La confusione sulle categorie di fondi in Italia (ma anche all’estero) è allucinante: oguno fa categorie come gli pare. Per cui quando dici un fondo absolute return ovvero un fondo che mira a realizzare una performance indipendentemente dal benchmark di riferimento, e dove si dice performance si dice performance assoluta positiva, non ti trovi mai d’accordo con nessuno perché il tuo absolute return per un altro è un flessibile o un misto o un long short o un accidenti che ti colga. Ma il concetto è chiaro: non voglio come risparmiatore sentirmi dire “guarda che bello che il tuo fondo ha perso solo il -50% mentre l’indice ha perso il -70%” con il gestore che si fa premiare al noto award della finanza perché ha perso un boato ma sempre meno degli altri. Il fondo absolute return realizza quell’obiettivo che pare naturale al risparmiatore: do i soldi a te gestore perché tu me li faccia fruttare e di tutto il resto non me ne importa niente. E anche in queste due recenti crisi finanziarie, quella dell’agosto 2015 e quella del gennaio 2016, alla fine i fondi absolute senza saper né leggere né scrivere sono quelli che sono riusciti a salvare la pelle. Qui di seguito mostriamo la classifica a 3 anni dei migliori fondi absolute che hanno realizzato performance a due cifre sui 3 anni con un rischio minimo che in gergo tecnico si chiama “drawdown” ovvero il picco della curva del NAV del fondo. La classifica la mostriamo ordinata per rendimento a 3 anni e poi ancora per drawdown in modo che il lettore può vedere quanto rendimento massimo per quanto drawdown (rischio) o se è particolarmente timoroso quando rischio minimo per quanto rendimento sui 3 anni.

ABSOLUTE RETURNS: TABELLA A 3 ANNI DEGLI ABSOLUTE RETURN ORDINATI PER MAGGIOR RENDIMENTO RISPETTO AL DRAWDOWN (RISCHIO)

absolute return ordinati per rendimento

ABSOLUTE RETURNS: TABELLA A 3 ANNI ORDINATA PER MINORI DRAWDOWN (RISCHIO) IN RAPPORTO AL RENDIMENTO

absolute returns ordinati per minor rischio

Gli absolute returns sono un prodotto assolutamente interessante per il risparmiatore che in questo modo può disintermediare il suo private banker o il suo promotore se si prende la briga di studiare i prodotti e di verificare se gli absolute returns di suo gradimento sono riusciti a superare indenni tutte le diverse crisi finanziarie. Ovviamente il fatto di avere superato una crisi finanziaria non vi garantisce che il gestore dell’absolute return saprà superare quella successiva ma se non altro è un buon indizio. Meglio di un fondo in cui il gestore ha preso delle scoppole.