatto, appunto, piccolo; non senza intelligenza ma con la purezza delle sue intenzioni.
Non è un ragionamento difficile da comprendere ma sappiate che ritornare a meravigliarsi della Vita e di ogni maniifestazione di questa è ritornare bambini ed agire come se non possedessimo niente. Shalom
Su Twitter c’è il suo staff
“[21]Gesù le dice: «Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre. [22]Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. [23]Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. [24]Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità». Vangelo Giovanni 4,21
Gesù ha proclamato la fine dei luoghi di culto, degli strumenti esterni a noi stessi per adorare Dio, perche’ Dio deve essere adorato nel proprio cuore in spirito e verità, ogni altro strumento umano o tecnologico è superfluo: “[5]Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno gia ricevuto la loro ricompensa. [6]Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. ” Vangelo di Matteo 6,5
Nell’immane e sguaiato bla-bla in cui siamo immersi, manca qualcuno che ascolti (o legga) ciò che si desidera esprimere senza giudicare, senza esibirsi in sfilze di parolacce, senza offendere. Tutti parlano (o scrivono). Quanti ascoltano (o leggono) con attenzione? I social network sono tristissimi: IO ho fatto, IO sono stato, IO ho visto, IO ho detto… ma è come parlare alla luna, e nessuno di chi scrive è Leopardi. Solitudine, mancanza di dialogo e rapporti umani veri, a volte disperazione: ecco perché scrivono a Papa Francesco. Secondo me, ovviamente, che non sono iscritta a nessun social network e preferisco le mail e le telefonate agli SMS.
Purtroppo i miei limiti intellettuali mi impediscono di cogliere il senso della domanda. Mi resta un dubbio: la domanda è al di sopra o al di sotto dei miei (modesti) limiti?
il Paoa fa giusto il contrario di quello che fa la Brambilla, la razzista degli animali…il Papa apre a tutti gli uomini, la Brambilla solo alle bestie che piacciono a lei, perchè penso che con le mosche e le anzare e i bruchi se ha un orto usi i pesticidi, eppure provocano la morte a un sacco di esseri viventi…
Se potessimo lasciar fare alla natura, l’equilibrio se lo farebbe da sè e non ci sarebbero più troppi cervi che si fanno fuori il sottobosco e poi il bosco e le colture limitrofe, perchè ci penserebbero gli orsi o i cinghiali a impedirne il sovrannumero ma in luogo non ci sono più perchè gli uomini lo hanno impedito…
Il Papa è contro ogni forma di discriminazione tra gli uomini, i quali dato che pensiamo siano la classe animale superiore, cerca per la sua sopravvivenza di regolare tutto il resto della natura… a buon diritto, lo penserebbe anche il Papa!
E nu?
Nessuna.Tutto frutto di fantasiosa superstizione.
Io so solo questo: che la Presenza reale del divino si trova solo nell’Ostia Consacrata. Le comunicazioni del Papa fatte di persona o con altri mezzi non fanno nessuna differenza. Consiglierei di leggere, per chi voglia approfondire, “La Città di Dio” di Agostino di Ippona, perché è riuscito a rispondere a tutti i miei perché della vita e della morte, dell’esistenza di ogni essere, del tempo e dello spazio, del finito e dell’infinito, dell’amore e del dolore. E’ stato come se Agostino ti prendesse per mano e ti conducesse la dove avresti capito il fine della vita, perché come scrisse: “Non occorre capire per credere, ma credere per capire”!
Giulio.
P.S. Devo constatare ancora oggi che non ho fatto tutto il possibile per Gesù; lui, al contrario, ha dato la Vita per me e per Noi.
Io so che nella Vita Reale quello che conta e che il Signore guarda sono le intenzioni e, pertanto, sino a prova contraria, tutto è Nostro ma Noi siamo di Cristo.
Quando pensiamo poi alla pecora smarrita viene in mente quelle Persone che per qualche motivo si sono o vogliono allontanarsi da Cristo e dalla sua Chiesa perché non hanno trovato l’ambiente a loro congeniale.
Quindi se alcune Persone pensano di ritornare a Dio anche attraverso questi nuovi metodi che siano i benvenuti; nell’Ovile c’è posto per Tutti. Shalom